Non so se da noi può funzionare.

Loro avevano un'aliquota al 19% e sono scesi al 5,5%, mentre noi abbiamo l'aliquota al 10%. Calare al 5,5 pure noi avrebbe poco senso secondo me. Ho letto la notizia sul cartaceo e in un trafiletto c'era pure l'intervista a Santini del ristorante Il Pescatore. Lui più che ad una riduzione dell'aliquota sarebbe più propenso per una maggiore apertura alle detrazioni dei pranzi di lavoro. Inoltre secondo lui ridurre i prezzi senza mettere in campo misure di sostegno, incentivano il ristoratore ad usare materie prime più scadenti.

Direi che forse non ha tutti i torti Santini

nebbiolo75 ha scrittoNon so se da noi può funzionare.

no...non servirebbe a nulla... anche perchè il 90 % dei ristoranti stanno in piedi grazie alla mole (grande o piccola) di nero che fanno.... sia in entrata che in uscita....

Buono potrebbe essere avere una legislazione piu' aperta nelle assunzioni e nella paga dei famosi "extra" del sabato e domenica...

Parakarro ha scritto

nebbiolo75 ha scrittoNon so se da noi può funzionare.

no...non servirebbe a nulla... anche perchè il 90 % dei ristoranti stanno in piedi grazie alla mole (grande o piccola) di nero che fanno.... sia in entrata che in uscita....

Buono potrebbe essere avere una legislazione piu' aperta nelle assunzioni e nella paga dei famosi "extra" del sabato e domenica...

Siii magari una volta forse adesso i clienti ti chiedono la fattura anche per 6€ il nero esiste ancora nelle pizzerie piccole ma nella ristorazione è finita la festa e poi nessun fornitore sopratutto per l altaa ristorazione ti da niente se non in fattura

Però mi paice sta idea che ha la gente che i ristoranti campano per il nero ......mi accorgo sempre più che nessuno sa nulla di ristorazione ...seria

Andrea, penso di poter interpretare quanto sostenuto da Parakarro e che evidentemente non ti è chiaro: quando si parla di "nero" non si intende solo l'acquisto degli alimenti presso i fornitori o la mancata emissione della ricevuta fiscale, certo, anche quello ma non solo.

Conosco tanti ristoranti dove operano persone che non sono regolari dal punto di vista contributivo, ad esempio. Persone che lavorano magari durante i week-end, quando l'afflusso è maggiore: si tratta di studenti universitari, talvolta delle stesse mogli e parenti dei titolari, ecc .... e non sono regolarizzate, e questa si chiama evasione fiscale, talvolta necessaria per campare, talvolta sfacciata ed arrogante.

Con questo non voglio dare dei ladri ai ristoratori, ben inteso. Sappiamo bene quanto costi un dipendente "in regola" .... anche la "bassa manovalanza" ha costi non indifferenti, quindi lungi da me dare del disonesto a chicchessia.

Ma sarei anche un po' stufa di dover leggere (questo topic è l'esempio lampante di cosa mi da abbastanza fastidio) che "noi clienti" non si capisce nulla e manchiamo di rispetto per voi e per la vostra professione anche solo parlandone.

Non siamo tutti degli sprovveduti o peggio ancora dei prevenuti che amano scrivere al grido "daje addosso allo chef".

Ma gradiremmo, anche, poter avere da certi ristoratori altrettanto rispetto. Non altro perchè il denaro che spendiamo nei ristoranti non cresce sotto i cavoli e se io devo aver rispetto per il tuo lavoro, tu lo devi avere del mio, che ti permette appunto a tua volta di lavorare.

Tu, Primus, talvolta siete troppo sferzanti e rasenti l'offensivo quando salite in cattedra. Non mi piacciono i processi alle intenzioni.

Parakarro cercava di spiegare la sua idea di incentivazione alla ristorazione fuori casa: a beneficio dei clienti e degli stessi ristoratori.

Non per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, ma mi sento di quotare la maggior parte di quanto affermato da tpt, anch'io noto in praticamente tutti i ristoranti/trattorie di livello medio o medio- basso l'uso di manodopera, in sala (visti) ed in cucina che con altissima probabilità non sono messi in regola. E questa, piaccia o non piaccia e pur capendo perfettamente i motivi (il costo del lavoro in Italia) è comunque "nero".
Quoto invece Chefalfio quando dice che la ristorazione alta non ricorre a questi mezzi, è vero, paghi ANCHE quello nei conti che comprendono sempre fattura, che hanno sempre un carico/scarico della merce, che hanno personale regolarmente assunto (salvo rarissimi casi), quindi su quello ha ragione.
Ma nella ristorazione media/medio bassa mano d'opera e spesso anche fattura sono optional, detto ovviamente da cliente

E come al solito, la verità sta nel mezzo
Il nero esiste, sicuramente, checchè ne dicano chefalfio e/o primus, ed esiste ANCHE nella ristorazione di livello, ma altrettanto certamente è inferiore a quanto una certa propaganda ci vuole far credere.
Quanto al topic in sè, leggendo, a me è venuta una sola considerazione in testa:
"Vuoi vedere che ci è voluta una crisi per far capire che tasse troppo alte frenano economia, sviluppo e, di conseguenza, anche il gettito fiscale?"

chefalfio ha scrittoSiii magari una volta forse adesso i clienti ti chiedono la fattura anche per 6€ il nero esiste ancora nelle pizzerie piccole ma nella ristorazione è finita la festa e poi nessun fornitore sopratutto per l altaa ristorazione ti da niente se non in fattura

Però mi paice sta idea che ha la gente che i ristoranti campano per il nero ......mi accorgo sempre più che nessuno sa nulla di ristorazione ...seria

maddai... allora... se dici che TU fai tutto regolare posso anche crederci ma non dire che L'ALTA RISTORAZIONE (che poi chissà cosa vuol dire o che cosa ha un ristorante per definirsi tale...bhà...) non faccia nero... ma perpiacere....

Da ragazzo,per un'estate, ho consegnato la biancheria ai maggiori ristoranti della zona e TUTTI avevano il forfettario oppure si fatturava al 50\70%... chissà perchè... e OGGI è UGUALE... e non diciamo che ti chiedono tutti la fattura.... PEPPIACERE

Stagisti...camerieri per banchetti e matrimoni... paga di cuochi e direttori... tutti hanno parte di nero... esclusi i presenti ovviamente e se c'è una parte in nero.... parte delle entrate sono in nero.... come in ogni cosa artigianal-commerciale...

ora la smetto con gli OT ...sorry

Parakarro: il tuo assioma per cui se ci sono costi in nero, ci sono anche automaticamente incassi in nero, non sempre regge.

Io penso che quasi tutti i ristoratori, se potessero fare le cose a modino ne sarebbero felici.

Certo, ci sono i furbacchioni, come esistono in millanta altre categorie.

Ma di prassi, se io pago le tasse regolarmente dormo sonni tranquilli: quindi perchè fare il furbo?

Talvolta solo per sopravvivere. Ed ecco che i clienti oggi come oggi sono più portati a richiedere la ricevuta, non altro, perchè la scaricano (in Italia abbiamo un numero abnorme di partite iva).

Se accetti pagamenti con i ticket ecco che gioco forza devi battere l'incasso altrimenti un controllo incrociato ti incastrerebbe immediatamente.

Idem per quanto riguarda i pagamenti con carta di credito, con bancomat, ecc ....

Credo quindi nella diminuzione del nero negli incassi della ristorazione, negli ultimi anni.

Cosa diversa è per i costi: certo, se ho un dipendente in regola, come ristoratore scarico il costo. Ma se non c'è ciccia alla quale attaccarsi, se per mettere "a libri" un dipendente mi ritrovo a non coprirne i costi, tento di tenerlo alle mie dipendenze evadendo il fisco: non per arricchirmi quindi ma per sopravvivere in questo periodo di vacche magre.

Ha ragione Chefalfio quando dice che nei ristoranti "blasonati" il fenomeno è più marginale: per due ordini di motivi .... spesso perchè si tiene aperto il locale per prestigio e non per fare cassetto. Ci sono chef e ristoratori che guadagnano maggiormente con interviste, pubblicazioni di libri, comparsate, ecc ... che con il loro lavoro originale, infatti passano dietro ai fornelli pochissimo tempo. In seconda analisi perchè spesso chi cucina nei locali blasonati non è anche il proprietario del locale: es. il Cavallieri Hilton di Roma, il Cracco di pochi anni fa (proprietà Peck), ecc ....

In ogni caso, il mio intervento era mosso da altri propositi: come gli chef non sono tutti onesti, anche i clienti non sono tutti grulli.
Come i ristoratori non sono tutti dei farabutti, anche i clienti possono poter dire la propria senza per questo essere tacciati di voler parlare a vanvera.

io forse ho troppo in vista la realta dell ristorrazione di un certo livello che di conseguenza fattura anch i fiori pur di poter scaricare qlcs

E'vero se mi dite che una certa ristorazione ne usufruisce ancora io che per anni ho fatto banqueting vi posso assicurare che si si fanno le assunzioni giornaliere piuttosto che rischiare tenendo conto che tranne i servizi aziendali nessuno ti chiedi ricevuta o fattura quindi il discorso èsempr quello il nstro mondo è ancra troppo affollato di stronzoni .........che eperò fanno i soldi

Io di solito anche quando vado dai colleghi mi faccio fare fattura proprio per il discorso di scaricare qualcosa (a molti non gliene frega nulla ma a molti ruga )

tpt ha scrittoCome i ristoratori non sono tutti dei farabutti, anche i clienti possono poter dire la propria senza per questo essere tacciati di voler parlare a vanvera.

ALT

nemmeno io sto dicendo che i rist siano farabutti, ci mancherebbe!

Il mio discorso è: inutile abbassare l'iva (che è già bassa... e Anfatti non credo che il pagamento delll'iva sia un problema...anche perchè si paga spesso al 20 e si riscuote al 10...) perchè spesso capita che l'incasso avviene in nero e che quindi l'iva viene incassata e non pagata... spesso anzi i rist fatturano giusto per entrare negli studi di settore... come molti altri mestieri....

Credo che ridurre alcune spese che mettono in ginocchio sia meglio perchè permetterebbero magari minori ricarichi sul conto finale...

Stop

se poi vogliam dire che siamo tutti belli e che il nero lo fanno gli altri o che son tutti brutti allora è un altro discorso......

nebbiolo75 ha scrittoLui più che ad una riduzione dell'aliquota sarebbe più propenso per una maggiore apertura alle detrazioni dei pranzi di lavoro.

a noi hanno appena abbassato i tetti di pranzi e cene di lavoro, escluse per fortuna quelle di rappresentanza...

Parakarro ha scritto
ALT

nemmeno io sto dicendo che i rist siano farabutti, ci mancherebbe!

Il mio discorso è: inutile abbassare l'iva (che è già bassa... e Anfatti non credo che il pagamento delll'iva sia un problema...anche perchè si paga spesso al 20 e si riscuote al 10...) perchè spesso capita che l'incasso avviene in nero e che quindi l'iva viene incassata e non pagata... spesso anzi i rist fatturano giusto per entrare negli studi di settore... come molti altri mestieri....

Credo che ridurre alcune spese che mettono in ginocchio sia meglio perchè permetterebbero magari minori ricarichi sul conto finale...

Stop

se poi vogliam dire che siamo tutti belli e che il nero lo fanno gli altri o che son tutti brutti allora è un altro discorso......

Tesoro, ti sto dando ragione e "combatto per te" affinchè i ristoratori non ci mettano il bavaglio dicendo che non capiamo nulla ....

Ci sono ristoranti di medio livello che al momento del conto chiedono ricevuta, fattura o scarpe da tennis?
Dire che non ci sia il nero nei ristoranti è come dire che Cicciolina è vergine...
Poi a Milano sicuramente la situazione è migliore che in altri posti dove al ristorante vanno solo amici e parenti del ristoratore