Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
8 messaggi
Pagina 1 di 1

L'Angelo filologico di Camilla Baresani

da maxbor il 06 ott 2009 15:04


Ecco la simpatica recensione della Locanda dell'Angelo di Ameglia pubblicata sul sole24ore di domenica scorsa nella rubrica "Diario di una golosa" di Camilla Baresani

Nella sala del ristorante, ampia e luminosa, all'ora di pranzo ci sono pochi tavoli occupati. Sul fondo sono seduti due uomini, uno dei quali è Corrado Passera. A un tavolo accanto alla vetrata che dà sul giardino c'è l'attrice Anna Bonaiuto: sola, pesca da una borsa libri e copioni, consultandoli mentre mangia. Fuori, sotto il portico, Bruno Arpaia con Luis Sepulveda, che posa per un fotografo. A un tratto il giardino si anima. Passa un poliziotto con un pastore belga al guinzaglio. Dai cespugli spuntano altri uomini in divisa. Poi, il ristorante si riempie di agenti in borghese, cioè in jeans (ognuno di taglio diverso, o meglio di strappo e di cucitura diversa). Gli agenti, con borsello a tracolla, posano sul guéridon radio e ricevitori e si siedono a un tavolo tondo, dove - di spalle alla vetrata - rimane un posto libero. Non fossimo al ristorante, sembrerebbe di essere a teatro, magari a un adattamento di Helzappoppin. Infine il colpo di scena: arriva Roberto Saviano. Siamo alla Locanda dell'Angelo a Sarzana, durante il Festival della Mente. Angelo Paracucchi, uno dei più importanti cuochi italiani - quando gli chef noti si contavano sulle dita di una mano - ne commissionò il progetto a Vico Magistretti.
La Locanda è identica a quando nacque, nel '76. Tutto, dagli arredi delle camere alla tecnica di cucina, è cristallizzato sul meglio di trent'anni fa, quando Paracucchi - morto nel 2004 - era al vertice della sua carriera. Se nella toilette del ristorante l'architetto preferì non mettere ganci per le borse, in trent'anni nessuno si è sentito di contraddirlo. Le abat-jour nelle camere sono ancora le eleganti Eclisse, che o accecano o non fanno abbastanza luce, e ti ustionano quando fai scorrere l'antina.
E' filologico anche il menu: "Eseguito secondo la ricetta del Maestro" sussurra il maitre, quasi a ogni portata. Ottimo il pane, fatto in casa. Gli scampi lardellati, su passata di fagioli cannellini profumata al rosmarino hanno una cottura perfetta, sono tonici e morbidi, ma la passata è un po' troppo salata. Discrete le variazioni di baccalà. Meno riuscite le lasagnette verdi con castelmagno, sedano e crema di barbe rosse: troppo secca la pasta e troppo abbondante il ripieno. Consistenza ottima, pasta eccellente, cottura impeccabile per i ravioli di triglie e melanzane con ragù di gamberi e verdure; anche qui, però, un eccesso di sale. Squisito il guazzetto di mare con un perfetto punto di cottura del calamaro, dello scampo, del gambero. Il brodetto è fatto con un fondo di ossa di bue, "come nella ricetta del Maestro". Il trancio di branzino con salsa al vino rosso e tortino di patate e scalogno, per accostamenti e cottura è un vero piatto anni '70. Un pasto completo, con Vermentino di Castelnuovo Magra, costa circa 80 euro. Gli appassionati di storia della cucina dovrebbero fare tappa. Ricette ed esecuzione sono il meglio del'era pre-Marchesi.

P.S. Sul nostro sito è presente solo una recensione del 2006. :roll:

da santippe28 il 06 ott 2009 15:10


E allora ??? :?: :?: :?:

da maxbor il 06 ott 2009 15:21


santippe28 ha scrittoE allora ??? :?: :?: :?:


Poichè locali del medesimo livello sul nostro sito hanno di norma recensioni più recenti e numerose, spesso ben scritte, anche della Locanda dell'Angelo mi sarebbe piaciuto leggerne qualcuna in più.

Ora si possono togliere gli interrogativi?

da santippe28 il 06 ott 2009 15:42


mon bijou , avevo capito il senso , tarlucca sì , ma due neuroni ( non di più ) funzionanti ce li ho ancora . Tuttavia togliere gli interrogativi non mi parrebbe del tutto appropriato poichè il fatto che un luogo frequentato da tante celebrità non sia recensito da Mangioni che non seguono le raccomandazioni di Camilla Baresi, non fa che acclarare come i Mangioni medesimi siano una "razza" indipendente e sovrana nelle proprie scelte gastronomiche. WWW I MANGIONI indipendenti.
Una ronata :wink:

da maxbor il 06 ott 2009 15:53


santippe28 ha scrittomon bijou , avevo capito il senso , tarlucca sì , ma due neuroni ( non di più ) funzionanti ce li ho ancora . Tuttavia togliere gli interrogativi non mi parrebbe del tutto appropriato poichè il fatto che un luogo frequentato da tante celebrità non sia recensito da Mangioni che non seguono le raccomandazioni di Camilla Baresi, non fa che acclarare come i Mangioni medesimi siano una "razza" indipendente e sovrana nelle proprie scelte gastronomiche. WWW I MANGIONI indipendenti.
Una ronata :wink:


La mancanza di recensioni di Mangioni l'ho rilevata solo come fatto statistico.
La presenza di tanti Vip mi pare sia stata occasionale e favorita dalla concomitanza del Festival della Mente.
Di rado mi è capitato di mangiare a fianco di Vip e non me ne dolgo. L'ultima volta è stato l'anno scorso quando mi ritrovai a fianco di Calderoli. :roll:
Ad ogni modo mi piace molto il modo di scrivere della Baresani e non manco di leggere con interesse le sue recensioni dalle quali traspare un genuino spirito mangione. :wink:



http://www.camillabaresani.it/reportage.shtml.
Ultima modifica di maxbor il 06 ott 2009 16:55, modificato 1 volta in totale.

da santippe28 il 06 ott 2009 16:07


risposta esauriente, per questa volta ti perdono :P

da johnleg il 13 ott 2009 09:02


santippe28 ha scrittomon bijou , avevo capito il senso , tarlucca sì , ma due neuroni ( non di più ) funzionanti ce li ho ancora . Tuttavia togliere gli interrogativi non mi parrebbe del tutto appropriato poichè il fatto che un luogo frequentato da tante celebrità non sia recensito da Mangioni che non seguono le raccomandazioni di Camilla Baresi, non fa che acclarare come i Mangioni medesimi siano una "razza" indipendente e sovrana nelle proprie scelte gastronomiche. WWW I MANGIONI indipendenti.
Una ronata :wink:


:) Sottoscrivo ! Anche se con il massimo rispetto per la storia e le tradizioni.
P.S. Penso di batterti! Io ne ho 12,di neuroni;dei quali 5 un po' acciaccati.
P.S. 2 Cos'è una "ronata" ?

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da santippe28 il 13 ott 2009 12:05


O iper neuronico amico John , si vede che non bazzichi molto i gatti , perchè quando i mici ( Silbusin compreso :shock: ) sono in vena di coccole , fanno le fusa e ron ron è la forma onomatopeica delle fusa. Da qui ho liberamente tratto il verbo ronare , la ronata , sostantivo è una manifestazione di fusa feline :P
Una ronata :wink:

8 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 44 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron