Tutto io devo fare...
Il problema è di FACILISSIMA soluzione: basta avere una ritappatrice elettronica in cucina (se ne hai bisogno...).
Quando la bottiglia viene rimandata indietro non si fa altro che prenderla, riportarla a livello con del normale vino in cartone (conoscendo la Ribolla di Gravner ci aggiungerei una puntina di rosso), e ritapparla.
A questo punto Primus fa il suo ingresso in sala con la nuova (ma noi sappiamo che non lo è) bottiglia, paludato con tutti i vestimenti del caso (grembiulone, ciotolina, ecc..) ed addobbato con tutti i diplomi del caso (AIS, FIS, FIPSAS, CISL, PADI, ecc.), si avvicina al tavolo ed esclama...
Rivolto al tavolo:
"Vorrei fare i miei complimenti a chi ha assaggiato il vino: il difetto in effetti c'era, ma ci voleva davvero un bel naso per beccarlo..."
Rivolto al cliente
"Ah è lei? Ma lo sa che è anche un gran bell'uomo?"
Rivolto al tavolo:
"Comunque appena sento Josko lo cazzio"
Quindi apri la bottiglia nuova (che noi però... ecc...), sniffi, sputazzi, rumoreggi, insomma tutta la solita manfrina, poi concludi... "QUESTA... E'... PERFETTA" (vedasi il
"si può fare" di Frankestein Jr.)
Gliela piazzi sul tavolo, te ne vai, e sul conto gli metti la minerale a 12 euro, così... per il disturbo.