Dopo aver letto tre pagine,non mi ricordo più chi ha detto " est modus in rebus".
Comunque concordo con lui.
E concordo anche sul fatto che una piccola bugia(a fin di bene...)ci può stare.
Tutti,penso,nel proprio lavoro lo devono fare:a meno che non vogliano vivere in conflitto permanente con il mondo intero.
Questo comunque,e qui concordo con Primus (che secondo me
il conflitto lo ama abbastanza)senza genuflettersi e cospargersi il capo di cenere;soprattutto se,come nel caso del rapporto cliente/ristoratore,facilmente è il secondo il più esperto.
Quindi,in sintesi,anch'io ritengo che le due "repliche" siano state un po' eccessive.
P.S. a Primus : sono d'accordo con te anche sul fatto che molti/moltissimi clienti si sentano la reincarnazione di Veronelli o Brera (per tornare al parallelismo con gli allenatori del lunedì),però concedimi che anche nella vostra categoria ci sono dei normalissimi cuochi che si sentono la reincarnazione di Escoffier o il clone di Marchesi e guardano il cliente-pagante dall'alto in basso.