Ho visto le immagini, e la qualità non è che facesse tutta sta gran bela figura (hamburger quella? ) era più sottile di una velina e più rigida di una suola di scarpe)
Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.
Risponde agli standard "Mc Donald's" che tanto hanno successo nel mondo. Un panino con ingredienti italiani che non deve essere un panino rivoluzionario bensi' avere ingredienti genuini pur facendo il verso agli altri prodotti della catena.
Hanno "fior di esperti in marketing" che spesso inseriscono nell'offerta delle novità per poi valutare la risposta del pubblico pagante.
Ora, ci hanno provato qui con la "ciabatta" ticinese. Temo scarsissimo successo. Il panino di "gomma" è un must di mc e quindi non si tocca, piaccia a noi o meno.
Il discorso è di altra natura: secondo voi i ragazzetti preferiranno il classico panino imbottito di bacon americano e cetriolo sudamericano oppure sapranno apprezzare l'Asiago in sostituzione alla fettina di formaggio in pvc ora presente in gran parte degli altri panini?
Una cosa invece mi ha fatto storcere il naso: se qualcuno si prende la briga di entrare in un qualsiasi Mc Donald's italiano, scoprirà (di solito è scritto nella parte posteriore delle tovagliette dei vassoi) che la carne con la quale vengono prodotti tutti i panini è del gruppo Cremonini e che si tratta di carne italiana 100%.
Questa cosa è diventata importante e si è cominciato a rimarcarla all'avvento del problema della mucca pazza (che non è una delle ragazze del Grande Fratello, eh?).
Si è continuato appunto a sottolineare la garanzia della ciccia cento per cento italiana. Ed allora perchè ora Zaia ce la propone come assoluta novità?
Inoltre, avrei piacere che nel tempo questo panino possa ottenere consensi in italico territorio per poi provare a testare la risposta anche all'estero. In questo caso si ci sarebbe un qualche vantaggio per l'industria agroalimentare italiana, no?