da Ospite il 21 ott 2004 09:06
Vi faccio conoscere la mia recensione inviata anche al Pinocchio a suo tempo. Siccome appare tra i miei preferiti (per me è da due cappelli rossi) e non c'è verso di fare rettifiche, provvedo direttamente, onde evitare che qualcuno possa maledirmi.
Roberto, non capisco perchè ANEMA & COZZE sia strapunito (A € 20 di conto e con una sola recensione) col cappello rosso e altri locali no.
Puoi illuminarmi?
Io non ce l'ho per principio con il PINOCCHIO. E' che mi ha dato una fregatura gigantesca e non riesco a far passare il "rospo".
Saluti.
LA MAX 61°
ALL: RECE PINOCCHIO
Cominciamo dal conto: € 80 a testa comprensivo di vino: 2 dita di champenoise, 2 dita di bianco di Sicilia, 2 dita di rosso della zona Boca giovane, 2 dita di Fara annata 95 e coppa di moscato Cad’gal.
Portate da gran “Menù degustazione”: appetitizer, lasagnetta di verdurine (insignificante composizione di verdure crude con olio e limone,tagliate sottili e stratificate )- 2 fettine di filetto di persico di lago?? in pastella saltato al burro, con contorno di zucchine al burro: sufficiente – mazzetto di asparagi (5)lessati al vapore con zabaglione al formaggio e pompelmo rosa??? : incomprensile abbinamento.
- 3 fettine di petto di gallina lessata con salsa bagna freida tipo tonnata, su verdure crude julienne e
fettina di petto di gallina lessata, farcita di piselli (incomprensibile) – ravioli di magro (ripieno indefinibile tipo ravioli “Rana”) con sugo di arrosto allungato con burro fuso. – Paniscia – piatto forte del cuoco: riso inadatto, crudo , forte sapore di salsa di pomodoro – mangiato di molto meglio in locali meno blasonati. – mezza quaglia arrosto laccata al miele di fiori d’arancio con contorno di verdurine lessate passate al burro e fili di cipollotto croccante. – predessert ridicolo: yogurt naturale con frullato di fragole tipo “Danone”. – piccola pasticceria mediocre – dessert: 2 fettine di cassata piemontese ????? con cioccolata. – caffè - amaro o distillati gentilmente offerti, ma altrettanto gentilmente non accettati.
Da precisare che le porzioni erano tutte sufficientemente ridotte e le due portate a base di volatili.
CONCLUSIONI: materia prima ingurgitata, valore stimato € 20,00 – vino € 20,00 abbondando (non siamo ancora rincoglioniti) – servizio( non vedo l’ora che te nevai) rapidissimo –“ non appena depositi la forchetta, ti sparecchio, e ti porto piatto successivo – sbrigati a zuccherare il caffè che mi occorre la zuccheriera sull’altro tavolo di commensali”. FATE VOI.!!!!!!!! 160,00 €
Una sedia era sfondata e l’altra quasi.
MORALE: il Pinocchio continua ad avere il naso lungo e il conto salato.Consolatevi, perchè in zona c’è il Macallè che è migliore (in peggio) e a Candelo l’Angiulli che è a pari merito.
p.s. I gusti personali possono essere discutibili, ma certe cose sono fondamentali e non ci son giustificazioni di sorta. Non ne stiamo facendo una questione di “CONTO” anche se va preso in considerazione rispetto alla qualità offerta. Spiace dirvi la verità (nostra) nuda e cruda.
Noi paghiamo con soldi buoni e a certi livelli bisogna essere il più possibile perfetti.
Senza rancore.......... ma...... che delusione!