Se hai raggiunto alte vette di godimento nei ristoranti frequentati credo sia poi facile che basti un nonnulla per abbassare il tuo gradimento per il locale.
Se parli però di serate totalmente storte (dal punto di vista prettamente culinario come penso tu intenda) allora, dai, credo possa essere nel 50% dei casi sfiga.
L'altro 50 però dipende da qualcosa che non funziona più nelle cucine: cambio di chef, aiutanti, materie prime, meno impegno.....

Devo dire che è capitato anche a me e, almeno nei miei casi, non è stata sfiga...

le tue "colpe" potrebbero essere:

1-idealizzazione del locale da parte tua.
2-pessima compagnia
3-hai alzato il tuo livello di palato
4-sei diventata una rompiballe

le colpe del locale potrebbero essere:

1-materie prime risparmiose.
2-hanno messo un cingalese senza arte ne parte in cucina convinti che basti un forno Rational a fare la differenza.
3-tentativi bislacchi di abbinamenti improbabili
4-voglia estrema di stupire

per non aprlare dell'ipotesi FORTUNA:

Non se istata sfigata quest'ultima volta...ma mol,to fortunata la volta precedente


PERSONALMENTE credo che il livello generale si stia abbassando... una volta raggiunta la "gloria" il gestore fatica a restare con i piedi belli ancorati... m'è capitato di trovarmi magnificamente in locali in fase crescente di notorietà e poi, raggiunta la fama assoluta, trovarmi DA CANI e con cifre pazzesche...

Parakarro ha scrittom'è capitato di trovarmi magnificamente in locali in fase crescente di notorietà e poi, raggiunta la fama assoluta, trovarmi DA CANI e con cifre pazzesche...

ecco, questa è una sensazione nettissima che ho anch'io.
che poi io sia una rompiballe (ho detto sia, non sia diventata) è vero

più che un generale decadimento, secondo me si tratta di esperienza, anni e ristoranti che passano, probabilmente si fa molto prima a tirar fuori dal cilindro i ristoranti che dopo la prima visita sono addirittura cresciuti..una brevissima lista?
la peca a lonigo
il povero diavolo a torriana
uliassi a senigallia
il marconi a sasso marconi
agli amici a godia di udine
..e quelli che mantengono la loro aura magica nel tempo
dolada a pieve d'alpago
laite a sappada
trussardi alla scala a milano
il desco a verona

Io credo che sia un mix di fattori elencati da Parakarro, sia da parte tua (ma conoscendoti non sei rompiballe) che da parte del locale.

Però credo anche che sia una sorta di sensazione personale del momento. Non è per caso che in questo periodo cerchi una cucina appagante e metti la spettacolarizzazione e accostamenti azzardati in secondo piano? Io in questi ultimi due/tre mesi sto apprezzando molto una cucina concreta, senza fronzoli, senza stupori vari, ma che alla fine mi faccia dire 'ohhh buono', anche se fosse una semplice pasta aglio olio e peperoncino.

Sul Canto nelle ultime settimane ci sono stati dei miei amici fidati e ne ho sentite di cotte e di crude, non ne ho sentito uno almeno un minimo soddisfatto... non so cosa sia successo. Sull'Ora d'Aria so che ha cambiato location, forse devono rodare qualcosa...però Marco Stabile c'è sempre...boh non saprei cosa dire.

aspettate com'è la storia del Canto a Siena? perchè vorrei provarlo a breve e spendere più di 300 Euro per non essere soddisfatto mi farebbe girare gli ammennicoli!

Ti spiego a breve. Ci sono stati dei miei amici a fine agosto (quindi abbastanza recente) e non hanno obiettato nulla né dell'ambiente né del servizio.

Parte cibo: hanno trovato i piatti 'gelidi' come presentazione inoltre i sapori secondo loro erano poco avvolgenti e talvolta spigolosi. In un locale dove il piatto che costa meno, viaggia sui 25 euro, oltre ad una bella presentazione vorrebbe che corrispondesse il gusto e la soddisfazione. Un po' come per il vino: ti arriva un calice di rosso, il profumo ti attira è avvolgente e al palato ritrovi le stesse sensazioni, se poi perdura il sapore allora il vino è di alto gradimento. Stesso discorso per un ristorante: ti arrivano i piatti, magari sono belli da vedere, giustamente profumati, ti ritrovi le stesse sensazioni all'assaggio e infine li digerisci bene Ecco, di tutte queste ultime cose questi miei amici non ne hanno trovate, se non in qualche assaggio. E' piaciuto molto il tartufo di mare, i ravioli al limone, mentre hanno deluso gli altri piatti del degustazione...un po' poco per 150 euro a testa vini inclusi.

Ma i tuoi amici sapevano a cosa andavano incontro? La cucina di Lopriore, che ho adorato nell'unica visita di due anni fa, è tutto tranne che immediata, spesso il piatto va "completato" razionalmente.
E magari non a tutti piace una cucina così cerebrale. Anche io, che considero memorabile quella cena, ho lasciato passare due anni prima di pensare di tornarci, ma volevo farlo prima della chiusura invernale.

Sul discorso decadenza, almeno nel mio caso penso che riprovare difficilmente la stessa soddisfazione visita dopo visita sia dovuto soprattutto all'evoluzione del mio gusto personale. Per evitare di rimanere deluso torno raramente negli stessi ristoranti medio alti (Trota a parte) e ho cominciato a cercare locali magari non innovativi ma con grandi materie prime, che non tradiscono mai.

nebbiolo75 ha scrittoTi spiego a breve. Ci sono stati dei miei amici a fine agosto (quindi abbastanza recente) e non hanno obiettato nulla né dell'ambiente né del servizio.

Parte cibo: hanno trovato i piatti 'gelidi' come presentazione inoltre i sapori secondo loro erano poco avvolgenti e talvolta spigolosi. In un locale dove il piatto che costa meno, viaggia sui 25 euro, oltre ad una bella presentazione vorrebbe che corrispondesse il gusto e la soddisfazione. Un po' come per il vino: ti arriva un calice di rosso, il profumo ti attira è avvolgente e al palato ritrovi le stesse sensazioni, se poi perdura il sapore allora il vino è di alto gradimento. Stesso discorso per un ristorante: ti arrivano i piatti, magari sono belli da vedere, giustamente profumati, ti ritrovi le stesse sensazioni all'assaggio e infine li digerisci bene Ecco, di tutte queste ultime cose questi miei amici non ne hanno trovate, se non in qualche assaggio. E' piaciuto molto il tartufo di mare, i ravioli al limone, mentre hanno deluso gli altri piatti del degustazione...un po' poco per 150 euro a testa vini inclusi.

Allora mi sa che ci dovrò pensare un po' prima di provarlo, magari faccio passare un altro po' di tempo, anche perchè andarci essendo appena andato da Cannavacciuolo non vorrei che il ricordo influisse troppo sul giudizio.

adem ha scrittoMa i tuoi amici sapevano a cosa andavano incontro? La cucina di Lopriore, che ho adorato nell'unica visita di due anni fa, è tutto tranne che immediata, spesso il piatto va "completato" razionalmente.
E magari non a tutti piace una cucina così cerebrale. Anche io, che considero memorabile quella cena, ho lasciato passare due anni prima di pensare di tornarci, ma volevo farlo prima della chiusura invernale.

Sul discorso decadenza, almeno nel mio caso penso che riprovare difficilmente la stessa soddisfazione visita dopo visita sia dovuto soprattutto all'evoluzione del mio gusto personale. Per evitare di rimanere deluso torno raramente negli stessi ristoranti medio alti (Trota a parte) e ho cominciato a cercare locali magari non innovativi ma con grandi materie prime, che non tradiscono mai.

Sono due anni che gli sfracasso i così detti attributi per andare a provarlo li avevo preparati (e loro comunque sono gente non di primo pelo sui ristoranti...anzi...). E' vero che i sapori erano puliti e nitidi riguardo alle materie prime, ma hanno detto che in alcuni piatti i sapori non legavano bene fra loro. A difesa di Lopriore voglio dire che non è una cucina 'comune', è un posto di ricerca e delle volte la ricerca non porta ai risultati sperati. Però la ricerca va comunque incentivata...e l'incentivo lì è di 150 euro.

Io a marzo ci sono stato molto bene, ma il menù che hanno provato ad agosto era cambiato per la metà dei piatti...quindi non posso fare un paragone. Nei piatti provati dai miei amici c'era il Tartufo di mare che a loro è piaciuto ed ho provato anche io a marzo.

Dreamer81 ha scrittoAllora mi sa che ci dovrò pensare un po' prima di provarlo, magari faccio passare un altro po' di tempo, anche perchè andarci essendo appena andato da Cannavacciuolo non vorrei che il ricordo influisse troppo sul giudizio.

Magari potresti venire con noi nei primi mesi del 2011, si vociferava di un evento da quelle parti...

adem ha scritto Per evitare di rimanere deluso torno raramente negli stessi ristoranti medio alti ([b]Trota a parte[/b]) e ho cominciato a cercare locali magari non innovativi ma con grandi materie prime, che non tradiscono mai.

AH QUANTO VORREI TORNARCI

Ecco, questo è stato un posto che sia a livello visivo dei piatti che di sapore....MAMMA MIA....tutt'oggi rimango sbalordito dalla piacevolezza complessiva.

Se a distanza di due anni (cazzo...sono passati due anni) mi ricordo del gelato ai porcini (il miglior assaggio della mia vita) e tutta la carrellata di pesci di acqua dolce....in abito da sera, significa che il livello (personale) di gradimento è elevatissimo!!!!!

QUANDO CI ANDIAMO??????????????????????????????????????

E giusto per completezza....la TROTA quest'anno molto probabilmente avrà la seconda stella michelin....probabile quindi aumento di prezzi (che già un po' c'è stato...menù degustazione a 80 euro invece dei 70 di due anni fa....ma in due anni ci può stare)

nebbiolo75 ha scrittola TROTA quest'anno molto probabilmente avrà la seconda stella michelin

Va' com'è contento

scogghi ha scritto

Dreamer81 ha scrittoAllora mi sa che ci dovrò pensare un po' prima di provarlo, magari faccio passare un altro po' di tempo, anche perchè andarci essendo appena andato da Cannavacciuolo non vorrei che il ricordo influisse troppo sul giudizio.

Magari potresti venire con noi nei primi mesi del 2011, si vociferava di un evento da quelle parti...

se il lavoro permetterà, molto volentieri