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Parakarro ha scritto

amodomio ha scrittoParakarro"grande cosa la rigenerazione con forni rational... guarda che non si limitano a rigenerare... le fiorentine dicono si possano fare direttamente.

si, si, le fanno..si usa una placca specifica da 250 euro

però nelle fiere fanno così:

ne fanno qualche migliaio, le cuociono in contemporanea nei centri di cottura e le abbattono... poi attivano la rigenerazione (manco fossero mazzinga Z ) con la sonda e il gioco è fatto... 15min e la fiorentina è bella profumata al tavolo..

ma ci si rende conto che la ggente è disposta a pagare 45 euro per una bistecca servita da un magrebino nella bolgia di una fiera e magari vogliono lo sconto ad un menù completo a 30 euri?!?!?!

vero, mi avevano offerto di lavorare per loro....
ma solo un censura censura censura.. non si accorgerebbe della differenza

poi sai, anche con il mio vecchio forno con sonda... solo che non trovo nessuno disposto a spendere...
Ieri, non in fiera... ma seduti al caldo..... 2 risotti con funghi porcini, 2 tagliate una al balsamico (vero) e grana, l'altra semplicemente timo e olio, 2 bottiglie di minerale, 2 caffè.. servizio coperto ecc. ecc. 45 con cicchetto offerto... e quasi ti senti in colpa.

Per quanto riguarda i costi del mangiare nelle fiere, di solito sono sempre piuttosto alti. Eccezioni a parte. Anche perchè va detto che i costi degli stand nelle fiere sono stratosferici. FieraMilano in particolare li fa pagare a peso d'oro. Un esempio? Un modulo 4x4 mt. costa 5000 euro più iva, più tassa di iscrizione (3-400 euro)
Poi devi sommare i costi di allestimento, personale, servizio pulizie ecc. Senza considerare la poderosa mole di adempimenti burocratici che in particolare uno stand gastronomico deve sottostare. Ripeto poi ci sono le eccezzioni, ma bisogna capire quali logiche commerciali ci sono dietro. Un associazione culturale, una pro loco, un consorzio di agritursmi ecc. hanno priorità differenti da un azienda.

maxb. ha scrittoPer quanto riguarda i costi del mangiare nelle fiere, di solito sono sempre piuttosto alti. Eccezioni a parte. Anche perchè va detto che i costi degli stand nelle fiere sono stratosferici. FieraMilano in particolare li fa pagare a peso d'oro. Un esempio? Un modulo 4x4 mt. costa 5000 euro più iva, più tassa di iscrizione (3-400 euro)
Poi devi sommare i costi di allestimento, personale, servizio pulizie ecc. Senza considerare la poderosa mole di adempimenti burocratici che in particolare uno stand gastronomico deve sottostare. Ripeto poi ci sono le eccezzioni, ma bisogna capire quali logiche commerciali ci sono dietro. Un associazione culturale, una pro loco, un consorzio di agritursmi ecc. hanno priorità differenti da un azienda.

Ma per capirci, chi lo fà è solo perchè a conti fatti ci guadagna.

amodomio ha scrittoMa per capirci, chi lo fà è solo perchè a conti fatti ci guadagna.

eh beh, te credo....sennò perchè farlo?

primus ha scritto

amodomio ha scrittoMa per capirci, chi lo fà è solo perchè a conti fatti ci guadagna.

eh beh, te credo....sennò perchè farlo?

Effettivamente... se uno fa le cose per perderci non tira poi molto a lungo...

E io che credevo di avere speso troppo al Taste of Milano... certo non erano i veri piatti dei vari Aimo, Oldani, Berton, ecc., ma non erano malaccio (anzi, alcuni erano davvero interessanti) per 5 euro... certo, bisogna anche considerare i 20 euro dell'ingresso... in quell'occasione, devo dirlo, i migliori risultati li ha però ottenuti Viviana Varese di Alice... l'unico piatto assaggiato di Oldani (tra l'altro a breve arriverà recensione di D'O) faceva quasi schifo

Fante ha scritto

primus ha scritto

amodomio ha scrittoMa per capirci, chi lo fà è solo perchè a conti fatti ci guadagna.

eh beh, te credo....sennò perchè farlo?

Effettivamente... se uno fa le cose per perderci non tira poi molto a lungo...

ma se ci guadagna.. vuol dire che c'è chi spende o spande?

Anche se ritengo che guadagnare sia lecito in..cuadagnare un poco meno... se poi piace... piace...

amodomio ha scrittoAnche se ritengo che guadagnare sia lecito in..cuadagnare un poco meno... se poi piace... piace...


firnato: G Trapattoni

il grande trap... mi manca... unico... quando poi parlava in tedesco....

Io alla fiera dell'artigianato ci sono stato un paio di volte e avendola trovata CARISSIMA mi tengo ben lontano da questa proprio perche' ha tantissimi fattori negativi quali: folla oceanica a tutte le ore, prezzi mi ripeto da furto e rapporto qualita' prezzo basso, cmq voi continuate ad andarci

che poi sta fiera vista un anno vale per sempre .... ogni anno le stesse cose aggeggi di legno per la maggior parte inutili e candele ... bha

Non intendo certo difendere la Fiera dell'artigianato ad oltranza, però, questi ultimi giudizi mi sembrano totalmente ingenerosi, nonchè inesatti.
Per quanto riguarda le produzioni di paesi oltreoceano, orientali e simili, conosco personalmente esercenti che si servono e acquistano alla Fiera, per poi rivendere nei propri negozi. Ovviamente, a prezzo decisamente maggiore.
Per quanto riguarda invece una produzione Europea, o, ancora di più, italiana, non ho certo trovato grandissime differenze di prezzo tra la Fiera e l'offerta, diciamo così, "normale", ma al massimo la corrispondenza col cosiddetto "prezzo di rete", quindi un poco più basso dell'offerta da negozio, e senza le spese di spedizione.
Inoltre, fatto non certo da sottovalutare, in un luogo relativamente ristretto, o comunque a portata di piede, sono in grado di avere sottomano le offerte più disparate in tempi e distanze brevissime, il che mi consente di esaurire la gravosa incombenza dei regali in una sola mezza giornata (se sono rapido e fortunato. E non è poco.
Ora faccio meno regali, ma c'è stato un tempo in cui, tra omaggini e regali veri e propri mi toccava comperare una cinquantina di oggetti. E la Fiera mi ha sempre dato modo di cavarmela con cifre ragionevoli in tempi brevi.

io alla fine ci sono andato venerdì sera e non ho trovato difficoltà di parcheggio e nel circolare tra gli stands che mi sono sembrati più spaziosi ed ordinati.

ho mangiato un buon testo umbro con porchetta a 4 euro (o 4,50), prima avevo fatto l'aperitivo con un gw di zohlhof a 4 euro, qualche cioccolatino qua e là, comprato uno strudel con pasta frolla, qualche miele (eucalipto, macchia mediterranea e lavanda), delle mele al calvados e solo per il peso non ho portato a casa un rum legendario 7 anni a 21 euro.

l'unico giramento di balle il prezzo del parcheggio: 8 euro per 3 ore e rotti (i rotti si pagavano interi), ma si sapeva già.

luc83 ha scrittoprima avevo fatto l'aperitivo con un gw di zohlhof a 4 euro,.

ewwai!

io ho sbevazzato un litrodel suo magnifico succo di mela! 3 eurini!


delle fiere è certamente la meno peggio! basta aprire gli occhi, scartare la parte africana & c e si trovano buone e belle cose...

se poi uno vuole spendere meno può guardare su Ebay

luc83 ha scrittol'unico giramento di balle il prezzo del parcheggio: 8 euro per 3 ore e rotti (i rotti si pagavano interi), ma si sapeva già.

se non è troppo sbattimento, conviene lasciare l'auto a Molino Dorino o a Pero e farsi una o due fermate di metropolitana

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