fulvia ha scrittoParecchie migliaia di euro...... Una Enomatic a 4 posizioni costa sui 4000€....... Prezzo di listino!....Per ammortizzarla avrei dovuto sbicchierare altrochè Tignanello e Brunello di Montalcino..... A Bolgheri c'è una enoteca che un paio di anni fa apriva circa 10 bottiglie di Tignanello alla modica cifra di 25€ al bicchiere al giorno.....
....Mi hanno mandato mail per un anno dopo la mia richiesta di preventivo.....
inappetente ha scrittoParakarro ha scritto... la conosco , ma solo a sentirne parlare mi fa quasi paura...
A Montalcino c'è l'enoteca di piazza che ha 100 spine azotate.
Parakarro ha scritto.-..dunque aveva bisogno di smaltire eccedenze invendute...inappetente ha scrittoParakarro ha scritto... la conosco , ma solo a sentirne parlare mi fa quasi paura...
A Montalcino c'è l'enoteca di piazza che ha 100 spine azotate.
.. parlavamo della sua magnifica collezione e mi ha invitato a bere le nuove annate di "casanova di neri"..
inappetente ha scrittoParakarro ha scritto.-..dunque aveva bisogno di smaltire eccedenze invendute...inappetente ha scrittoParakarro ha scritto... la conosco , ma solo a sentirne parlare mi fa quasi paura...
A Montalcino c'è l'enoteca di piazza che ha 100 spine azotate.
.. parlavamo della sua magnifica collezione e mi ha invitato a bere le nuove annate di "casanova di neri"..
Parakarro ha scrittocorona ha scrittoil fatto che, in uno stellato o similare, ad un menu degustazione non venga abbinato il vino di default va a merito del ristoratore: è conscio che di abbinamenti capisce poco per cui lascia che le cappelle le facciano i clienti.
Però la scelta al bicchiere ci deve essere.
Ricordo un ristorante in centro a Brescia che apriva tutte le bottiglie presenti in carta a bicchiere (bolle esclusejavascript:emoticon(':lol:')), si pagava, ma si stava alla grande anche con il cibo.
e poi ha chiuso..
corona ha scrittoParakarro ha scrittocorona ha scrittoil fatto che, in uno stellato o similare, ad un menu degustazione non venga abbinato il vino di default va a merito del ristoratore: è conscio che di abbinamenti capisce poco per cui lascia che le cappelle le facciano i clienti.
Però la scelta al bicchiere ci deve essere.
Ricordo un ristorante in centro a Brescia che apriva tutte le bottiglie presenti in carta a bicchiere (bolle esclusejavascript:emoticon(':lol:')), si pagava, ma si stava alla grande anche con il cibo.
e poi ha chiuso..
ha cambiato gestione perchè il titolare si è gravemente ammalato. Ricordo che lavoricchiava, almeno io lo facevo lavorare, con un servizio del genere!! Ed era davvero un grande cuoco.
Adesso non so chi ci sia al suo posto, magari un sacrificio lo si fa.
nella spesa per aprire un locale e mantenerlo, 4\5mila euro sono fattibili.. ovvio che dipenda da come hai impostato il locale.[/quote]
A Montalcino c'è l'enoteca di piazza che ha 100 spine azotate. E' fantastica! La consiglio a chiunque vada a Montalcino
Zolletta ha scrittocorona ha scrittoParakarro ha scrittocorona ha scrittoil fatto che, in uno stellato o similare, ad un menu degustazione non venga abbinato il vino di default va a merito del ristoratore: è conscio che di abbinamenti capisce poco per cui lascia che le cappelle le facciano i clienti.
Però la scelta al bicchiere ci deve essere.
Ricordo un ristorante in centro a Brescia che apriva tutte le bottiglie presenti in carta a bicchiere (bolle esclusejavascript:emoticon(':lol:')), si pagava, ma si stava alla grande anche con il cibo.
e poi ha chiuso..
ha cambiato gestione perchè il titolare si è gravemente ammalato. Ricordo che lavoricchiava, almeno io lo facevo lavorare, con un servizio del genere!! Ed era davvero un grande cuoco.
Adesso non so chi ci sia al suo posto, magari un sacrificio lo si fa.
Scusate... Ma di che locale state parlando??
inappetente ha scrittoè sufficiente un paio di spumanti , due o tre bianchi , un paio di rossi leggeri , un paio di vini rossi "importanti" un Barolo o Barbaresco e un Brunello . Con questo si può soddisfare l'esigenza del 94,78% dei clienti .
primus ha scritto...davo per scontato che sia una proposta relativa alle serate "piene" , magari del fine settimana . Conoscendo , immagino , il proprio menu , durante la settimana sarebbero sufficienti lo stretto necessario di tipologie per coprire , in maniera generalista, le varie tipologie dell'offerta culinaria . Chiaro che se hai proposte di terra e di mare contemporaneamente ,tra l'altro articolate come struttura compositiva, non puoi limitarti al bianco affinato in barrique e al rosso monumentale ...inappetente ha scrittoè sufficiente un paio di spumanti , due o tre bianchi , un paio di rossi leggeri , un paio di vini rossi "importanti" un Barolo o Barbaresco e un Brunello . Con questo si può soddisfare l'esigenza del 94,78% dei clienti .
hai detto cazzi
questo va bene se fai il pieno tutte le sere e hai in sala il fatidico 94,78% di clienti che bevono al calice. diversamente butti i soldi.
inappetente ha scrittoprimus ha scritto...davo per scontato che sia una proposta relativa alle serate "piene" , magari del fine settimana . Conoscendo , immagino , il proprio menu , durante la settimana sarebbero sufficienti lo stretto necessario di tipologie per coprire , in maniera generalista, le varie tipologie dell'offerta culinaria . Chiaro che se hai proposte di terra e di mare contemporaneamente ,tra l'altro articolate come struttura compositiva, non puoi limitarti al bianco affinato in barrique e al rosso monumentale ...inappetente ha scrittoè sufficiente un paio di spumanti , due o tre bianchi , un paio di rossi leggeri , un paio di vini rossi "importanti" un Barolo o Barbaresco e un Brunello . Con questo si può soddisfare l'esigenza del 94,78% dei clienti .
hai detto cazzi
questo va bene se fai il pieno tutte le sere e hai in sala il fatidico 94,78% di clienti che bevono al calice. diversamente butti i soldi.
inappetente ha scrittoprimus ha scritto...davo per scontato che sia una proposta relativa alle serate "piene" , magari del fine settimana . Conoscendo , immagino , il proprio menu , durante la settimana sarebbero sufficienti lo stretto necessario di tipologie per coprire , in maniera generalista, le varie tipologie dell'offerta culinaria . Chiaro che se hai proposte di terra e di mare contemporaneamente ,tra l'altro articolate come struttura compositiva, non puoi limitarti al bianco affinato in barrique e al rosso monumentale ...inappetente ha scrittoè sufficiente un paio di spumanti , due o tre bianchi , un paio di rossi leggeri , un paio di vini rossi "importanti" un Barolo o Barbaresco e un Brunello . Con questo si può soddisfare l'esigenza del 94,78% dei clienti .
hai detto cazzi
questo va bene se fai il pieno tutte le sere e hai in sala il fatidico 94,78% di clienti che bevono al calice. diversamente butti i soldi.