Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Orari dei ristoranti

da miciagilda il 20 ott 2011 12:07


Permettemi di domandare una domanda :shock:

Mi è capitato che alcuni ristoranti mi "imponessero" l'ora in cui arrivare: non intendo "entro le 14" o "non prima delle 12".

Intendo che l'ora doveva essere quella. 8)

Curiosità: è una questione di miglior organizzazione o... di cattiva organizzazione (per cui uno che arriva mezzora dopo gli manda in crisi in cucina)? :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da primus il 20 ott 2011 12:26


è un sistema che cerco di adottare...dico cerco perchè la gente poi se ne fotte, non tutti per fortuna, ma tanti.....è un po come la storia del menu degustazione per tutto il tavolo. la maggior parte dei clienti il menu lo legge una riga si e una no.

è semplicemente un escamotage per evitare che arrivino tutti insieme....è chiaro che tutti o quasi vogliono cenare alle 20,30 e questo, almeno per me, mette in crisi la cucina.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 20 ott 2011 12:40


primus ha scrittoè un sistema che cerco di adottare...dico cerco perchè la gente poi se ne fotte, non tutti per fortuna, ma tanti.....è un po come la storia del menu degustazione per tutto il tavolo. la maggior parte dei clienti il menu lo legge una riga si e una no.

è semplicemente un escamotage per evitare che arrivino tutti insieme....è chiaro che tutti o quasi vogliono cenare alle 20,30 e questo, almeno per me, mette in crisi la cucina.


Mi sono spiegata male, non ho specificato che loro vogliono che si arrivi tutti alla stessa ora. :shock:

Così, presumo, preparano tutti gli antipasti, poi tutti i primi ecc. :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da primus il 20 ott 2011 13:23


miciagilda ha scrittoMi sono spiegata male, non ho specificato che loro vogliono che si arrivi tutti alla stessa ora. :shock:

Così, presumo, preparano tutti gli antipasti, poi tutti i primi ecc. :)


infatti. se c'e' un menu fisso per tutti è chiaro che devono arrivare ed iniziare a pranzare tutti insieme.

cosa c'e' di strano? dubbi? chiarimenti?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 20 ott 2011 13:26


Non c'è un menu fisso... ma sono pronta ad arrendermi. 8)
Era solo una curiosità: capire perchè dieci minuti prima o dopo non posso arrivare... :roll:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da primus il 20 ott 2011 16:43


miciagilda ha scrittoNon c'è un menu fisso... ma sono pronta ad arrendermi. 8)
Era solo una curiosità: capire perchè dieci minuti prima o dopo non posso arrivare... :roll:


fatico a starti dietro cazzo :lol: .......

se c'e' menu fisso è naturale che si cominci tutti insieme.
se si mangia alla carta, sono dei masochisti.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Orari dei ristoranti

da MarioLino il 20 ott 2011 18:36


miciagilda ha scrittoIntendo che l'ora doveva essere quella. 8)



Magari sono organizzati per fare uscire insieme tutti gli antipasti, insieme tutti i secondi, ecc... è sicuramente per questione organizzative, non direi necessariamente "cattiva organizzazione" come dicevi, semplicemente adattata alle possibilità dell'organico in cucina.

la richiesta per me è plausibile, in ogni caso la prefersico a chi mi dice "venga quando vuole" e poi però mi porta i piatti ad un'ora l'uno dall'altro o cose simili

Questione di punti di vista [cit.]

Re: Orari dei ristoranti

da fulvia il 21 ott 2011 00:07


miciagilda ha scrittoPermettemi di domandare una domanda :shock:

Mi è capitato che alcuni ristoranti mi "imponessero" l'ora in cui arrivare: non intendo "entro le 14" o "non prima delle 12".

Intendo che l'ora doveva essere quella. 8)

Curiosità: è una questione di miglior organizzazione o... di cattiva organizzazione (per cui uno che arriva mezzora dopo gli manda in crisi in cucina)? :)



Io normalmente chiedo l'ora in cui si desidera cenare...più che altro per consigliare garbatamente magari un quarto d'ora più tardi se vedo parecchi tavoli alla stessa ora e rischiamo l'ingolfatura..... :wink:
Ultimamente, al sabato, all'ora indicata consiglio, sempre garbatamente :P di telefonare in caso di ritardo...perchè dopo 15 minuti, senza alcuna indicazione a riguardo, assegnamo il tavolo a chi ne fa richiesta..... :roll: :roll: ...Tanto per disincentivare la cattiva abitudine di prenotare e non presentarsi..... :twisted:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da miciagilda il 21 ott 2011 09:12


primus ha scritto
miciagilda ha scrittoNon c'è un menu fisso... ma sono pronta ad arrendermi. 8)
Era solo una curiosità: capire perchè dieci minuti prima o dopo non posso arrivare... :roll:


fatico a starti dietro cazzo :lol: .......

se c'e' menu fisso è naturale che si cominci tutti insieme.
se si mangia alla carta, sono dei masochisti.


:lol: :lol: Tesoro, calma! :lol: :lol:

Mi spiego più meglio: :shock: :D

Mi sono capitati locali dove alla prenotazione mi si diceva "la cena è alle 21".

Risposta "va bene, 21/21:15 siamo lì, c'è gente che arriva da lontano".
E loro: "No, alle 21! La cucina è pronta per servire alle 21!".
Menù non fisso, ma con 3/4 alternative a voce per ogni portata.
Più per il tono che per la questione in sé ho smesso di andarci. :x

Altri dove "però non venite alle 13, che arrivano tutti alle 12:30 e poi a voi vi faccio aspettare una vita che perdete il "giro". :shock:
Anche qui menu non fisso, anzi, putiferio di scelte.

Per impegni inderogabili dei miei ospiti, vengo a sapere 3 giorni prima che non arriveranno al ristorante prima delle 13:15.
Richiamo per avvisare (sempre, ci mancherebbe); risposta: "allora vi dovremo preparare noi degli antipasti, se no ci mettete troppo e alle 14 la cucina chiude". :roll:

Volevo capire, anche perché se a me non crea grossi problemi, io non sempre posso farmi garante della puntualità altrui, o della loro disponibilità ad accettare un antipasto "imposto".
:)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da MarioLino il 22 ott 2011 13:34


miciagilda ha scritto

Volevo capire, anche perché se a me non crea grossi problemi, io non sempre posso farmi garante della puntualità altrui, o della loro disponibilità ad accettare un antipasto "imposto".
:)


Micia, ma cosa c'è da capire, per esigenze organizzative sono molto rigidi negli orari. TI chiedi quali possono essere le esigenze organizzative? Per esempio che devono far uscire i primi insieme (anche se tre/quattro diversi) perché così dopo averli serviti possono togliere dai piedi le pentole di acque bollette e i pentolini dei sughi e dedicarsi completamente alla preparazione dei secondi. Dovresti partecipare a "fuori menu" e andare sotto Seba :lol:

Al di là di questo, ristoranti così rigidi negli orari tendo ad evitarli... a meno che siano stra buoni,quindi capisco il tuo senso di fastidio. Ma mettiti anche al posto di chi gestisce la cucina e deve far quadrare i conti.

Questione di punti di vista [cit.]

da Zolletta il 22 ott 2011 16:06


MarioLino ha scritto
Al di là di questo, ristoranti così rigidi negli orari tendo ad evitarli... a meno che siano stra buoni,quindi capisco il tuo senso di fastidio. Ma mettiti anche al posto di chi gestisce la cucina e deve far quadrare i conti.


Concordo appieno!

Credo che esasperare l'organozazione della cucina arrivando ad importunando il cliente (obbligare uno o peggio ancora un gruppo di persona a pranzare/cenare come fossero dei commilitoni in una caserma di alpini :shock: mi pare poco cortese ) non sia "cosa giusta!" :cool:
Almeno che non vi sia grande qualità e prezzi contenuti... Ma in genere in questi locali si magna tanto, male e la sala è piena di bambini roboanti!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

da miciagilda il 22 ott 2011 22:19


MarioLino ha scritto

Ma mettiti anche al posto di chi gestisce la cucina e deve far quadrare i conti.


E' quello che stavo cercando di fare... :D
Per me, che in una cucina di un ristorante non ci ho mai lavorato, qualcosa da capire c'è. :wink:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da MarioLino il 23 ott 2011 22:26


miciagilda ha scrittoE' quello che stavo cercando di fare... :D
Per me, che in una cucina di un ristorante non ci ho mai lavorato, qualcosa da capire c'è. :wink:


ah ok, pensavo volessi dire semplicemente: "pensa te se devo arrivare super puntuale e gestire i ritardi degli amici, ma questi non si sanno organizzare? cosa ci sarà mai di così complesso"
il coordinamento delle persone in cucina mi sembra l'elemento più complesso nella gestione di un ristorante!

Questione di punti di vista [cit.]

da manufood il 22 dic 2011 12:54


diciamo che quando si decide di andare al ristorante si prende la cosa con molta calma e si tende a rilassarsi. ciò contrasta con il dover essere al tavolo alle "12" in punto altrimenti... peste e corna.
è chiaro che un appuntamento è sempre un appuntamento (quindi anche una prenotazione al ristorante) però credo che il nostro cervello gestisca (inconsciamente) in modo diverso l'orario dell'appuntamento dal dentista da quello al tavolo del ristorante.
ciò non toglie che è buona norma telefonare per comunicare ogni ritardo... io mi prendo spesso del "precisetti" da amici e compagna perchè se prevedo un possibile ritardo anche di una decina di minuti chiamo il ristorante/trattoria/osteria/baita per avvisare. è più forte di me.

centrando il punto della discussione: se un ristorante mi impone "dovete esser qui per le 12 in punto" lo capisco ma tendo ad evitarlo, proprio perchè pranzi e cene fuori li voglio vivere come momenti rilassanti e se tardo (o i miei amici tardano) di una manciata di minuti non mi va di entrare al ristorante e vedere l'oste che fa fatica a sorridermi (nonostante la chiamata per avvisare del ritardo).

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