Spiacendomi per il fatto che nessuno l'abbia ancora fatto provo a commentare le impressioni del nostro caro alpino.
Intanto non vedo perchè un nick di un recensore non possa essere citato nel testo di un'altra recensione, quando questo avviene al solo scopo di dare un riferimento al lettore (su ogni altro sgradevole tipo di menzione sono convinto cadrebbe la solenne censura degli admin).
Ogni giornata in cui paghiamo con soldi buoni (questa Max è la tua filosofia, condivisa pienamente dal sottoscritto) non può essere una giornata storta per lo chef del locale, se questo accade c'è qualcosa che non va e non si può trascurare l'episodio anche di fronte ad una serie di testimonianze opposte.
Augurandomi che GIGIAP accolga l'invito di aggregarsi al nostro gruppo vorrei sottolineare quanto sia traviante quel suo triplo 10 dato nella rece in questione, quando la prima volta fu un triplo 8. Ecco, questo incremento di due punti su ogni parametro lo vedo come un voler dare più peso (ma per quanto mi riguarda ottiene l'effetto inverso) alla sua voce, a fronte del non condiviso giudizio di altri.
Inoltre è davvero curioso come le portate descritte siano sempre 3 e poi il conto diviso per 4. Probabilmente in due hanno preso le stesse cose?
Il discorso sul conto (e la sua media) fatto da Max invece mi sembra che sia complesso, e qui richiamo l'attenzione di Roby e Vale, perchè occorre capire il senso che si vuol dare a questo valore.
Che il risultato finale non sia veritiero sulla stima di un pasto completo, al momento che le spese dichiarate sono in base a quello che si mangia, è un dato di fatto. Ma dare un'indicazione sul costo di antipasto-primo-secondo-dolce-vino mi sembra un po' difficile, visto che raramente uno mangia tutto per cui occorrerebbe fare delle stime sulla base della carta al momento delle ordinazioni. Il che è molto impegnativo rispetto al riporto di ciò che abbiamo scritto sulla nostra ricevuta alla fine della cena (lo sforzo si riduce alla divisione per il numero dei commensali).
Credo quindi che il metodo sia corretto così come è stato inteso finora, al limite al momento della valutazione del locale sarà cura dell'utente entrare nel merito delle recensioni per carpire il reale costo che preventiva di andare a sostenere (e se mi affido al mangione per la scelta del ristorante personalmente son ben contento di leggermi tutto ciò che si è detto a proposito).
se scrivessimo come dice Max:
PERSONE N. XX- CONTO FINALE € TUTTO COMPRESO
GIORNO - PRANZO O CENA
BEVANDE ed a seguire la recensione.
avremmo comunque il problema di andare a capire in cosa consiste il "TUTTO COMPRESO". Forse quindi occorrerebbe elencare anche le tipologie di portate con le rispettive quantità come si fa a volte a fine rece.
Le altre informazioni sono già presenti (peraltro irrilevante il numero delle persone perchè la quota indicata è riferita al singolo).
Però mi sembra che sarebbe schematizzare troppo il lavoro del recensore, il quale secondo me davanti a quel TEXTAREA tutto lindo deve avere piena libertà di spaziare col suo stile personale, cercando ovviamente di essere comunque il più chiaro possibile. Altrimenti si perde un po' la voglia, il solito discorso dell'hobby non lavoro, ma serio ecc.
Scusate la prolissità.
Ciaoooooo