ciao, visto che vai al Prato Gaio mi faresti sapere che piatti ci sono? probabilmente è già nelle tue intenzioni recensirlo e so che lo farai in modo scrupoloso...
io credo di andarci a fine mese con i soliti fedelissimi (di norma lo visitiamo una volta a stagione, dato che il menù varia ad ogni equinozio e solstizio) e se ho qualche anticipazione posso già farmi un'idea di cosa mangerò.
Grazie!

P.S. ho visto il locale da te pluri-recensito di Formazza e l'ho incluso nei preferiti, sono proprio curioso di visitarlo, ma credo che non potrò farlo prima di questa primavera (coglierò l'occasione per una bella gita in montagna!)

MAX61° ha scrittoCarissimi Valerio &Roberto,
scorro le recensioni e vedo alcuni cappelli rossi. ..... Non mi frega nulla del verde o del rosso, ma che amici possano incappare in una sonora "legnata" quello si che mi ruga.

Carissimo Max e carissimi tutti, colgo l'occasione per approfondire il tema del colore dei cappelli del cuoco. La colorazione del cappello è una semplice somma algebrica dei tre voti che i recensori danno ad ogni recensione/ristorante che, fatta a media, determina il giudizio negativo-neutro-positivo-molto positivo.

Ci rendiamo conto che spesso e volentieri questa suddivisione non rispecchia la descrizione data dell'esperienza fatta (pecca dei recensori!), questo perche forse troppo spesso si dà poca importanza alla votazione numerica dei singoli canoni (cucina-ambiente-servizio).

Possiamo assicurare che, validando tutte le recensioni, si presentano raramente incongruenze di forma rispetto ai voti dati e la recensione stessa. Questo ovviamente è un vizio legato al puro calcolo matematico.

Rimane ovviamente un problema di fondo: i recensori che attribuiscono voti eccessivamente positivi o negativi ad uno o 2 elementi di giudizio falsano il risutlato del calcolo.

A tal proposito si stava vagliando la possibilità di esplicitare i tre voti al di sotto del cappello su ogni recensione, in modo da far capire meglio la costruzione del voto finale e la conseguente colorazione del cappello.

Spero che la proposta possa essere di gradimento a tutti e siamo sempre pronti a evolverci per servire meglio il popolo dei mangioni!

A presto.

Valerio

Ok! La strada è giusta. L'importante (non potremo mai essere perfetti in questo campo) è eliminare il più possibile gli errori e qualsiasi mezzo per farlo non può che essere accolto positivamente. Bravi Vale e Roby.
Ciao
LA MAX 61°

immaginavo, anzi ne ero certo, che la colorazione dipendesse dalla media dei 3 parametri di giudizio, ma mi piacerebbe sapere qual è la soglia che fa scattare il cambio di colore. In questo modo il recensore sarebbe favorito nel giudizio, potendo pilotare sul colore più appropriato quei casi incerti dove la media cade nella vicinanza della soglia. Per esempio se il blu inizia dalla media = 8 e io ritengo che il locale che sto recensendo sia buono ma non meriti il cappello blu magari posso abbassare volutamente di un punto uno dei parametri in modo che risulti verde. Cmq se si vedessero anche i 3 voti, o per lo meno la loro media (o entrambe le cose) ci si potrebbe fare un'idea più oggettiva del valore del posto. Il cappello è una buonissima idea perchè dà un immediato senso del giudizio, ma si dovrebbe per completezza poter entrare nel merito.
Grazie a Roby e Vale per essere sempre ben disposti nel migliorare il sito in base alle esigenze di tutti.

Sono anch'io perplesso di come alcuni cappelli vengono messi. Ho notato che a fronte di vistosi rilievi negativi compariva il cappello verde e in un caso (trattoria dei cacciatori) un cappello rosso con recensione positiva. Misunderstanding?
Ciò che dovrebbe essere rigoroso è il controllo dei giudizi sui cult-ristoranti che vivono di gloria riflessa e hanno superato ogni limite di "buon gusto". Un particolare rilievo andrebbe dato al ricarico sui vini. Stante che è un cibo non particolarmente deperibile, stante che ormai anche in una semplice pizzeria non si scende sotto i 10-12 euro, non sarebbe opportuno segnalare i casi in cui il ricarico diventa una vera truffa? Un esempio: Barbera vivace cantina Rossi prezzo alla Coop 4,60 euro, prezzo al ristorante 15 euro!

per dirne un'altra sul tema...
la "Trattoria San Bovio" è recensita due volte con un cappello giallo e uno rosso, ma se si entra nel merito nessuno dei due si è trovato male, anzi viene consigliata... ma allora come sono stati dati i voti?
Mi viene questo dubbio: non è che se uno si dimentica di metterli vengono impostati di default a 0 (o un valore fisso tipo 6) ??
Se fosse così consiglierei di rendere obbligatorio l'inserimento di questi valori avvertendo magari con un messaggio al momento di 'inviare', altrimenti si rischia di falsare troppo il risultato finale.
Vale, Roby, illuminateci!

Vale & Roby stanno mettendo a punto un sistema per essere il più precisi possibile. Aspettiamo gli sviluppi.
Se hai avuto modo di leggere le mie recensioni, avrai capito che non parteggio per niente per i locali di culto. Di solito più si pompano e più fanno figure meschine. Il vino poi!
Sapessi quanto mi fan ridere quelli (guide ufficiali soprattutto) che dicono:"coperto non addebitato". Ma vogliamo prenderci per il c..o?
Coperto non addebitato e vino superextraiper rincarato.
Sotto i 12€ trovi pochino e permettimi, una bottiglia di vino da 7-8 € dovrebbe già essere una buona bottiglia. Sbaglio?
Mi son cadute le braccia ed altro, proprio di recente. Maso Cantanghel-Civezzano Tn- Locale che ho amato tantissimo fino ad un mese fa.Producono un buon Pinot nero. La cantina (sempre loro) lo vende a €12 la bottiglia. Al tavolo €22. Cribbio! Dopo è inutile dire coperto non addebitato o menù fisso €33. Mi son accorto e l'ho già fatto notare, che spesso i prezzi sono riportati per pranzo o cena carenti di una portata.
Mediamente ci sarebbero da 15/20 € di differenza. Anche questa è una causa del caro E U R O Vabbhè! Piantiamola li che se no vien la rabbia.
Ciao
LA MAX 61°

wineless ha scrittoper dirne un'altra sul tema...
la "Trattoria San Bovio" è recensita due volte con un cappello giallo e uno rosso, ma se si entra nel merito nessuno dei due si è trovato male, anzi viene consigliata... ma allora come sono stati dati i voti?
Mi viene questo dubbio: non è che se uno si dimentica di metterli vengono impostati di default a 0 (o un valore fisso tipo 6) ??
Se fosse così consiglierei di rendere obbligatorio l'inserimento di questi valori avvertendo magari con un messaggio al momento di 'inviare', altrimenti si rischia di falsare troppo il risultato finale.
Vale, Roby, illuminateci!

Wineless,
dalla tua capisco che un po' ti intendi di sistemi informatici: comunque l'errore non è li, è proprio un errore di valutazione oppure, come nel caso della trattoria San Bovio (una recensione è la mia) ho volutamente dato un cappello giallo anche se comunque non ne parlo male....attenzione dipende molto dall'impressione che uno ha del locale. A volte mi capita di mangiare normalmente, con un servizio in media ed un prezzo in media....ma non vengo colpito da niente in particolare e quindi i voti possono essere medi ma dire che non ci tornerò più.

Comunque...magari ne parliamo alla cena!!!
p.s. questo w.e. sarà on-line la possibilità di iscrizione alla cena...verrete avvisati tutti via mail.

Recensione del mese di settembre: cappello verde. Poi uno legge e il consiglio è: non andateci. Come mi pare di aver capito bisogna affinare il giudizio finale. Perchè è pur vero che uno può mangiare benissimo ma se alla fine ti buttano fuori a pedate il giudizio non è per niente ok. Ricordiamoci che il valore aggiunto di un ristorante è il "trattamento". Sicuramente, dopo aver letto altre recensioni, apparentemente positive ma in realtà con i medesimi appunti, da Giulio pane e ojo non mi farò mai vedere.