Quindi dal prossimo anno potrò fare pranzo/cena alla Certosa molto bene...
Anche se io preferirei sempre fare pranzo/cena con la cucina VERA del grande Paolo

BUZZY ha scrittoQuindi dal prossimo anno potrò fare pranzo/cena alla Certosa molto bene...
Anche se io preferirei sempre fare pranzo/cena con la cucina VERA del grande Paolo

magari fa la Carbonara che fa Crippa a prezzi più competitivi 29,9 € offerta come al Lidl il lunedì

nebbiolo75 ha scritto

BUZZY ha scrittoQuindi dal prossimo anno potrò fare pranzo/cena alla Certosa molto bene...
Anche se io preferirei sempre fare pranzo/cena con la cucina VERA del grande Paolo

magari fa la Carbonara che fa Crippa a prezzi più competitivi 29,9 € offerta come al Lidl il lunedì

La cacio e pepe la fa di sicuro e l'ho mangiata da entrambi sul prezzo non so perché erano comprese nel menù

nebbiolo75 ha scrittoil 'Controcanto', aperto solo a pranzo a prezzi più competitivi.

scelta dettata dalla crisi?

può essere, ma è condivisibile, uno non può subire passivamente la crisi e se ha mezzi a disposizione è giusto che ci provi

bene, sarà divertente testare le due anime del luogo

nebbiolo75 ha scrittopuò essere, ma è condivisibile, uno non può subire passivamente la crisi e se ha mezzi a disposizione è giusto che ci provi

Nebbiolone, queste scelte potrebbero anche identificarsi nell'ottica del grande o prestigioso artista, che pur di "vendere" (consideriamo pure anche per motivi di "cassa"), incomincia a dipingere, creare sculture, o qualsiasi altra forma d'arte o ingegno elevato, riducendo/limitando/contenedo/ l'uso di materie o dedizione miticolosa, per "rientrare" in competizione economica in periodi di recessione

Nessun paragone improponibile, ma Mozart non ha scritto solo le più belle opere liriche, ma anche piccole serenate per i borghesi che gliele commissionavano

E' vero, Mauro, solo che Mozart era pieno di debiti durante la vita, e irrimediabilmente povero.

Se poi mi dite che Lopriore si trova nelle stesse condizioni economiche che si trovava il grande "genio". . . allora possiamo riformulare il "tema"

donAttilio ha scrittoE' vero, Mauro, solo che Mozart era pieno di debiti durante la vita, e irrimediabilmente povero.

anche i ristoratori sono pieni di debiti e irrimediabilmente poveri