Anto-84 ha scrittoSalve, ho una curiosità. Spesso mi capita di visualizzare i siti web dei ristoranti, e ho notato che alcuni inseriscono il menù con i prezzi, altri invece inseriscono solo piccole descrizioni sulla cucina.
Ora, secondo la vostra opinione, sul sito web di un ristorante, è meglio inserirlo il menù con i prezzi dei piatti oppure no? Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi?
primus ha scrittodonAttilio ha scrittoBelpi ha scrittoprimus ha scrittosono peggio quelli che non scrivono il giorno di chiusura
Bravo primus! Condivido con te che una cosa molto importante da mettere sul sito è il giorno/giorni di chiusura (e ad essere pignoli sarebbe bello anche l’orario di apertura/chiusura), che effettivamente ancora pochi mettono
Bravi, Belpi e Primus (massù, dai . . .), le vostre sono teorie del "peggio è sempre dall'altra parte".
A mio avviso, non si può giustificare una "mancanza" perché (eventualmente) se ne ravvisa un'altra ?!?! Così facendo, il guaio più grosso è sempre "dall'altra Parte".
Non sono d'accordo.
ultimamente non è facile capire quello che scrivi almeno per me...
figlidiputin ha scrittoAnto-84 ha scrittoSalve, ho una curiosità. Spesso mi capita di visualizzare i siti web dei ristoranti, e ho notato che alcuni inseriscono il menù con i prezzi, altri invece inseriscono solo piccole descrizioni sulla cucina.
Ora, secondo la vostra opinione, sul sito web di un ristorante, è meglio inserirlo il menù con i prezzi dei piatti oppure no? Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi?
Vantaggi se i prezzi sono contenuti. Svantaggi che se i primi superano i 12 euro e i secondi i 15/18 euro da un sito non puoi "spiegare" perchè ciò accada: puoi anche scrivere oca giuliva confit allevata a mano dalle suore e cotta a bassa temperatura che difficilmente riuscirai a distinguerti dai locali pretenziosi/modaioli/milanese style (dove spesso paghi il fatto di mangiare da Armani cafè più che il valore di quello che hai nel piatto). PRESEMPIO seguono sotto un menu vero e uno come il Pdl (di plastica): a voi individuare who is who
"un Menù Degustazione prelibato e ricercato quello protagonista ogni lunedì sera a La Malmaison. Una scelta calibrata di specialità e rarità della casa, che permette di assaporare il meglio del meglio in un ambiente unico, caldo e romantico, con un servizio impeccabile, ma a un prezzo contenuto. A solleticare l’appetito è un raffinato antipasto di crudité: sfilettano reale di tonno, salmone e branzino e misto di frutti di mare di prima qualità. Per continuare, si sceglie tra un favoloso Risotto biologico Acquerello invecchiato sette anni, servito con fragole, caviale e oro 24 carati, oppure Linguine nere di Gragnano trafilate al bronzo con ricci, bottarga e pistacchi di Bronte. Per secondo, si gusta un trancio tenero di branzino pescato all'amo e cotto al vapore su vellutata di germogli o, in alternativa, un trancio di salmone selvaggio Red King cucinato al forno. Per chiudere in dolcezza, infine, si può ordinare la sublime millefoglie oppure il soufflé al cioccolato con crema di pistacchi di Bronte. Il tutto, accompagnato con gli eccellenti vini della cantina, insuperabile, firmata La Malmaison"
oppure
"ANTIPASTI
Uovo morbido pochè
in crema di topinambur e Toma Piemontese
insalata di gamberi rossi
arance, finocchi e olive taggiasche
carpaccio Celtico di chianina
alla mela verde
PRIMI PIATTI
Tortellone di patate e salsiccia
fondente di cipolla dolce e bacon croccante
Lasagnetta al ragù di scampi
SECONDI PIATTI
Tagliata di salmone selvaggio
con verdure di stagione
Cotechino di Capodanno
con lenticchie mignon
DESSERT
Panettone di pasticceria con crema al mascarpone di Lodi
Cestino di frutta invernale
Caffè
La ns. proposta. €. 60,00 vini esclusi
Il prezzo è identico,a leggerlo sembrerebbero invitanti tutti e due,uno è una sola.
fulvia ha scritto
L'Alpino...non puoi essere che lui...o sei lui o sei suo figlio...
silbusin ha scrittolassà perd l'alpino, per carità, lasel su feisbuuc
Il menu della Malmaison, locale gestito anche da Stefania Marchi ha avuto recensioni pessime sul sito (purtroppo molte dovute respingere ai suoi tempi perchè prima recensione) e ha la fama di avere un rapporto qualità/prezzo irragionevole. Tanto per ricordare i gamberoni giganti costavano 50 € cadauno.
Il menu lungo, che se non sbaglio è quello dell'oca ciuca, ha una funzione catartica. Dispone cioè ad una verifica, tipica kinggeorgiana, con un menu suadente da vaselina purissima. Così penso che si possa giudicare il paragone.
Poi c'è molto dell'assessore Cangini in ciò che figlidiputin afferma. Sicuramente, come me e primus, fuma roba di altissima qualità.
fulvia ha scrittofiglidiputin ha scrittoAnto-84 ha scrittoSalve, ho una curiosità. Spesso mi capita di visualizzare i siti web dei ristoranti, e ho notato che alcuni inseriscono il menù con i prezzi, altri invece inseriscono solo piccole descrizioni sulla cucina.
Ora, secondo la vostra opinione, sul sito web di un ristorante, è meglio inserirlo il menù con i prezzi dei piatti oppure no? Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi?
Vantaggi se i prezzi sono contenuti. Svantaggi che se i primi superano i 12 euro e i secondi i 15/18 euro da un sito non puoi "spiegare" perchè ciò accada: puoi anche scrivere oca giuliva confit allevata a mano dalle suore e cotta a bassa temperatura che difficilmente riuscirai a distinguerti dai locali pretenziosi/modaioli/milanese style (dove spesso paghi il fatto di mangiare da Armani cafè più che il valore di quello che hai nel piatto). PRESEMPIO seguono sotto un menu vero e uno come il Pdl (di plastica): a voi individuare who is who
"un Menù Degustazione prelibato e ricercato quello protagonista ogni lunedì sera a La Malmaison. Una scelta calibrata di specialità e rarità della casa, che permette di assaporare il meglio del meglio in un ambiente unico, caldo e romantico, con un servizio impeccabile, ma a un prezzo contenuto. A solleticare l’appetito è un raffinato antipasto di crudité: sfilettano reale di tonno, salmone e branzino e misto di frutti di mare di prima qualità. Per continuare, si sceglie tra un favoloso Risotto biologico Acquerello invecchiato sette anni, servito con fragole, caviale e oro 24 carati, oppure Linguine nere di Gragnano trafilate al bronzo con ricci, bottarga e pistacchi di Bronte. Per secondo, si gusta un trancio tenero di branzino pescato all'amo e cotto al vapore su vellutata di germogli o, in alternativa, un trancio di salmone selvaggio Red King cucinato al forno. Per chiudere in dolcezza, infine, si può ordinare la sublime millefoglie oppure il soufflé al cioccolato con crema di pistacchi di Bronte. Il tutto, accompagnato con gli eccellenti vini della cantina, insuperabile, firmata La Malmaison"
oppure
"ANTIPASTI
Uovo morbido pochè
in crema di topinambur e Toma Piemontese
insalata di gamberi rossi
arance, finocchi e olive taggiasche
carpaccio Celtico di chianina
alla mela verde
PRIMI PIATTI
Tortellone di patate e salsiccia
fondente di cipolla dolce e bacon croccante
Lasagnetta al ragù di scampi
SECONDI PIATTI
Tagliata di salmone selvaggio
con verdure di stagione
Cotechino di Capodanno
con lenticchie mignon
DESSERT
Panettone di pasticceria con crema al mascarpone di Lodi
Cestino di frutta invernale
Caffè
La ns. proposta. €. 60,00 vini esclusi
Il prezzo è identico,a leggerlo sembrerebbero invitanti tutti e due,uno è una sola.
L'Alpino...non puoi essere che lui...o sei lui o sei suo figlio...