Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da Mauro1980 il 07 giu 2014 19:12


manufood ha scritto
Mauro1980 ha scrittoora come ora, sembra quella di Dry la pizza che ha messo d'accordo tutta la critica, cara, ma pare la migliore e quella che si avvicina più alla napoletana classica.
Qualcuno di voi è andato?


no, non sono ancora andato e non credo ci andrò.

sono del partito di Santippe, la pizza è pizza e c'è a chi piace alta c'è a chi piace bassa, a chi piace cotta a chi piace cruda... è troppo aleatorio il discorso in generale e c'è chi la propone davvero a prezzi folli (il costo degli ingredienti per una margherita è risibile!).

io adoro la pizza di Brick Oven che è bassa e croccante quindi con quella napoletana nulla ci azzecca. d'altra parte mi piace anche quella de La Taverna che è original from Vesuvio nearby.

Con acqua e farina si possono fare migliaia di cose diverse, anche il pane, che pizza non è :)
La pizza però è quella, almeno la napoletana classica, ci sono varianti, alcune molto ben riuscite (poche a dire il vero, esempio quelle Padoan o Bosco) altre invece sono delle benemerite porcherie, dozzinali (la stragrande maggioranza di coloro che vendono qualcosa col nome pizza)
Non ho mai conosciuto qualcuno cui piaccia mangiare un impasto crudo, mi piacerebbe parlargli per sapere cosa trova di buono nella pasta cruda.
Sui prezzi qualcuno esagera, è vero, ma è nulla confrontato con quel che avviene in certa ristorazione, e non dimentichiamo che la lavorazione è lunga e laboriosa quando fatta seriamente.

Parli della Taverna di Via Anzani? secondo te il livello è lo stesso di 10 anni fa?

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da santippe28 il 07 giu 2014 19:30


La lievitazione é lunga ma non laboriosa la pasta lievita da sé e bastano pochi accorgimenti per niente faticosi per farla lievitare. L'impasto é semplicissimo da fare sia sporcandosi le manine d oro sia usando l impastatrice. Anche far lievitare proditoriamente il prezzo della pizza é molto facile, a quanto sembra, si tirano in ballo giustificazioni risibili

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da Mauro1980 il 07 giu 2014 20:20


Fare la pizza, così come il pane (o meglio un pane), non è mescolare acqua e farina (o almeno non solo) e aspettare che lieviti, ma è molto più complesso, si potrebbe aprire un thread apposito su tutti i passaggi necessari.
Chi scrive essere semplicissimo non ha la benché minima idea di cosa sia, tendo a perdonare l'ignoranza, meno l'arroganza.
A dimostrazione di quello che scrivo, è rarissimo trovare locali al di fuori di Napoli dove fanno la pizza seriamente (anche a Napoli in tanti posti non la fanno bene).
Fosse così semplice, ci sarebbero pizze buone ovunque.
Provate a fare la pizza napoletana in casa e poi ditemi il risultato :) anzi postate le foto sul forum, sono curioso di vederlo.

Tornando ai prezzi folli di Manu, anche i tuoi amati hamburger gourmets hanno oramai prezzi folli (Da Motta supera i 20€, quello de Al mercato non si discosta di molto), malgrado la procedura sia meno complessa.
Gli ingredienti sono più costosi (solo la carne,ma anche la mozzarella di qualità costa) ma tecnicamente è una preparazione meno complessa.
Noto che la cosa però t'innervosisce meno :) nulla di male, sei solo più propenso a spendere per un hamburger piuttosto che per la pizza, tutto qui.
Ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze.

Come ti dicevo alla Bussola, negli USA ho mangiato hamburger nettamente più buoni di quelli di Al Mercato (buonissimo comunque), pagandoli pressapoco la metà (complice il dollaro debole), ma ovviamente sull'hamburger hanno un'altra cultura, un'altra storia, un altro palato ed un altro mercato (inteso come luogo di domanda ed offerta)

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da santippe28 il 07 giu 2014 20:27


Parlo con cognizione di causa senza arroganza, non tollero la supponenza

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da Mauro1980 il 07 giu 2014 20:49


Mi hanno insegnato che chi enuncia una tesi, ha poi l'onere di dimostrarla, per cui la tesi
santippe ha scrittoL'impasto é semplicissimo da fare

che per me è una sparata, va dimostrata, dimostra che è semplicissimo.

Ho mangiato pizze in pizzerie blasonatissime e costosissime (tipo Sirani) rivelatesi poi delle boiate totali, proprio a causa dell'impasto e non solo.

Buona serata a tutti

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da manufood il 10 giu 2014 16:00


Mauro1980 ha scrittoTornando ai prezzi folli di Manu, anche i tuoi amati hamburger gourmets hanno oramai prezzi folli (Da Motta supera i 20€, quello de Al mercato non si discosta di molto), malgrado la procedura sia meno complessa.
Gli ingredienti sono più costosi (solo la carne,ma anche la mozzarella di qualità costa) ma tecnicamente è una preparazione meno complessa.


ALT! che la preparazione sia meno complessa non direi proprio. hai provato a fare il bun?
altro che fare la base della pizza... :roll:
vogliamo poi metterci anche la cottura della carne? :roll: :roll:

vero che sono propenso a spendere di più per un hamburger che per una pizza ma è proprio il costo della materia prima a far la differenza.
tu che sei bravo con la calcolatrice, tralasciamo il costo della base della pizza e del bun, prendiamo una margherita contro un hamburger basico:
passata di pomodoro, mozzarella di bufala e basilico da una parte,
macinato di carne di prima scelta, insalata, pomodoro, cipolla, cetriolo, ketchup e senape dall'altra.

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da santippe28 il 26 giu 2014 13:23


rispondo riportando il topic nella sua sede più corretta. In italia è vero ci sono vari tipi di pizza, preferire l'una o l'altra è solo questione di gusti personali, quindi a chi piace alta, a chi piace bassa etc. Però se gli ingredienti sono buoni e adeguatamente dosati, se la cottura è giusta e la lievitazione ( per le pizze lievitate) è ben fatta, tutte le pizze per me sono buone. Quel che io ribadisco è che per fare una buona pizza non occorrono estratti di scienza infusa, bensì solo alcuni accorgimenti tecnici, quindi secondo me fare una buona pizza non è difficile, non ho mai parlato di pizzerie a Pavia o dintorni, ma semplicemente dico che, per esempio, la pizza che faccio in casa in campagna è ottima. Conosco quando e come mettere le pizze nel forno a legna, quanto tempo cuocerle, quale lievito usare ,quanto e come farla lievitare, quale mozzarella, olio e.v.o e così via. l'origine della pizza è popolare e pure nel mio piccolo, riesco ad ottenere ottimi risultati, che sono il frutto di vari esperimenti e di un pò di esperienza. Ergo se ciò è possibile, significa che non è poi tanto difficile, nè complicato fare una buona pizza. Primus e Signora, se vogliono, possono prenotarsi per una degustazione :D

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da primus il 26 giu 2014 18:13


Mauro1980 ha scrittoFare la pizza, così come il pane (o meglio un pane), non è mescolare acqua e farina (o almeno non solo) e aspettare che lieviti, ma è molto più complesso, si potrebbe aprire un thread apposito su tutti i passaggi necessari.
Chi scrive essere semplicissimo non ha la benché minima idea di cosa sia, tendo a perdonare l'ignoranza, meno l'arroganza.



si direbbe che il Maestro Bonci, tanto tanto amato e osannato da voi pizzofighetti, sostenga l'esatto contrario di quello che dici :roll:

http://www.youtube.com/watch?v=p4tAbqvndbo

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da scogghi il 16 ott 2014 18:18


grazia772 ha scrittopoi annunciarono l'apertura di Sorbillo quasi in Piazza Duomo. Dopo avere letto la rece di Visi, non sono ancora andata da PrinciPepe. Qualcuno sa nulla di Sorbillo? Aprirà? C'è troppa umidità a Milano per una lievitazione come si deve o è una leggenda metropolitana? Grazie.


Apre oggi! :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da primus il 16 ott 2014 19:37


scogghi ha scritto
grazia772 ha scrittoC'è troppa umidità a Milano per una lievitazione come si deve o è una leggenda metropolitana? Grazie.




no, no anche qui c'e' troppa umidità e pane e caffè ne risentono

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da Mauro1980 il 18 ott 2014 13:12


scogghi ha scritto
grazia772 ha scrittopoi annunciarono l'apertura di Sorbillo quasi in Piazza Duomo. Dopo avere letto la rece di Visi, non sono ancora andata da PrinciPepe. Qualcuno sa nulla di Sorbillo? Aprirà? C'è troppa umidità a Milano per una lievitazione come si deve o è una leggenda metropolitana? Grazie.


Apre oggi! :wink:

voilà messieurs

http://www.scattidigusto.it/2014/10/17/ ... ano-duomo/

sembra proprio che ci siamo, hanno tacciato chi dice che in val padana la pizza non lievita (forse avranno qualche problema in estate con umidità doppie se non triple), anche i prezzi sono corretti, in linea a quell'offerta indecente, troppo diffusa, che ha colonizzato l'Italia intera.
Ho mangiato pizze impastate a macchina molto buone, il fatto che oggi ci sia gente che impasta ancora a mano, facendo questi numeri (penso superino le 1000 pizze a settimana) è encomiabile.

Re: Due scelte di pizzerie milanesi

da primus il 18 ott 2014 13:26


Mauro1980 ha scritto hanno tacciato chi dice che in val padana la pizza non lievita (forse avranno qualche problema in estate con umidità doppie se non triple)


si diceva che l'impasto ne risente se c'e' umido non che in val padana la pizza non lievita. Oggi abbiamo fatto la focaccia ed è venuta una merda....qui c'e' un umidità del 90% oggi, ma non è sempre così.

cmq bella la vetrina di barattolini di pseudo artigiani che fanno le conserve, peccato per la Garofalo in bella mostra.....la pasta più industriale del pianeta che di peggio non c'è- Io la toglierei fossi in loro.....
Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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