Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da silbusin il 05 mar 2005 20:29


Il 24 settembre 1944 per trasformazione della Divisione "Nembo", viene costituito il Gruppo da Combattimento "Folgore" che inquadra il Reggimento Paracadutisti "Nembo". L'unità si batte valorosamente contro i nazisti a Tossignano e a Grizzano. Nel marzo del 1945 dal Reggimento vengono tratti un centinaio di volontari tra Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti, i quali, inquadrati nella "Centuria Nembo", partecipano all'operazione "Herring", lanciandosi, la notte del 20 aprile 1945, sulle forze naziste infliggendo e subendo gravi perdite nella zona di Poggio Rusco.
Terminata la guerra, il 1º dicembre 1948 il Reggimento Paracadutisti "Nembo" viene trasformato in 183º Reggimento Fanteria "Nembo" della Divisione di fanteria "Folgore", rimanendo tale fino alla ristrutturazione dell'Esercito del 1975, quando viene ridotto a livello ordinativo di Battaglione (183° Battaglione fanteria meccanizzata "Nembo" nella Brigata "Gorizia"). Nel 1991 il 183º Battaglione Fanteria "Nembo" viene sciolto e la Bandiera di Guerra è assegnata al ricostituito 183º Battaglione paracadutisti "Nembo", trasferito da Gradisca (GO) a Pistoia, dove viene organicamente inquadrato nella Brigata "Folgore".
Il 23 aprile 1993 il 183º Battaglione è elevato al rango di Reggimento e assume l'attuale denominazione. Dalla stessa data partecipa all'Operazione "Ibis" in Somalia dove il Sottotenente Gianfranco Paglia, ferito negli scontri del 2 luglio 1993, merita la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
La Bandiera di Guerra è insignita di Medaglia d'Argento al Valor Militare (Tossignano, Case Grizzano, Poggio Rusco), di Medaglia di Bronzo al Valor Militare (Filottrano), della Croce di Guerra al Valor Militare (Filottrano), della Medaglia di Bronzo dell'Esercito (Somalia), della Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito (Friuli), della Medaglia d'Argento al Valor Civile (Vajont).
Bibliografia:
Archivi storici forze armate italiane.

Sarajevo venne attaccata il 5 Aprile 1992 e rimase esposta ai colpi di artiglieria serba sino all'agosto del 1995. Tra gli obiettivi principali ci furono ospedali, scuole, moschee, chiese, sinagoghe, biblioteche, musei e luoghi dove i cittadini facevano la fila per ricevere pane ed acqua.
Durante i tre anni di assedio la città rimase isolata dal resto del mondo, stretta nella morsa delle montagne circostanti su cui erano assiepate le truppe serbe. I rifornimenti di acqua, gas ed elettricità furono tagliati, le scorte di cibo esaurite velocemente. L'unica via di comunicazione con l'esterno era un tunnel (tuttora esistente) scavato con mezzi di fortuna sotto la pista dell'aeroporto. Il tunnel partiva dalla cantina della famiglia Kolar, l’ultima casa del paesino di Dobrinja, a soli 400 metri dal fronte. Servirono quattro mesi per terminare l’opera. Lungo 800 metri, divenne di cruciale importanza per eludere l’assedio delle milizie serbe e per rifornire la città di tutto quello che serviva: viveri, soldati, pecore, feriti, armamenti, civili, provviste alimentari e carburante nonchè capi di stato, trasportati su una carriola.
La città divenne tristemente nota per le azioni continue dei cecchini, appostati all'interno dei palazzi inceneriti. Secondo i dati raccolti, nel solo 1995, i cecchini colpirono 1030 persone, ferendone 805 e uccidendone 225, 60 delle quali erano bambini.
L'assedio della città durò dal 2 maggio 1992 al 26 febbraio 1996 ovvero 1395 giorni. Il più lungo assedio della storia moderna del genere umano.
Dal 1996 protetta da truppe italiane e carabinieri della missione SFOR.
Bibliografia:
www.assopace.org

“Ripartiamo per Sarajevo. Sulla strada ancora tanti mezzi militari delle peace-keeping forces, e un check-point con tanto di mezzi anfibi da guerra nascosti da muri di sacchi di sabbia e circondati da giovani soldati in assetto di combattimento (mitra spianato, mimetica e coltello legato sul petto su una specie di giubbetto antiproiettile). Ci salutano festosi e sorridenti: di motociclisti qui ne passa uno ogni chissà quanto tempo. Giungiamo al tramonto a Sarajevo, e l'atmosfera si fa ancora più cupa. Certo non è una "vacanza" (dal latino "vuoto"...) ma è un viaggio (molto intenso e pesante) utile a conoscere anche una parte sfortunata di questo mondo, che spesso vediamo solo in TV e rischia di diventare solo un "film" nelle nostre menti. Qui invece siamo a pochi metri dai palazzi bombardati e distrutti, resti tristemente famosi dalle riprese televisive della CNN di qualche anno fa. Percorriamo tutta la via principale ("via dei cecchini"...nome molto esplicativo). Affianchiamo un fuoristrada dei Carabinieri, che sono qui nell'ambito della missione di pace SFOR. Sono alquanto stupiti di vederci arrivare dall'Italia a Sarajevo in moto. Sono veramente cordiali e gentili e si offrono si scortarci fino all'albergo. Poi è naturale andare a mangiare la pizza insieme ai nostri militari e passiamo una bella serata imparando tante cose su Sarajevo e sulla situazione attuale”.
Bibliografia:
Peace ride to Sarajevo, 1999.
www.univ.trieste.it

Il sottotenente Paglia è oggi capitano: l’ho conosciuto molto bene personalmente a Bellaria in una manifestazione che premiava programmi di recupero per portatori di handicap. Fu colpito al check point Pasta da una pallottola dei seguaci di Amin che poterono sparare impunemente perché gli italiani stavano proteggendo donne e bambini a cui la Croce Rossa stava distribuendo viveri: la pallottola lo ha reso paraplegico; seppure in carrozzina è rimasto nell’esercito e si occupa di coordinamento per gli aiuti umanitari.
(bibliografia: silbusin)

da deirdre il 05 mar 2005 22:56


Amleto ha scrittoCmq, stante che si vive bene lo stesso senza [...] deirdre


ci conosciamo?
abbiamo mai parlato?
che vuoi da me?
mi sta sul cazz esser tirata dentro alle discussioni,soprattutto quando non c'entro nulla, e scusate il francesismo ma stasera gira così.

da alessandra il 06 mar 2005 11:59


Non c'è che dire. La gente ha voglia di parlare di tutto. E' sicuramente un bene perchè anche il mangiare fa parte della nostra società e spesso ne è condizionato.
Ma mi spiegate che senso aveva l'intervento di Macs, il secondo di Amleto e quello di Rinaldo?
Adesso sappiamo che i corpi speciali sono una iattura (peccato che qualcuno ci rimetta la pelle per salvare una donna), che bisogna far sapere che si è stati bravi a Saraievo e quindi tutti a fan culo, che i paracadutisti sono feccia fascista.
Allora: uno squinternato di meno sul sito, ma una marea di intolleranti che non aspettano altro che, come si è detto, "far scorrer sangua virtuale a fiumi". Bah. A suo tempo ho avuto anch'io la mia parte (leggere il topic pliss), però l'impressione è che ormai i "nuovi" siano tentati di entrare subito aggressivi per evitare di essere aggrediti dal gruppo: sarò in errore e me ne scuso se non fosse così, però che ci sia un certa tendenza a formare clan, pare non solo a me, ma anche ad altri, quello proprio sì.
Se sbaglio ditemi dove.
Buona domenica a tutti.
Alessandra

da wineless il 06 mar 2005 12:42


Cara Alessandra,
se puoi riferisciti direttamente con chi ritieni "voglia formare clan" (e spiega anche cosa intendi esattamente con questo termine) perchè almeno i soggetti potranno risponderti con chiarezza.

Io lo faccio non perchè abbia la coda di paglia, ma visto che Amleto mi ha citato quando si riferiva al "giro del forum" posso pensare che anche tu mi annoveri tra gli elementi incriminati.
Ripeto che quando ho cominciato a scrivere qui il forum era semideserto, e quando si è popolato io ho continuato a mandare i miei messaggi (con onestà intellettuale) indirizzati a tutti senza voler escludere nessuno dalle discussioni, anzi augurandomi che vi partecipasse un numero elevato di persone.
Se così non ti è parso in qualche mio intervento ti prego di segnalarmi topic e post così ne possiamo parlare.
Se invece non figuro tra i tuoi additati, come non detto.
Buona Domenica anche a te e tutti quanti.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da alessandra il 07 mar 2005 10:06


Caro wineless,
lungi da me l’individuare singoli mangioni sia perché non ho alcuna autorità per fare giudizi su tutte le persone(??) sia perchè non è mia intenzione fare processi a nessuno. Dio me ne guardi e liberi!!!
Se dovessi individuare un mangione cortese e misurato dovrei subito citarti, ma non è questo il mio fine. Il mio è un discorso generale, una sensazione, un rilievo che è già stato in modo timido segnalato da altri: forse non so esprimermi con chiarezza, ma direi che kinggeorge ha centrato il problema.
Come era stato detto, nel famoso topic sulla recensione di giuly ci sono stati momenti di volgarità: la stessa che ho trovato non tanto nell’intervento di Rinaldo sui paracadutisti (fuorviante perché non cita i veri portatori di pace, cioè l’arcipelago del volontariato) ma su quello dopo. Non c’è niente di mitico nell’intervento di Rinaldo: è un discorso personale, duro, condivisibile o meno; da rispettare perché ognuno deve poter esprimere la propria posizione. Ma l’aver visto subito dopo quella specie di esultanza, con punti esclamativi, faccine, ecc., beh, come donna mi sono vergognata.
Mi devo aspettare ora che qualcuno scriva che il libro “Centomila gavette di ghiaccio” sia l'esaltazione retorica della destra guerrafondaia e che gli alpini, con le tradizioni del vino e della sgnapa, non siano altro che folcloristici ubriaconi? E subito dopo un "miticoooo!!!!. Che si apra cioè una cloaca ideologica?
Forse, caro wineless, è proprio questa sguaiatezza che mi spinge ad essere ancora di più prudente a scrivere sul forum e nello stesso tempo a cercare di farmi spiegare se queste mie sensazioni sono sbagliate o sono sostenute da percorsi concreti, ma comunque cercando di essere sincera anche se questa mia sincerità può portare con sé qualche asprezza....
E alla fine se vale la pena di partecipare ancora: devo dirti che ogni volta che mi avvicino ai topic mi dico sempre mentalmente “I’m back”.
Un caro saluto.
alessandra
:)

da kinggeorge il 07 mar 2005 10:25


ma direi che kinggeorge ha centrato il problema.


Votate, gente... VOTATEMI 8)

da Macs il 07 mar 2005 11:18


Ciao Alessandra,

il mio intervento era un semplicissimo commento (colorito, schietto e sincero) che voleva commentare l'irruenza di Amleto in occasione del suo primo intervento. Lungi da me il voler formare un gruppo chiuso, era mia intenzione solo sottolineare che non è con l'aggressività che ci si presenta a persone con cui si crede di aver qualcosa da condividere. Tutti noi ai primi interventi su questo o su altri forum ci siamo presentati in punta di piedi, timidamente per non turbare i rapporti già esistenti e per essere accettati senza sconvolgere. Poi le mie sono solo opinioni personali, probabilmente sbagliate o forse fraintese. Per ora resto della mia opinione, quando si conosce qualcuno ci si presenta, buona creanza ed educazione restano imprescindibili, almeno per i primi rapporti. Se adesso volessi dare dei titoli a Rinaldo o a King potrei farlo sapendo che loro pondererebbero le mie espressioni col giusto peso poichè un po' di conoscenza c'è (vorrei sottolineare che con King ci davamo del "pirla" su msn ancora prima di conoscerci di persona, ma solo dopo una assidua frequentazione virtuale). Leggo Princess da tanto, mi piacciono le sue recensioni (soprattutto le ultime) ma non ho avuto il privilegio di parlarle direttamente e ancora oggi mai e poi mai mi sognerei di affibbiarle alcun titolo. E' una questione di rispetto verso chi non si conosce e si spera di poter conoscere in futuro.

Un sorriso.

da kinggeorge il 07 mar 2005 11:39


vorrei sottolineare che con King ci davamo del "pirla" su msn


perchè quello che viene insultato pubblicamente finisco ad essere sempre io? :? :oops: :cry: :cry:

da Macs il 07 mar 2005 11:55


Ti sto solo facendo un favore... Ti fai le ossa fin da subito, con la carriera che hai scelto di intraprendere sai quanti ne prenderai?? :D

da kinggeorge il 07 mar 2005 11:59


Macs ha scrittoTi sto solo facendo un favore... Ti fai le ossa fin da subito, con la carriera che hai scelto di intraprendere sai quanti ne prenderai?? :D


che uomo di niente :D :D

O per meglio dirla, nella lingua italiana: c'omm e nient ca sì! :wink:

da MarioLino il 07 mar 2005 12:08


alessandra ha scritto“I’m back”.


Grande alessandra! Una donna, una potenza. E poi dicono che gli uomini hanno paura delle donne... mizzega se le donne sono tutte come alessandra... è normale non dico averne paura, ma almeno portar loro profondo rispetto.

alessandra "facciamo clan" insieme?

scherzo, scherzo... tutto uno scherzo....

sull' argomento non do un mio parere perchè oggi è lunedì, di lunedì sono scazzato, darei un parere scazzato.... anzi xchè no, ce l'ho, il mio parere sul topic è: "qui qualcuno forse fa clan? e 'sti cazzi!"

ciao!

da alessandra il 07 mar 2005 13:08


vi state preparando per (far) la festa della donna? :shock:
ciao

da Ospite il 07 mar 2005 15:12


No ci stiamo preparando per fare la festa alle donne eh eh!!!!!!!!!!!!!! :twisted:
Ops NOOOOOOOOOOOOO scerzavo :shock:

da wineless il 07 mar 2005 18:24


a proposito vinicola...
il patron del Prato Gaio ci riferiva di una recensione in data corrispondente alla tua visita in cui vengono descritti piatti che non rientrano tra le proposte in carta... puoi spiegarcelo??
Forse non ricordandoteli li hai trascritti da una vecchia guida?
In questo caso meglio farli rimuovere perchè come segnalato giustamente dal sig. Liberti potrebbero traviare qualche utente.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Rinaldo il 07 mar 2005 18:28


........... "A Letto con il nemico"......

Giusto?

Rinaldo

da princess il 07 mar 2005 22:48


alessandra ha scrittoCaro wineless,
lungi da me l’individuare singoli mangioni sia perché non ho alcuna autorità per fare giudizi su tutte le persone(??) sia perchè non è mia intenzione fare processi a nessuno. Dio me ne guardi e liberi!!!
Se dovessi individuare un mangione cortese e misurato dovrei subito citarti, ma non è questo il mio fine. Il mio è un discorso generale, una sensazione, un rilievo che è già stato in modo timido segnalato da altri: forse non so esprimermi con chiarezza, ma direi che kinggeorge ha centrato il problema.
Come era stato detto, nel famoso topic sulla recensione di giuly ci sono stati momenti di volgarità: la stessa che ho trovato non tanto nell’intervento di Rinaldo sui paracadutisti (fuorviante perché non cita i veri portatori di pace, cioè l’arcipelago del volontariato) ma su quello dopo. Non c’è niente di mitico nell’intervento di Rinaldo: è un discorso personale, duro, condivisibile o meno; da rispettare perché ognuno deve poter esprimere la propria posizione. Ma l’aver visto subito dopo quella specie di esultanza, con punti esclamativi, faccine, ecc., beh, come donna mi sono vergognata.
Mi devo aspettare ora che qualcuno scriva che il libro “Centomila gavette di ghiaccio” sia l'esaltazione retorica della destra guerrafondaia e che gli alpini, con le tradizioni del vino e della sgnapa, non siano altro che folcloristici ubriaconi? E subito dopo un "miticoooo!!!!. Che si apra cioè una cloaca ideologica?
Forse, caro wineless, è proprio questa sguaiatezza che mi spinge ad essere ancora di più prudente a scrivere sul forum e nello stesso tempo a cercare di farmi spiegare se queste mie sensazioni sono sbagliate o sono sostenute da percorsi concreti, ma comunque cercando di essere sincera anche se questa mia sincerità può portare con sé qualche asprezza....
E alla fine se vale la pena di partecipare ancora: devo dirti che ogni volta che mi avvicino ai topic mi dico sempre mentalmente “I’m back”.
Un caro saluto.
alessandra
:)


A prescindere da ogni considerazione strettamente personale, credo ti sfugga un piccolo particolare: noi tutti siamo qui in veste di amanti della buona tavola (non so se lo sia anche tu dato che non mi pare tu abbia mai pubblicato alcuna recensione) e non per far politica, argomento che, oltretutto, mi lascia completamente indifferente.
L’intervento aggressivo di Amleto era decisamente fuori luogo, che sia egli un eroe o un mercenario o un millantatore. Tutto si può dire, certo, ma con garbo.
Dovresti sentirti offesa e vergognarti di essere donna non tanto dal mio “miticoooo” rivolto a Rinaldo le cui osservazioni ho ritenuto “giuste”, quanto piuttosto dalla sprezzante allusione di Amleto alle impiegate di Trenitalia e a tutte le altre categorie di donne al servizio del pubblico!!! E’ facile fare le maestrine…un intervento qui e là, di tanto in tanto, assegnare i voti, decretare buoni e cattivi, assegnare bacchettate… Gradirei quindi, se possibile, mi eliminassi dal registro dei tuoi “alunni”. Grazie

<i>"Senza il piacere del gusto, la vita è come un lungo viaggio attraverso il deserto"</i> G. D'Annunzio

da alessandra il 08 mar 2005 09:54


Sono delusa e imbarazzata per l’intervento di princess. Delusa perché pensavo che questo topic si fosse finalmente rasserenato; imbarazzata perchè ritrovo la sua abitudine di attribuire agli altri pensieri e atteggiamenti tipici del suo operato.
Le “maestrine”, così sprezzantemente paragonatemi, sono dignitose lavoratrici che non disperdono in un pranzo lo stipendio di un mese e in generale non copiano recensioni o giustificano da dove arriva il denaro speso.
buona giornata.
alessandra

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