Chiamato in causa da Ginopanino, concedo ulteriori spiegazioni sul Superamico.
La Baita Mondschein, ristorante che consiglio ai più - per la cucina e per la splendida località di montagna in cui si trova - fino a cinque anni fa era una tipica osteria da fine sciata. D'estate poi si riempiva di gente casinista e disponibile alla ciucca. Il colpo di grazia per questa gente, me compreso, era il cosiddetto "superamico", un liquore servito su bicchiere in cialda al cacao. Al secondo eri un uomo morto, anche per quel che precedeva in genere questa brillante chiusura.
Oggi Paolo Kratter ha cambiato il target del locale. La Baita non fa più servizio al tavolo - o almeno credo - ed è cresciuta come ristorante di grande qualità. Quanto al Superamico, l'ho provato per l'ultima volta un paio d'anni fa, dopo ripetute insistenze. Non so se ne tengano ancora una bottiglia sottobanco. Che dire, provare a chiedere..