Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Risotto con oro di G.Marchesi

da Pappa il 08 mar 2005 16:09


Ciao a tutti, ieri sera stavo guardando sul canale satellitare Alice la trasmissione "Alta Cucina" e come ospite e personaggio principale della puntata c'era Gualtiero Marchesi.
Ha presentato il suo famosissimo risotto alla milanese con foglia d'oro...
Quello che volevo chiedere agli esperti mangioni del sito è se questo sottile strato d'oro ha uno scopo prettamente decorativo o è commestibile e va mangiato insieme al risotto...
Non mi risulta che l'oro e altri tipi di metalli siano commestibili e digeribili...
In ogni caso mi pare una cosa tantino esagerata, va bene l'alta cucina, ma addirittura un foglio d'oro sopra al risotto...

RISO E ORO

da Ospite il 08 mar 2005 17:55


Non ho sottomano la pubblicazione dell'epoca. Mi riservo di documentarti domani.La funzione dell'oro non è (a detta di Gualtiero) solo estetica.L'oro è un buon conduttore di elettricità e credo che la sottile lamina dovrebbe servire per esaltare il gusto. Ripeto, vado a reperire l'articolo dell'epoca di presentazione. Io non l'ho provato e di conseguenza non posso dirti una mia impressione. A me, con tutto il rispetto per Gualtiero (fuori discussione per me è il più grande chef italiano e non solo italiano) mi sembra più una delle sue provocazioni più riuscite.
Saluti
LA MAX 61°

da Ospite il 08 mar 2005 18:07


Io ho assaggiato il risotto in questione 4 o 5 anni orsono all'Albareta e lo avevo trovato molto buono, non ho mangiato la foglia d'oro.
Mi avevano anche spiegato in che maniera migliorava il piatto ma sinceramente non ricordo!!!!!

Caro "Pappa" non ti resta che fare un viaggetto ad Erbusco ammesso che il piatto sia ancora in carta.

da silbusin il 08 mar 2005 18:34


Oro
Metallo giallo brillante, inalterabile all'aria e all'acqua, di grande valore commerciale:
Chimica. L'oro è l'elemento chimico di simbolo Au, di numero atomico 79 e di peso atomico 196,96. Dotato d'un bel colore giallo, l'oro ha densità 19,3; fonde a 1.063 °C e bolle a 2.970 °C emettendo vapori violetti. È il più malleabile e il più duttile di tutti i metalli; è riducibile in fogli con spessore di 1 decimillesimo di millimetro, attraverso i quali filtra una luce verde. È però molle, perciò è necessario ricorrere a leghe, per es. con il rame, per gli impieghi pratici. Inalterabile all'aria a qualsiasi temperatura, è attaccato dal cloro umido e dal bromo, e si scioglie nel mercurio. Nessun acido agisce sull'oro, che però si scioglie nell'acqua regia, la quale deve la sua reattività al cloro elementare che contiene.
Trattando i sali d'oro con solfato ferroso si forma un precipitato color porpora di oro colloidale. La soluzione era detta oro potabile, e un tempo era usata come medicamento.
Bibliografia:
http://www.minerva.unito.it/Chimica&Ind ... DizOr.html

Gualtiero Marchesi decora il risotto con un foglio d'oro zecchino per valorizzarne l'aspetto cromatico.
Bibliografia:
http://www.agricoltura.regione.lombardi ... mi/mi3.htm

“… il riso oro e zafferano («un appagamento estetico, non alimentare», spiega lo chef dell'Albereta di Erbusco, nella Franciacorta bresciana, «tant'è vero che la fotografia del piatto apparve in un museo di Chicago accanto a un quadro di Giotto). Marchesi garantisce tuttora che l'ingestione del metallo prezioso non fa male alla salute e non troppo al portafoglio: «II foglietto d'oro è ultrasottile. Va steso sul risotto allo zafferano con mano fermissima, altrimenti si sbriciola. L'effetto ottico è completato dal piatto nero orlato a sua volta da un filino dorato. È un piatto beilo. E il bello è anche buono»”.
Bibliografia:
http://wis.unibz.it/newsletter/view.asp?DOCU_ID=2134

da deirdre il 09 mar 2005 00:36


io il risotto con l' oro l'ho mangiato due volte, e in entrambi i casi ho spazzolato tutto, oro compreso..personalmente, trovo che dia un buon sapore "in più"...ed è del tutto commestibile.

da wineless il 09 mar 2005 00:42


deirdre ha scrittoio il risotto con l' oro l'ho mangiato due volte, e in entrambi i casi ho spazzolato tutto, oro compreso..personalmente, trovo che dia un buon sapore "in più"...ed è del tutto commestibile.


su questo non avevamo dubbi... ma tu non fai testo 8)

non è che king il rubino te lo aveva già regalato e tu te lo sei mangiato? :shock:

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da deirdre il 09 mar 2005 01:19


wineless ha scrittosu questo non avevamo dubbi... ma tu non fai testo 8)

non è che king il rubino te lo aveva già regalato e tu te lo sei mangiato? :shock:


no no,tranquillo..ci sono due cose al mondo che riescono a catturare la mia piena e totale attenzione: i viaggi e i gioielli :wink:

da princess il 09 mar 2005 04:45


Ciao Pappa, visitai il ristorante di Gualtiero Marchesi diversi anni fa ed assaggiai il riso con la foglia d'oro che si "adagiava" col calore sui chicchi. Non rimaneva, evidentemente "rigida", quindi. E' certamente commestibile ma il suo gusto non mi colpì particolarmente in quanto all'epoca il mio palato era più incline ad altri tipi di sapore. :?
Penso di andarci a breve e poterti riferire con la mia recensione le mie nuove impressioni. :P

<i>"Senza il piacere del gusto, la vita è come un lungo viaggio attraverso il deserto"</i> G. D'Annunzio

da kinggeorge il 09 mar 2005 08:17


ho mangiato il risotto con foglia d'oro di Pietro Leehman (joia) un annetto fa... e devo dire che a me la foglia d'oro è piaciuta anche nel sapore! così come la foglia di argento sul dolce (medesima serata)

da Pappa il 09 mar 2005 11:34


Quindi questo piccolo strato d'oro lo si mangia senza problemi anche se è posato sul risotto giusto per decorazione!!
D'altra parte capisco lasciare nel piatto qualche chicco di riso, ma una foglia d'oro come si fa a lasciarla ????
Grazie per le risposte, ma indicativamente qualcuno si ricorda quanto è costato ?

da silbusin il 09 mar 2005 20:06


9.3.05, ore 18.30 telefonato personalmente al ristorante di Gualtiero Marchesi e parlato a lungo con lo chef.
La foglia d'oro ha una funzione esclusivamente cromatica e non interviene nelle proprietà organolettiche dell'alimento: un metallo inodore, insapore, in sfoglia da pochi micron assume per contatto diretto i sapori dall'alimento su cui è posato, ma non ovviamente interagisce.
Ciò vale anche per l'argento, per il platino (ristorante in Dubai), per la polvere di malachite (in Russia in alcuni ristoranti a Mosca), polvere di cristallo di roccia (a Pechino e Shangai). Le sottilissime sfoglie o la micronizzazione trasportano il sapore dei condimenti, ma non ne accrescono nè sminuiscono i sapori.
Personaggio straordinario il mio interlocutore telefonico.

Aggiungo: tutti questi elementi si trovano inalterati nell'ultimo tratto dell'intestino e quindi vengono dispersi durante le sedute w.c.
L'impressione del "sapore" deriva verosimilmente dall'emozione del momento, dall'ambiente, dalla preparazione, dalla preziosità della presentazione. Ciò conferma, casomai ce ne fosse stato bisogno, che il gusto non risiede esclusivamente nelle papille gustative ma anche nelle aree del cervello deputate alla elaborazione delle "emozioni": principalmente aree frontali e area di Wernike emisfero superiore sinistro.
Perchè quindi dolersi dei recensori che non corrispondono ai nostri desideri?

Bibliografia:
Ristorante di Gualtiero Marchesi tel.030.7760502
Fulton.S Fisiologia neurologica.

da kinggeorge il 10 mar 2005 08:18


mumble... allora.. io l'ho mangiato, e devo dire che non aveva lo stesso sapore di un normale risotto... quindi, se non era la foglia d'oro a dare quel sapore, penso e credo ci sia sotto qualche trucchetto (leggi: aroma, preparazione particolare, qualsiasi cosa) che viene utilizzato per dare un sapore particolare al risotto con foglia d'oro, lasciando l'avventore illudersi sul fatto che sia la foglia d'oro a dare quel gusto particolare. Sbaglio logica?

da silbusin il 10 mar 2005 13:34


esatto

da wineless il 10 mar 2005 14:21


scusa king ma che gusto ha un "normale risotto"?
ogni risotto è una storia a sè!
come fai ad attribuire alla foglia d'oro un particolare sapore?
quello che hai mangiato domenica aveva un gusto già conosciuto?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da princess il 10 mar 2005 14:31


io, se l'avessi mangiato ad occhi chiusi.... non mi sarei neppure accorta della foglia d'oro.... :oops: :shock: :wink:

<i>"Senza il piacere del gusto, la vita è come un lungo viaggio attraverso il deserto"</i> G. D'Annunzio

da kinggeorge il 10 mar 2005 15:00


aveva un suo sapore tipico, wine, esatto... era un ottimo risotto con una buonissima riduzione di bonarda, ma aveva quel tipico sapore..

Il sapore di quel risotto con la foglia d'oro era diverso, mai più riprovato... no n credo fosse suggestione, dico solo che evidentemente viene fatto in modo tale che il gusto particolare della preparazione lo faccia associare all'oro, così come il gusto di quello di domenica me lo farebbe associare ad una ottima riduzione di bonarda...

te capit? :wink:

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