Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Pizzerie contro ristoranti

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:02


Aprire una pizzeria appare relativamente facile e poco costoso. Il servizio da offrire non appare troppo difficile da organizzare e la scelta delle materie prime non impossibile. E anche gli introiti sembrerebbero decisamente buoni, facendo due conti rapidi.

Ma allora, chi apre un ristorante lo fa solo per passione? Perché una pizzeria è decisamente più interessante, per mere questioni di profitto.

Soprattutto, non capisco il senso di aprire un ristorante 'normale', dove l'offerta risulti per forza banale e poco interessante, invece di un'attività apparentemente facile come la pizzeria..

Proviamo a fare i conti in tasca ai pizzaioli e ai ristoratori? Vediamo che ne esce?

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:03


Un altro spunto sull'argomento... le pizzerie praticamente non esistono nelle rece de ilmangione... quindi non sono degne?

Re: Pizzerie contro ristoranti

da Greedy il 12 lug 2006 14:11


alberto ha scrittoUn altro spunto sull'argomento... le pizzerie praticamente non esistono nelle rece de ilmangione... quindi non sono degne?


Cercando "pizzeria" escono 29 risultati in tutta italia, cercando "pizza" 23 .... decisamente trascurabile se confrontato con il numero reale di pizzerie ... eppure anche la pizzeria fa ristorazione, la pizza è un elemento base della nostra dieta e della nostra cultura gastronomica ....

alberto ha scrittoProviamo a fare i conti in tasca ai pizzaioli e ai ristoratori? Vediamo che ne esce?


Si ma su quali basi? magari inizia a dare un po' di numeri, noi mica siamo del settore.

Immagino che possa essere più semplice ma non di quanto, immagino che possa essere più profittevole ma non di quanto, immagino anche che possa essere meno soddisfacente, ma anche qui, a seconda della persona che apre il locale, non so di quanto .... se la persona in questione ama la pizza, vuole aprire una pizzeria, non un ristorante ..

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

Re: Pizzerie contro ristoranti

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:15


Greedy ha scrittoSi ma su quali basi? magari inizia a dare un po' di numeri, noi mica siamo del settore.


Voi chi? Neanche io sono del settore, li ho chiesti apposta i numeri...

Quanto costa un pizzaiolo, rispetto a uno chef? un quarto? servono sous chef in pizzeria? direi di no. e neanche una cucina.

Non serve un sommelier. I camerireri non devono conoscere i piatti. La cantina non ha senso.

I locali non devono essere particolarmente eleganti e piatti e tovaglie neanche.

Insomma, i costi appaiono molto limitati, ma il conto è spesso di 20-25 euro, con pizza, birra, dolce (preconfezionato) e caffé.

da silbusin il 12 lug 2006 14:24


alberto ha scrittoUn altro spunto sull'argomento... le pizzerie praticamente non esistono nelle rece de ilmangione... quindi non sono degne?

non è vero; ce ne sono centinaia.
E' che vengono recensite come ristoranti.
E' il vecchio problema delle "categorie".
Era un vecchio pallino di laMax61°, che io condivido in pieno: un ristorante-pizzeria sarà anche un buonissimo ristorante ma rimane sempre una pizzeria e come tale giudicato. Il violino rosso sarà un locale emergente bla, bla, bla, ma fa anche pizzeria e quindi...
Questione di feeling.

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:41


Un po' di numeri, forniti da chi offre la possibilità di aprire pizzerie in franchising

Investimento: 77.500-130.000 Euro in relazione alla superficie
Disponibilità iniziale pari al 30% dell’investimento totale (30.000 Euro), ma possibilità di finanziamento.

PERSONALE
3/5 persone a seconda del giro d'affari

INCASSI MEDI
A regime 360.000 Euro

MARGINE
A regime 13/15% (prima delle tasse, dopo gli ammortamenti)
Esclusa la retribuzione del titolare.

Quindi 50.000 euro all'anno. Ipotizzando metà per la retribuzione del titolare, il break even è in 4 anni, avendo il capitale iniziale disponibile (30.000 euro). Quindi con il 5 anno si ottiene il capitale per aprirne una seconda.

Re: Pizzerie contro ristoranti

da Strini il 12 lug 2006 14:41


alberto ha scritto Proviamo a fare i conti in tasca ai pizzaioli e ai ristoratori? Vediamo che ne esce?


Mi ricordo di aver letto qualche tempo fa un'analisi in cui si diceva che la pizza margherita è uno dei beni con il maggior valore aggiunto (costo finale meno costo materie prime). Presumo fosse limitato all'ambito gastronomico (se vi soffermate davanti ad un negozio di scarpe da donna potete vedere quali sono i "veri" valori aggiunti :wink: ).

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:43


Ricordo anche io un valore di meno di mezzo euro a pizza. Venduta poi ad almeno 5 euro (quando va bene).

Un ricarichino mica male, eh?

da Fante il 12 lug 2006 14:52


alberto ha scrittoRicordo anche io un valore di meno di mezzo euro a pizza. Venduta poi ad almeno 5 euro (quando va bene).

Un ricarichino mica male, eh?


Minut! Non facciamo il solito errore grossolano di considerare solo il costo della materia prima.

da ilForchetta il 12 lug 2006 14:53


Stavamo parlando appositamente del solo valore della materia prima. Di quello parlava Strini.

Ovvio che ci sono altri costi.

Ma la pizza non è soggetta a distribuzione e a intermediari, a differenza, ad esempio, delle scarpe citate da strini. Quindi è un bene 'vantaggioso' anche da questo punto di vista.

da primus il 12 lug 2006 17:21


alberto ha scrittoUn po' di numeri, forniti da chi offre la possibilità di aprire pizzerie in franchising

Investimento: 77.500-130.000 Euro in relazione alla superficie
Disponibilità iniziale pari al 30% dell’investimento totale (30.000 Euro), ma possibilità di finanziamento.

PERSONALE
3/5 persone a seconda del giro d'affari

INCASSI MEDI
A regime 360.000 Euro

MARGINE
A regime 13/15% (prima delle tasse, dopo gli ammortamenti)
Esclusa la retribuzione del titolare.

Quindi 50.000 euro all'anno. Ipotizzando metà per la retribuzione del titolare, il break even è in 4 anni, avendo il capitale iniziale disponibile (30.000 euro). Quindi con il 5 anno si ottiene il capitale per aprirne una seconda.




Eheheh scusami se sorrido, ma dove le hai lette ste cose? Su Gente Money?

Intanto con 77.500 euri ti comperi il forno e la cucina, senza esagerare ne'.
Poi le opere murarie? Forse considerano di arredare un locale già "pronto" ed a norma per ospitare una pizzeria-ristorante.
Costruire una pizzeria o un ristorante costa all'incirca gli stessi soldi perche si ha bisogno dello stesso materiale.
360.000 euro di incasso annuo, fanno 1.250 euro al giorno di incasso, che divisi diciamo per una media/coperto da pizzeria di 20 euro? fa 62 coperti al di, e in 3/5 dipendenti te lo scordi.

Diffidare dai Franchising, chi guadagna sono quelli che vendono il marchio. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da ilForchetta il 12 lug 2006 17:35


Non discuto sui numeri, perché non sono fonte mia, ma cito altre fonti di cui non so verificare l'attendibilità.

Però:

primus ha scrittoIntanto con 77.500 euri ti comperi il forno e la cucina, senza esagerare ne'.


Cucina in pizzeria? E per farci cosa, il pranzo per i dipendenti?
(Non so quanto costi il forno.)

primus ha scrittoCostruire una pizzeria o un ristorante costa all'incirca gli stessi soldi perche si ha bisogno dello stesso materiale.


Tipo la cantina per il vino e la cucina per il pranzo dei dipendenti?
Mi pare le esigenze siano nettamente minori.

primus ha scritto360.000 euro di incasso annuo, fanno 1.250 euro al giorno di incasso, che divisi diciamo per una media/coperto da pizzeria di 20 euro? fa 62 coperti al di, e in 3/5 dipendenti te lo scordi.


31 coperti a pranzo e 31 a cena. 1 pizzaiolo, 2 camerieri. Come in tutte le pizzerie, non bastano?

primus ha scrittoDiffidare dai Franchising, chi guadagna sono quelli che vendono il marchio. :wink:


Su questo non ho dubbi.

da primus il 12 lug 2006 17:41


1) tutte le pizzerie hanno la cucina, a meno che non parlassi di pizzeria d'asporto.
2)come costi di "costruzione" non parlavo della cantina, Albè e daiii, ca___zzo cosa vuoi che costi fare la cantina rispetto a tutto il resto?? Lavori di muratura,impianti,bagni,magazzini,idraulica,impianti elettrici,condizionamento,riscaldamento,canne fumarie,porte,sicurezza..potrei andare avanti per ore.
3) 1 pizzaiolo e 2 camerieri? ehehe vorrei vedere te :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da ilForchetta il 12 lug 2006 17:47


primus ha scritto1) tutte le pizzerie hanno la cucina, a meno che non parlassi di pizzeria d'asporto.
2)come costi di "costruzione" non parlavo della cantina, Albè e daiii, ca___zzo cosa vuoi che costi fare la cantina rispetto a tutto il resto?? Lavori di muratura,impianti,bagni,magazzini,idraulica,impianti elettrici,condizionamento,riscaldamento,canne fumarie,porte,sicurezza..potrei andare avanti per ore.
3) 1 pizzaiolo e 2 camerieri? ehehe vorrei vedere te :wink:


E cosa se ne fanno della cucina? È obbligatorio?

Mai vista una pizzeria da 25-30 coperti con più di due camerieri... magari!

Sul resto non saprei.

da twentyfive il 12 lug 2006 18:19


beh, le pizzerie hanno tutte la cucina. Serve per cucinare patatine fritte, spaghetti allo scoglio ecc. tipici piatti da pizzeria.
Pizza e birra a 15/20 euro e' un bel guadagnare comunque!

da primus il 13 lug 2006 08:43


twentyfive ha scrittobeh, le pizzerie hanno tutte la cucina. Serve per cucinare patatine fritte, spaghetti allo scoglio ecc. tipici piatti da pizzeria.
Pizza e birra a 15/20 euro e' un bel guadagnare comunque!



Beh sul fatto che i titolari di pizzeria guadagnino e fuori discussione....ma se li guadagnano tutti ne', è un lavoro duro che ti impegna giorno e notte, festivi e non.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 13 lug 2006 08:46


alberto ha scritto
primus ha scritto1) tutte le pizzerie hanno la cucina, a meno che non parlassi di pizzeria d'asporto.
2)come costi di "costruzione" non parlavo della cantina, Albè e daiii, ca___zzo cosa vuoi che costi fare la cantina rispetto a tutto il resto?? Lavori di muratura,impianti,bagni,magazzini,idraulica,impianti elettrici,condizionamento,riscaldamento,canne fumarie,porte,sicurezza..potrei andare avanti per ore.
3) 1 pizzaiolo e 2 camerieri? ehehe vorrei vedere te :wink:


E cosa se ne fanno della cucina? È obbligatorio?

Mai vista una pizzeria da 25-30 coperti con più di due camerieri... magari!

Sul resto non saprei.



Si Albè , ma un ristorante/pizzeria non è fatto solo di camerieri!
Ti faccio un esempio:
io detetsto la pizza e le pizzerie, ma ogni tanto io e mia moglie ne prendiamo un paio d'asporto e andiamo sempre in una pizzeria a Pavia in P.zza E.Filiberto.
Bene un localino diciamo..uhhmm.....50 posti a sedere.
ok....allora....2 Soci (che lavorano) , 2 camerieri, 2 pizzaioli, 2 in cucina...totale: 8 persone.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 13 lug 2006 08:52


primus ha scrittoBeh sul fatto che i titolari di pizzeria guadagnino e fuori discussione....ma se li guadagnano tutti ne', è un lavoro duro che ti impegna giorno e notte, festivi e non.


Sono d'accordo. Anche Marchesi in una intervista su RaiSatGR ci ha tenuto a precisarlo; lavorare in cucina è un lavoro molto duro.
Ore ed ore in piedi, aperti quasi sempre, festivi compresi ed avere a che fare con la clientela.....cosa impedisce a un ristoratore di svuotare tre caricatori di M16 sulla scolaresca nella tradizionale cena di fine anno?

da Bob il 13 lug 2006 12:23


Secondo me, questo tipo di conto deve prescindere dal costo dell'attrezzatura del locale. Dicianmo che si dovrebbe considerare il rilevare un locale già adatto allo scopo, con o senza cuoicna. Di fatto, la presenza della cucina farà salire il costo del locale, permetterà di avere "pranzi" più elaborati e farà salire il costo di gestione.
Concordo anch'io che, con quelle cifre, di cucine un po' decenti non si possa neppure parlare. Quindici anni fa (l'ultima che ho progettato) ci sono voluti, solo per la cucina, un centinaio abbondante di milioni. Se tanto mi da tanto.....
Io credo che, nella maggior parte dei casi, la scelta "ristorante" o "pizzeria" derivi da un substrato familioare del gestore, o, se trattasi di "salto nel buio" di una nuova attività, da un misto tra quello che il gestore pensa di poter fare in ambito familiare (I pasti li cuiciniamo io e mia moglie, la pizza devo assumere un pizzaiolo, ergo, faccio il ristoratore), e la clientela possibile nella zona. Se la massima parte della clientela può venire da pasti di lavoro, state tranquilli che la cuicina sarà obbligatoria.

da ilForchetta il 13 lug 2006 13:07


Ho trovato un portale con business plan vari, tra cui ristoranti, pizzerie, pizzerie al trancio e pizzerie da asporto.

I numeri divergono mostruosamente, soprattutto per le attrezzature (cucina e forni).

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