Ciao Vale, ben tornato dalle vacanze. Visto che sono pure io tornato da poco dagli USA (a quanto ho capito eravamo sulle due diverse coste) faccio un paio di commenti al tuo post...
Per quanto riguarda il servizio in generale c'è un assoluto appiattimento dovuto alla mancanza di una vera figura professionale. In pratica tutti i camerieri sono lavoratori part-time (perlopiù studenti che cercano di pagarsi gli studi con le mance) che imparano un copione standard, che invariabilmente è sempre lo stesso sia che si tratti del ristorante di basso livello che di locali con bottiglie da 3000 USD in lista:
All'inizio: buona sera, come va questa sera?
Subito dopo aver portato il menu, versano il bicchierozzo d'acqua ghicciata e chiedono cosa vogliamo da bere (talvolta anche prima di aver avuto modo di guardare la lista dei vini!!).
Arriva il pane e burro.
Arrivano le portate, accompagnate dal solito "Enjoy!"
A metà pranzo chiedono come stanno andando le cose e ci riforniscono d'acqua.
A fine del pasto chiedono se vogliamo il dessert o qualcosa d'altro. Se la risposta è no, se ne vanno e in un minuto appare il conto.
Se hai notato anche il sistema di ordinazione è invariabilmente lo stesso in ogni categoria di ristorante: il cameriere memorizza le portate ordinate dai suoi tavoli tramite touch-screen, da dove poi può stampare direttamente il conto. Hai mai visto per esempio il proprietario di un locale fare il conto o venire a scambiare due parole con te??? E mai che ti offrissero qualcosa
!!
Fra l'altro il sistema di gestione del personale oltre a questo appiattimento porta un'altra mefitica conseguenza: la mancia
!!
In ogni caso,
Un'altra cosa che trovo veramente insopportabile nei ristoranti americani è che con orgoglio espongono il menu e i prezzi; solo che fra mancia, tasse statali e tasse cittadine si finisce per spendere il 25-30% in più di quanto letto
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