tano ha scrittoE' la preparazione delle basi che poi serviranno per per la preparazione dei piatti durante il servizio.
uhm, mi sa che Pillutta intendeva un'altra cosa alla quale si assegna, in modo ignorante, lo stesso nome di cui parli tu, tano.
credo si tratti del tipo di cucina e di filosofia gastronomica alla base dell'offerta del ristoratore.
per semplificare, offrire solo cucina regionale, senza deroghe. oppure, proporre cucina innovativa. o cucina fusion.
la mancanza di linea di cucina si ravvisa, invece, in quei ristoranti dove la caponata si affianca alla polenta e baccalà e al pollo al curry, ad esempio. dove non esiste, quindi, un filo conduttore nell'offerta.
naturalmente, per semplificare al massimo.