Dimenticavo:ovviamente fanno eccezione (o comunque possono alzare il limite, anche se di poco) piatti con materie prime di particolare pregio, vedi i tartufi. Tuttavia, confermo il "di poco". Piuttosto, compero il tartufo, e me lo mangio a casa.

non mi pongo limiti.. mi pongo fasce di prezzo...

€ 30 - 45 ristorazione discreta

€ 50 - 90 ristorazione buona

+ € 100 ristorazione da ottima ad eccellente

se spendo 101 (a cranio) e mangio (solo) bene, allora sì che mi incazzo

Anche il mio limite è di 50€, è un limite più che altro psicologico, l'ho superato in alcune (non molte) occasioni e pur avendo mangiato bene mi restava l'amaro in bocca.

E ovvio che se spendo 23€ e mangio maluccio mi incazzo come una belva e preferisco spendere 50€ mangiando bene ma reputo questo limite non valicabile troppo spesso.

Per chiarire: 100€ non li spenderei per mangiare, nemmeno nel miglior ristorante, la trovo una cifra ingiustificata nonostante tutti i discorsi sulla qualità delle materie prime e blablabla (che capisco giustifichi certi prezzi e quindi evito accuratamente di andare in queo locali)

Ragazzi, vi sposto in Ristorazione.
Uno dei pochi topic che parla di cucina è ridicolo tenerlo in Varie.

io invece ormai, ahimè, mi sto ritrovando sempre più spesso su una media di spesa tra i 90 ed i 110 euro..

e persino un picco alla Princess

(in effetti non recensisco da un pacco.. ma La Chiusa dovrei proprio ri-recensirla... uan cena ancora viva nella memoria, nonostante fosse a inizio luglio...)

il mio autovelox ovviamente vini esclusi.
cosa mi aspetto con 50 €?
mangiare un primo, un secondo, un dessert o formaggi, di alta qualità e con una discreta scelta. (no foie gras no tartufi no astice no caviale obviously)
un servizio gradevole.
sulla location non ho molti problemi una volta che la pulizia è rispettata al massimo.
porzioni che nel complesso mi facciano alzare da tavola sazio, non strafogato.
poi, come dice bene ("dice bene" è una pura cortesia, perchè quella vecchia ciabatta ha una corteccia cerebri filiforme ) kinggeorge spesso si è costretti a sforare perchè ormai l'andazzo è così.
Se si pensa, poi alla fine vino, acqua e distillato si raggiungono facilmente i 70 euro che è sempre una cifra rispettabile.
io e bob siamo di un altro mondo, ma forse un pochino più saggio.
da ragazzini il ghiacciolo costava 45 lire!
spero che bruno125, dopo aver letto questo ricordo non si suicidi leggendo A Zacinto dell'amico comune Foscolo

Intanto, il ghiacciolo ne costava 30, e non 45: sprecone. Adesso capisco perchè ti adatti ai 70 euro.
Sarà che per me il vino non è importante (come ho detto più volte, non ci capisco granchè), ma il vino e le materie prime possono farmi sforare a....60? sì, diciamo che 60 è il massimo. Intendiamoci, mi è capitato di spendere, alcune (poche) volte molto di più, ma era pura necessità di facciata. Compreso un antipastino.
Poco? Può essere. Ma in me si ribella qualcosa, quando vedo certi prezzi. Preferisco, fondamentalmente, un ristorante da 35-40 medi, in cui scelgo quello che mi pare, che uno da 50, in cui sto attento alla colonna dei prezzi. Parliamoci chiaro: 12-15 euro per un piatto di spaghetti sono un obbrobrio, anche se capisco che in quella cifra ci si "spalma" tutta una serie di costi collaterali. Però, resta sempre un obbrobrio, un insulto alla miseria e alla ragione. E, visto che, per spenderne 70 od 80 si va dove il piatto di pasta costa 20 o 25......
I 150, 200 euro sono...inconcepibili, almeno per me. Sono il comperarsi uno yacht da 60 metri. Sono comperarsi tre Ferrari. Sono sfizi che non comprendo. E che non condivido. Non critico chi lo fa (ognuno spende come crede, liberissimo) ma,per quel che vale, non ha la mia approvazione.
A meno che uno mi dica che l'ha fatto "una volta nella vita, per provare di nascosto l'effetto che fa". Allora, transit. Ma, ragazzi miei...che pasto, che deve essere....che delizia dei sensi....Se ci trovo anche solo una magagna (e so essere pignolo, se mi ci metto...) tiro giù il locale.

Non riesco a stabilire limiti o soglie di aspettativa a priori, se inizio a pensare a quanto potrò spendere, magari facendo il calcolo in "ore di lavoro per guadagnarli"... non esco più di casa. Veramente.
Preferisco valutare a posteriori il grado di appagamento e giudicare se ho speso bene o male, con il rischio ovviamente (ma c'è sempre) di imbestialirmi, ma anche (me lo auguro ogni volta) di sorprendermi positivamente.

Purtroppo mi sono reso conto che sotto le 50 euro difficilmente mi diverto/entusiasmo, magari mangio bene, ma cose che probabilmente riesco o posso provare a cucinare anche da me a casa, divertendomi. Allora a quel punto va bene il ristorante, ma magari mi concentro di più su altri fattori, quali la compagnia.

da ragazzini il ghiacciolo costava 45 lire!



Uhmmmm.....vi facevo piu' vecchi te' e Bob..... ...quand'ero ragazzino io, pochissimi anni fa, costava 50 Lit......

primus ha scrittoda ragazzini il ghiacciolo costava 45 lire!



Uhmmmm.....vi facevo piu' vecchi te' e Bob..... ...quand'ero ragazzino io, pochissimi anni fa, costava 50 Lit......

Hanno sbagliato: erano 45 centesimi

Per quanto riguarda il discorso, a Milano sotto i 50 vino incluso (diciamo 40 senza) è difficile trovare qualcosa di emozionante. Le volte che voglio divertirmi davvero il limite di spesa me lo dà il mio direttore di banca. Confesso che potrei andare da Ducasse e spendere 500 euro, ma il mio direttore non me lo permetterà MAI

primus ha scrittoda ragazzini il ghiacciolo costava 45 lire!



Uhmmmm.....vi facevo piu' vecchi te' e Bob..... ...quand'ero ragazzino io, pochissimi anni fa, costava 50 Lit......

Taci tu che potresti essere mio figlio. Solo, io li porto molto bene.
Sono persino più vecchio di Silbusin....
Confermo le 30 lire. Quando ero ragazzino IO.

wineless ha scritto
Purtroppo mi sono reso conto che sotto le 50 euro difficilmente mi diverto/entusiasmo, magari mangio bene, ma cose che probabilmente riesco o posso provare a cucinare anche da me a casa, divertendomi. Allora a quel punto va bene il ristorante, ma magari mi concentro di più su altri fattori, quali la compagnia.

Ammetto di essere piùfortunato di te, perchèi miei obiettivi di ricerca sono diversi dai tuoi.
Dato che a me basta trovare un piatto che difficilmente mangerei a casa, allora anche un brasato di capriolo, se ben fatto, mi può entusiasmare. E non è detto che lo trovi in un ristorante di lusso. Quando sono in viaggio, cerco le trattorie che mi ispirano, metto alla prova il mio intuito, la sensazione che "lì si mangia bene". Una volta ero semiinfallibile, ora, qualche volta, manco la presa.
E la mia soddisfazione è tanto maggiore quanto più economico è il conto. In pratica, cerco quell'elefante bianco che è la trattoria di campagna del secolo scorso, quella che qualche volta si riesce ancora a trovare nel Veneto, o sperduta su qualche statale di montagna, in mezzo al nulla. In fondo, la troppa ricercatezza mi urta: sono di bocca abbastanza buona, perchè preferisco spesso (non sempre) una genuina voglia di soddisfare al posto di quelli che considero narcisismi dello chef.
Ricordo una trattoria da camionisti (si fa per dire) su una camionale delle Marche, dove ho mangiato la migliore pasta al ragout di funghi della mia vita, assieme a un - appunto- capriolo stufato al vino rosso da resuscitare un morto. Dolce, vino della casa e caffè a 12.000 lire, una decina e più di anni fa.

Il mio autovelox è a 70. Cifra alla quale comunque pretendo tanto. Preferirei stare sotto ma come ha detto lo Strini è molto difficile a Milano. E comunque me lo concedo per occasioni particolari, altrimenti mi organizzo a casa.
Per altre cifre non sono ancora pronto. Nel senso che mi piacerebbe, ma far fuori 200 o più euro in una sera mi rovinerebbe l'esperienza...

anche il mio limite e' 50 con rare eccezioni. Spendere 100 euro per mangiare per me e' un reato, poi dipende molto da quanto si guadagna. Se guadagnassi 100 volte tanto, "forse" cambierei idea. Semplice