alberto ha scrittoStroliga ha scritto
Ma io non l'ho mai fatto e mai lo farei, non è questo il punto.
Certo, è il punto di Grillo, però.
filo ha scrittoGreedy ha scrittoIo di solito chiedo prima, ma non ho mai trovato grosse difficoltà a portarmi delle bottiglie al ristorante.
Non è una cosa che faccio spesso però, diciamo solo quando, per festeggiare, voglio una bottiglia particolare, allora preferisco prendermela in enoteca o dalla cantina invece che pagare il triplo scegliendo dalla carta.
G.
fulvia ha scrittofilo ha scrittoGreedy ha scrittoIo di solito chiedo prima, ma non ho mai trovato grosse difficoltà a portarmi delle bottiglie al ristorante.
Non è una cosa che faccio spesso però, diciamo solo quando, per festeggiare, voglio una bottiglia particolare, allora preferisco prendermela in enoteca o dalla cantina invece che pagare il triplo scegliendo dalla carta.
G.
In Italia la richiesta di aprire una bottiglia portata da casa puo' realmente porre degli imbarazzi.Personalmente mi e' capitato solo in posti che frequento abitualmente.
Al contrario ci sono paesi come l'australia in cui e' possibile portarsi il vino da casa senza nessun preavviso al ristoratore l'unica precauzione da avere e' virificare se presentano all'ingresso la dicitura BYO (BRING YOUR OWN).
Chi puo' dirlo ....magari un giorno sara' possibile anche in italia
......Ma io che le mando a fare le mail agli iscritti alla newsletter dell'Oca????
....Noi oltre che ritappare il vino non terminato e consegnartelo con uno splendido sorriso, confezionato in un prezioso sacchettino in carta riciclata con i manici in corda annodata da monaci delle Valli del Ticino (il vino...non il sorriso...)...Applichiamo quello che si dice "diritto di tappo", cioè puoi portarci la tua boccia della laurea...del matrimonio di papà...e te la serviamo a temperatura adeguata, in calici adeguati pagando solo il servizio effettuato......
....Solo Silbu pretendeva di venire col tanicone del Tavernello...
alberto ha scrittoRagazzi, Fulvia, Primus, si stava discorrendo se esistesse davvero la possibilità di portare il vino al ristorante, non si stava commentando l'eleganza o l'opportunità di farlo.
Ma non sapete leggere i post di greedy?
alberto ha scrittoRagazzi, Fulvia, Primus, si stava discorrendo se esistesse davvero la possibilità di portare il vino al ristorante, non si stava commentando l'eleganza o l'opportunità di farlo.
Ma non sapete leggere i post di greedy?
alberto ha scrittoLA VALENZA LEGALE SEMBREREBBE ASSUMERE UN ASPETTO SECONDARIO.
primus ha scrittoMa non sapete leggere i post di greedy?
In effetti mi riesce difficile....
Greedy cmq ha detto che per lui portare il vino al risto significa risparmio, perche lo stesso vino in enoteca costa meno.Ok.
Io ho aggiunto, che se si vuole portare il vino al ristorante per risparmiare e' meglio stare a casa, perchè un **** verde sarà sempre un **** verde...in tutto....se invece si vuole portare una bottiglia particolare che si conserva a casa per un'occasione speciale, ben venga...da noi capita e non ci sono problemi, la serviamo senza nessuna spesa per il cliente.
te' capiì Albè, o ti riesce difficile?
Greedy ha scrittoalberto ha scrittoLA VALENZA LEGALE SEMBREREBBE ASSUMERE UN ASPETTO SECONDARIO.
Giustissimo, peccato fosse proprio la domanda del topic di Stroliga.
Esiste o no una legge? Boh .. Sil non l'ha trovata ... quindi sarei quasi tentato di dire che non esiste .... ma del gatto ci si può veramente fidare? Assolutamente no! Chi è il gatto? Chi si nasconde dietro quei baffoni? Forse c'è un fante dentro di lui? Perchè scrive sul mangione? Quali saranno le sue vere motivazioni? Tacchinerà Stroliga o darà la delega al tenente Kogiak? Quali le sue reali relazioni con i moderatori del forum? Ha finito le saponette?
La risposta nella prossima puntata di SuperQuark, la natura contaminata.
primus ha scrittodimenticavo, nulla di personale con Greedy, ho solo citato ad esempio le sue parole.
Cmq non credo che esista una legge divina, ma esiste sempre la legge del buon gusto,merce rara.....chiedere al ristoratore non costa nulla, rispondere è un atto di cortesia verso il cliente...basta che non diventi un'abitudine.
Greedy ha scrittoprimus ha scrittodimenticavo, nulla di personale con Greedy, ho solo citato ad esempio le sue parole.
Cmq non credo che esista una legge divina, ma esiste sempre la legge del buon gusto,merce rara.....chiedere al ristoratore non costa nulla, rispondere è un atto di cortesia verso il cliente...basta che non diventi un'abitudine.
figures, nulla di personale ... poi ti spezzo le gambine con calma ...
Il punto però non è il risparmio, tantevvero (macs, come cazz si scrive!??!) che non lo faccio mai, il punto è che visto che i ricarichi su alcuni vini dozzinali in ristoranti dozzinali come il tuo con due etichetti in lista è cmq del 100% allora capisco chi se lo vuole portare da casa, anche se penso che poi nessuno lo faccia.
Anche perchè, scusa, che male c'è? Io voglio mangiare al ristorante, mica in una bettolaccia come la tua .. analizziamo la frase ..
io (soggetto, me stesso)
voglio (verbo .. ehmm ..macs ... help .. )
MANGIARE (motivo per cui esco)
al ristorante (tutti eccetto la locanda s'intende)
nessuno dice, andiamo a bere al ristorante?
Ok, discorso scemo, però non riesco a farne altri. Se esco è perchè voglio mangiare, digerire, fare pipì, magari trom**** poi ci bevo su, quindi perchè per mangiare un filetto da 16€, devo spendere 20€ per un dolcetto del kasso che costa 5€??
Io dico che nel tuo ristorante dovresti tenere poche etichette ma ben selezionate sul territorio, così abbassi i costi di gestione, e non effettuare ricarichi 'da enoteca' ...