Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da Bob il 07 apr 2005 23:44


silbusin ha scritto
Da quel momento in Italia e probabilmente in Europa la ristorazione è cambiata.

Poi personalmente non ho speso una lira in Bonvesin de la Riva (pagava pantalone) e le porzioni erano ridicole, anche se bellissime.
.... Per un semplice motivo: perchè è vergognoso (per me).
Non spenderò mai 80 € per un Brunello Biondi Santi per un semplice motivo: perchè è vergognoso (per me).




Io, invece, a quell'epoca pagavo già di tasca mia.
Vedete, il problema è proprio quello che hai sollevato: lo chef Marchesi ha inventato un nuovo modo di proporre i cibi, il ristoratore Marchesi non lo è stato a sentire. O, se lo ha fatto, non ha capito alcune cose basilari.
Ha messo su un ristorante a Milano, e ha fatto 'na capa tanta a un maitre che facesse 'na capa tanta a un cameriere perchè questi sapesse mettere le posate in modo che in mezzo ci stesse il piatto (se poi la misura era sbagliata, ecchisenefrega?) Poi, ha fatto un corso per dimostrare che un dessert di fichi dovesse constare di tre quarti di fico, perchè il quarto quarto disturbava l'estetica della presentazione.
E ha scoperto che i gamberoni in brodo al melone erano gamberINI (2) in brodo di verdure con palline (3) di melone. Il tutto assolutamente separato, perchè la sua teoria prevedeva che i sapori NON si amalgamassero, ma ciascuno restasse autonomo e riconoscibile.
Ma stiamo scherzando? Lo chef avrà anche potuto essere un Grande, ma il ristoratore, ripeto, ha c-i-c-c-a-t-o!!!
Nel frattempo, il suddetto pasto (primi anni '80, forse prima ancora, non ricordo) costava la bellezza di 140.000 lirette che, per allora, erano la metà di uno stipendio di livello medio.
Concordo col fatto che i soldi siano fatti per essere spesi, ma ci aggiungo un ben spesi. Altrimenti, non è un acquisto: è una presa per...in giro.
Non so quali siano le "diverse circostanze" a cui si fa riferimento, circostanze conosciute da chi sarebbe dentro alle segrete cose, che avrebbero sotteso alla chiusura di Bonvesin della Riva. Ma, allora, io ero un ristorantaro notevole, con un altrettanto notevole giro di conoscenze peggiori di me. E TUTTI mi hanno riferito che Bonvesin della riva era V-U-O-T-O. Poi, ha chiuso. Ci saranno stati altri motivi a monte, ma a valle ho idea che la mancanza di danè sia stata determinante.
E, a proposito di Gambero Rosso, avete letto l'intervista rilasciata da Marchesi? La trovate digitando Marchesi su Google... Anche lui dice che i piatti dovrebbero giudicarli gli specialisti e che del volgo non glie ne frega poi molto (non dice così, ma ho capito così). Bè, se ho capito bene, confermo quanto ho detto altrove. Par mi, l'è minga bon de fàa 'l sòo mestée....

da silbusin il 08 apr 2005 16:59


eh,eh, caro bob, magari non avessi pagato di tasca mia.
è che in certi posti, nei quali non sarei mai entrato (leggi giannino & Co) comunque c'era sempre l'occasione di pantalone che pagava.
era quella la Milano da bere....
comunque i "nipotini" di Marchesi (cracco, ajmo, ecc.) sono proliferati. come diceva il nostro: vil razza dannata! :lol: :lol: :lol:
perchè alla fine, come qualcuno ha detto, sempre di pastasciutta si tratta.
saluti con simpatia.
e grazie per la sobrietà e la compostezza della discussione.
silvano

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