Fante ha scrittoBob ha scrittoCerto che esistono. E sono pure tanti, e pure decenti. .
Tanti e decenti mi sembra un po' una boutade
E' chiaramente tutto subordinato alla quantità di piatti, bevande e ammenicoli vari - dolce, caffè, sgnappa.
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Sicuramente, lo ammetto. La cifra è bassa, e non si può avere la luna, se non si spende una cifra equivalente. Quello che intendo è che Milano è PIENA di locali che offrono il "pranzo" a meno di dieci euro, pranzo per altri versi ragionevole, formato di un primo, un secondo con contorno, acqua o 1/4 di vino, il tutto servito non nel cesso di una stazione ma in ragionevolissime, se pur modeste, trattorie (se ci si spinge ai 12-15, sai benissimo che si arriva al pranzo di lavoro in ristoranti di livello medio/alto (vedi "la Trisa").
Sono, lo ammetto parimenti, quelli che offrono lo stesso trattamento la sera. Fino a una decina di anni fa erano sempre tanti, oggi lo sono un po' meno.
Tuttavia, se all'interno della definizione "cena" si inserisce, che so, il piatto unico, allora il numero sale ancora parecchio. Il New Moby Dick ha una serie di piatti unici sotto quella cifra, altre tarttorie hanno in carta piatti che consentono di cenare sotto i 20. Il vecchio Aratro, L'angolo d'Abruzzo, La Sabbioneda, Sauris e Borc, e altre ancora, e ho preso in considerazione solo la mia zona.
Ristoranti eccellenti? No, certamente. Ma ristoranti dove mangiare in modo ragionevole, uscendo sazi come in un pasto in casa, serviti senza lusso e sbrigativamente ma quasi sempre con simpatia.
Una volta avevo un libro, edito, mi sembra, dall'espresso. "I ristoranti sotto le 10.000" SE lo riotrovo, mi metto a citare quelli che citava lui......
Magari si sta ora sotto i 20 €.