Vedi caro Massimo e caro la Max 61, AVETE RAGIONE ENTRAMBI.
Basta raccontare con precisione quello che si è mangiato, fare 2 + 2, e il conto esce, antipasto si o dessert no.
Quasi quasi mi pento di averti lasciato....
se sentum.
silvano

silbusin ha scritto

..... la Lus la ga semper resùn su tucc i robb, non i "cous" alla barese!

MAX61° ha scrittoNon fare lo gnorry....hops pardon....il politico, che poi l'è la stessa roba (cous alla barese).
Ciao
LA MAX 61°

ehhmmmm... mi sento direttamente chiamata in causa....
...................what means "cous" (alla barese???)

Macs ha scrittoFinchè in una recensione sono precisati il numero dei commensali e il dettaglio delle portate servite secondo me non c'è nulla da obiettare.
Resterà poi a chi legge valutare se il numero di portate per persona si addice al suo stomaco oppure no e in quel caso trarrà le relative conclusioni sul costo con il quale dovrà confrontarsi qualora decidesse di cenare in tal ristorante (aggiungendo o sottraendo euro dal conto finale per compensare le portate eventualmente ordinate in più o in meno rispetto all'esperienza riportata dal recensore).
Se poi mi tirate in ballo il fatto che non tutti leggono le recensioni e molti si limitano a guardare le fasce di prezzo... Beh, secondo me, queste persone sbagliano. Il servizio offerto da ilmangione.it riguarda proprio il racconto dell'esperienza vissuta che aiuta a capire sia le valutazioni espresse sia il prezzo pagato. Se Vale e Roby avessero voluto un sito di segnalazioni e fasce di prezzo avrebbero strutturato il tutto in altra maniera. Se si utilizza ilmangione.it in un modo per il quale non è stato concepito va da sè che si sbaglia e se ne possono trarre conclusioni errate. Con un pochino di pazienza in più ci si legge una recensione e si capiscono tante cose.

Grande Macs (monumento!), è come se avessi risposto io, hai espresso appieno il mio pensiero.

Per l'ultima volta:
se in un tal ristorante mi riempio sempre con 30 euro e non prendo tutte le portate perchè mai dovrei indicare un costo superiore se tanto so che non spenderò mai quei soldi? Sarebbe a quel punto falsata l'indicazione, non al contrario. Cmq inutile continuare con Max, su questo siamo su lunghezze d'onda differenti.
A mio pro dico solo che mi limito a seguire le linee guida degli admin sulla compilazione delle recensioni, infatti quando segnalo questi "errori" vengono prontamente corretti.

la voglia di vendicarsi perchè t'ho mollato è tanta....

Quasi quasi mi pento di averti lasciato....

Ma alla fine si può sapere chi ha mollato chi?

Appurato! L'ho lasciato io. Troppo isterico questo Silbusin.

Appurato anche che siamo distanti, mooolto distanti!
(Wineless & Co)

Ultima considerazione:

Io esco a mangiare e preferisco più portate(menù) scarse che mi diano un quadro completo della cucina di un ristorante. Come avrete notato non mangio quasi mai alla carta se IL MENU' DEGUSTAZIONE E' COMPOSTO DAGLI STESSI PIATTI PRESENTI IN CARTA MA IN PORZIONI RIDOTTE COME E' LOGICO CHE SIA.Al D'O -dove anche Silvano riesce a mangiare tutto e Wineless resta affamato, ho optato per la carta perchè il menù degustazione era un punto interrogativo. Stesso discorso lo applicherei al Caffè Groppi. Siccome reputo immorale (per me) spendere certe cifre, non ci vado punto e basta. Resta il fatto che il Menù degustazione non dichiarato è una presa per i fondelli.
Un piattone di salumi all'antipasto ed un secondo (FILETTONE AL VATTELAPESCA) non li considero un'esperienza gastronomica degna di tale definizione. Saranno anche buonissimi piatti, ma non mi dicono un bel nulla come esperienza, servono a riempirmi lo stomaco e non mi lasciano ricordi di nessun genere.
Continuo a ripeterlo ma mi pare che fate di tutto per non affrontare questo tema che è poi il nocciolo di tutta la questione.
GIGIAP/TRATTORIA DEL PRIORE: come ho già spiegato a Macs il grande ticinese, dal Priore ci vado da 35 anni e la peculiarità di questo locale è costituita da un CAMINONE GIGANTESCO che serve per la cottura delle carni alla brace-vanto e specialità del locale. Entrando non si può ignorarlo. Gigiap è andata in questo locale e tutti i commensali hanno saltato la cosa più importante: IL SECONDO; poi ha fatto una media del cavolo e l'ha inserita nel boxino come previsto dalle direttive degli admin che, ieri, per voce di Roby mi hanno comunque dato ragione. Quindi la recensione (questo non lo volevo dire perchè va a toccare la sensibilità del recensore) non rende l'idea neanche nella parte descrittiva.
Aggiungo che gli antipasti del priore sono di chiara derivazione catering-Metro ed i dessert sono palesemente BINDI con tanto di serigrafia stampigliata sui frigoriferi. GIGIAP è o non è così?
Bisogna parlare quando si conoscono le situazioni.
Chi ha orecchie per intendere intenda.

Saluti e fine.
LA MAX 61°

Su quel "fine" non ci credo neanche se lo leggo.

Guarda, micione tutto spelacchiato, che anche io preferisco mangiare tutti i piatti per poter avere un'idea precisa del locale. E quindi se il menu (sono un forte assertore dei menu degustazione che caratterizzano ad esempio i francesi) è "pilotato" mi va benissimo, proprio perchè mi aspetto che vi sia una linea di cucina (e dalli!) coerente.
Ma se in un ristorante che non conosco dopo due piatti sono pieno, ho minga voja de' tra sù la menada per poter dire: ho mangiato tutta la pappa, nonno Max sarà contento! Vero nonno?
E ti dirò di più (azz..in quante cose siamo d'accordo, troppe...) che il menu pilotato comporta per il ristoratore maggiori difficoltà perchè non si può permettere di sbagliare (sia nella qualità e specialmente nella quantità): il prezzo fisso infatti è una trappola se non si è più che porfessionisti. Si rischiano casi come Le Fornasette.
Solo che i menu degustazione in giro (nel rapporto con il numero dei locali) sono pochi e spesso ricopiano i menu ristretti della ristorazione del pranzo, di squisito stampo lavorativo.
Dove però non ti ho sentito "vibrare", e per vun ch'el portava i vibram..., è per il malvezzo di spendere 30, 40 e più euro per una buta stupa. Azzz....ma andate al super la trovate a metà prezzo e ve la bevete a casa: ma perchè fare gli "sboroni"?
Qui ti voglio, vegliardo dalla barba argentea! Noi giovani aspettiamo le tue sagge parole.
Un caro cazzeggio.
silvano

Già che sei nella SANTITA'.....hoops.pardon....SANITA', fatti dare una controllatina alle orecchie. Io son sordo conclamato e non ci piove, ma anche tu non scherzi. Ho urlato ai 4 venti che la rece-Marchesi 190€ cibo-150€ vino è un insulto alla morale ed alla matematica della scheda ALBARETA. Ma dov'eri? Va bene essere innamorati, ma perdersi in questo modo! L'è roba da fiulet, da pifer de menta.
E' tutto il giorno che continuo a sostenere PORZIONI RIDOTTE-PIU' PORTATE-MAGGIORE CREATIVITA'- PREZZO ACCESSIBILE. Che casu vurì ancamò! Un filetun del Rinaldo?
Il vino, per me, come per te e per il NUTELLONE, è qualcosa di diverso. Al limite, se proprio voglio svenarmi, vado in enoteca e spendo cifre folli e bevo una BUTA(bottiglia e non botte) intrega senza mangiare. Abbinando VINO a piatti che sono già ricchi (sostanziosi) per loro conto, altro non si farebbe che costringersi ad allentare la cintura, perchè IL VINO, oltre ad essere una bevanda, è anche un alimento e i chili te li metti su che è un piacere.
Ciau dutur-prufessur.
LA MAX 61°

Sun cuntent! I'sci se parla ciarr!

l'è sciupà ancura l'amur?



max-cazzeggio, uah,uah,uah,uah....