zona BIELLA – CITTÀ:
gradirei dei Consigli di prima mano su dove poter pranzare soddisfacentemente.
...
Giunti ad oggi, ve ne offro uno personale,
il “
FUORI LE MURA”
a Candelo, cinque chilometri a sud-est di Biella (località facilmente raggiungibile, numerose indicazioni stradali, poche le deviazioni):
le “mura” del nome sono quelle del Ricetto, antico fortilizio tipicamente piemontese, a deposito di provviste e granaglie;
splendidamente conservato, vale una passeggiata digestiva.
Ubicato nel centro storico della Frazione, il Locale mantiene un aspetto rustico e famigliare: una conduzione d’altri
tempi, poco “trendy” e pur poco biellese, distante dal temperamento tristemente contegnoso riscontrato in città.
Una deliziosa coppia d’anziani al ricevimento, il figlio factotum presta cura solerte;
ha principiato servendo un
orologio di formaggi locali, di vacca e caprini, d’assoluta soddisfazione, proseguendo
con un piatto tipico locale, la “
masciutta” (carpaccio di manzo in salamoia, su fondo d’olio e scaglie di formaggio)
e un discreto
tortino d’ortaggi: credo fosse a base di cardi, non essendomene nel proseguo sincerato me ne scuserete.
Ha quindi proposto un
risotto con tartufo:
l’aroma satura la stanza allorquando lo chef porta ed apre al tavolo la vaschetta a chiusura ermetica;
grattugia senza remore, sono poco avvezzo a tanta generosità (a “metà dell’opera”, è giunto a proporne una seconda spolverata)
e lo ringrazio (chiacchierando a fine pasto, scopro infatti la sua occasionale fruizione di questo Forum). Proseguendo, il sapore lascia
buona persistenza, poco a che vedere con le analoghe preparazioni servitemi negli ultimi tre mesi in vari indirizzi d’Emilia e Lombardia;
sarei pertanto propenso a meditare su quanto del meglio della modesta raccolta di quest’anno abbia effettivamente lasciato le zone d’origine.
A seguire, uno
stracotto di manzo ben eseguito: carne morbida di cottura, pregna di un vecchio vino giunto “all’aceto”, etichetta d’odierna
ben nota rinomanza; gustosi contorni eseguiti a perizia di coltello, tra i quali spiccava una favolosa pera mignon, cotta e glassata.
Ai dolci, una
serie d’assaggi di mousse al cioccolato e creme: accecato dal troppo cibo, non ne ho assimilato il dettaglio.
Un buon pranzo, tempi di Servizio molto corretti, due ore piacevolmente trascorse.
Ai vini, un
Ghemme ’97: s’è rivelato chiuso, poco generoso. Apprezzo i vini ruvidi, ma questo… considerazione destituita di credibilità,
allorché la bottiglia terminava a metà pasto; per curiosità, proviamo allora un rosso del luogo: onesto, a tutto pasto,
ma come giustamente prediceva il padrone di Casa, non adatto a subentrare al lascito del nebbiolo.
Come accennato,
ho avuto modo di scambiare numerose impressioni con il chef-patron, spaziando dalla difficoltà di rinvenire
Ristoranti che servano il beneamato “
pollo in umido” - ho recentemente appreso d'essere in ottima compagnia
in tal cerca - a come il mondo dei bravi pasticcieri riduca le distanze geografiche, all’imperitura richiesta
del filetto all’aceto balsamico… un Ristoratore dalla favella facile, di personalità gradita a noi emiliani.
Conto per due persone:
Coperto 5, Cucina 98, Cantina 48 ( 30+18 ), Acqua 2, Caffè 2. Totale: 155.
Considerando che il costo del vino incide di un terzo, ritengo sia un buon prezzo; spero non abbia in tal senso influito
la mia appartenenza a questo ben noto Portale, chiacchiera sfuggitami stupidamente a tavola prima del versamento
di quanto dovuto: mi scuso pertanto con l’amico Ristoratore se ciò l’ha indotto a trattarmi meglio di quanto merito.
Ristorante FUORI LE MURA
V. Pozzo, 4 Candelo (Biella)
Tel. 015 25.36.155
Chiuso: Martedì.