La fine di un altro locale "storico" della zona di Pavia.....
La locanda ai tre camini di Linarolo, per anni ha soddisfatto a pranzo e cena operai, impiegati e allegre famigliole alla domenica con menu semplici e genuini ed a prezzi assolutamente onesti. Una bella sala grande e semplice con appunto tre grossi camini scoppiettanti in inverno, un ampio parcheggio privato ed un barettino di paese con sigarette e quant'altro. Anni fa la famiglia che lo gestiva da sempre si è giustamente ritirata per godersi il meritato riposo ed il ristorante è stato preso in gestione da un mio conoscente il quale si avvaleva in cucina di Augusto, oggi chef apprezzato e patron del ristorante Il Conte di Carmagnola. Quante serate passate in allegria....preparava una serie di antipasti infinita e poi una ottima cotoletta alla milanese, costate alla griglia, rane, pesci di fiume etc etc il tutto accompagnato da una cantina più che dignitosa sapientemente gestita da Massimo, detto "Il mago".

Oggi, attraverso pubblicità, apprendiamo che, dopo un lungo periodo di stop, la locanda ha ripreso a funzionare, completamente ristruttrata...e devo dire dalle foto l'idea di tornarci ci stuzzicava parecchio!! Mai decisione in vita mia fu più funesta....
Dopo una giornata pasquale piuttosto faticosa, ci rechiamo appunto alla locanda tre camini, con la speranza di mangiare, eravamo a digiuno, e rilassarci qualche ora per poterci preparare al meglio per pasquetta, altra giornata faticosa....
Putroppo l'ambiente è completamente cambiato....il salone con i tre camini è diventato un pub con ragazzotti rumorosi, pareti colorate, maxi schermo, musica e luci stroboscopiche, tavoli da biliardo!!
Il vecchio bar invece è sparito ed al suo posto la sala ristorante, con una ventina di tavoli tutti appiccicati! Tutto molto, troppo, moderno stile elegante pizzeria. Una cosa curiosa, le toilette e la cucina sono rimaste al loro posto, ma ora la cameriera per servirci deve, con i piatti in mano, attraversare tutto il pub facendo slaloom tra tavoli da biliardo e compagnie di birraioli festanti....
A servire una giovine figliuola che, forse per il pub va alla grande, ma di come si serve in tavola non sa una mazza.
Panini surgelati, carta dei vini con pochissima scelta ed aziende a noi sconosciute. Io praticamente ho digiunato.....tagliatelle con asparagi e salsiccia annegate in un bricco di panna....abbandonate più di metà, a seguire un filetto...."alla zingara", chiedo "scusi com'e'"? la cameriera mi dice "In che senso?" ed io "Nel senso di come lo preparate..." e lei "Ahhh....boh chiedo..." ...ritorna e dice "con champignon" io temendo un'altro bagno di panna declino e lo chiedo alla griglia....ella mi guarda stupita e vola in cucina.
Contorno? quello che c'e' chiedo...lei....caponata di verdure va bene? Fantastico...adoro la caponata!!! Cottura?? media dico io....
Risultato? un "pezzo di carne" di dubbia qualità praticamente crudo, immangiabile con un pugno di spinaci lessi....volevo fuggire....elena mi convince, per una volta nella vita, a lamentarmi con la direzione....a carne oramai gelata mi intrufolo nel pub gremito di ragazzotti festanti per la pasqua e chiedo ad una giovine bar-woman di mandarmi la cameriera...okkey mi dice...
Faccio notare la crudezza della carne e lei mi dice che lo fa presente e me ne prepara un'altra...dopo 20 minuti torna con un altro filetto, sempre di dubbia qualità, più basso e cotto un po meglio, non lesso come il primo, sempre con un pugno di spinaci lessi passati , credo, una mezzoretta nel microonde....2000 gradi farenheit!!!...niente sale, niente pepe, niente olio, niente di niente.
Rapidissimamente 2 caffè, 1 acqua, 1 bt di muller da 18€ e via di corsa a casa che per stasera mi basta così!

tot. 60 euro. (elena ha mangiato 1 antipasto di pollo ed una cotoletta discreta).

ecco qui che ieri sera abbiamo tumulato l'ennesimo ristorante classico e generoso, lasciando spazio ad un'altra pacchianata "trendy" con annessa pseudo cucina.

Ehhhh si, quando in cucina ai tre camini c'era l'Augusto era tutta un'altra musica....peccato...adesso mi tocca andare "fino" a S.Giuletta al Conte di Carmagnola.....

ovviamente non invierò recensione inquanto non mi è consentito.