E' così, eh?
A pensare che ero dispiaciuto sinceramente leggendo di quel furto scellerato, volevo risponderti per vedere la causa della tristezza (ho un antidoto di fondo) e mi ripaghi in questo modo?
Sai cos'è cara la mia ostessa? Voi dei ristoranti avete questa cosa nell'animo: lo spettro del buon Marx s'è dissolto ed è rimasta invece la cattiva coscienza dei ristoratori...

....Puoi anche non darmi del Voi......

Ma che dici.....Io Marx lo stampo sulle T shirt del personale di sala

La mia tristezza è data dall'appiattimento della cultura gastronomica....che fa sembrare logico servire pizze, seppur magari buonissime, in una location prestigiosa come la Piazza Ducale, vestiti da scugnizzi napoletani con braghe a mezzo polpaccio e fazzoletto rosso al collo! E i primi ad accorgersene dovrebbero essere i miei concittadini e chi si occupa dell'"immagine" della ns. città.....

...sono confuso: mia mamma dava del Voi a suo padre, del Lei al maestro ma qui in questa "agorà elettronica" nell'ambiente della Rete? Incomincerò con Fante e lo chiamerò Vossignoria: per il resto, dimmi come devo chiamarti (e ti dirò chi sei...).
A parte il "divertissement" ne parlavo tempo fa con mio padre (un altro incontentabile come Marx...).
La cultura del gusto, delle cose buone e sane, i grandi caffè, le pasticcerie, i rinfreschi di una volta sostituiti da "catering" industriali: tutto scomparso...
Siamo quello che mangiamo?
Allora vuol dire che siamo messi proprio male...

Voi dei ristoranti avete questa cosa nell'animo:

....Era questo il Voi al quale mi riferivo.....
Non il modo col quale ti rivolgi alla mia augusta persona......

bruno125 ha scrittoIncomincerò con Fante e lo chiamerò Vossignoria

Questo è un buon inizio.

bruno125 ha scrittoSiamo quello che mangiamo?
Allora vuol dire che siamo messi proprio male...

Piano con le nostalgie che sembra d'essere alla Baggina.
Vero è che il mondo cambia. Certe cose migliorano, altre peggiorano.
Ma per gli amanti del c'era una volta....
C'era una volta la carestia, le intossicazioni alimentari, i parassiti, il colera e la denutrizione.
La tecnologia va controllata....ma non facciamoci prendere dalla sindrome di Frankenstein

...ahh Fulvia: chiedo venia...
Fante: si, l'"optimus" sarebbe poter separare la crusca dalla farina.
Però adesso col caldo anomalo ritorna tutta una serie di malattie dimenticate.
La zanzara della malaria ha gia fatto la sua comparsa l'anno scorso nell'area del Mediterraneo: insomma gli "speziali" diventeranno ancora autorevoli e autoritari.
Oltre che più ricchi.

bruno125 ha scrittoLa zanzara della malaria ha gia fatto la sua comparsa l'anno scorso nell'area del Mediterraneo: insomma gli "speziali" diventeranno ancora autorevoli e autoritari.
Oltre che più ricchi.

Autorevoli senz'altro. Autoritari non molto visto che ci mettono nei supermercati. Più ricchi forse, con le vitamine e l'aloe che è tanto bio, non con le malttie serie come la malaria che uccide ogni anno due milioni di persone.

Bruno, gusto e buongusto dovrebbero andare a braccetto

Ma che dici.....Io Marx lo stampo sulle T shirt del personale di sala



hai perso un cliente.....anzi 2


scommetto che la pizzeria in questione è sempre piena....o no?

Ho esagerato, lo ammetto, ma solo per provocare, svegliare le coscienze: a stamattina il quotidiano di Scalfari pubblicava tutta una serie di malattie, allergie etc. connesse al surriscaldamento.
Perchè queste notizie vanno secondo la moda del momento?
Non c'è mai nè programmazione nè volontà politica: solo la ricerca del sensazionale.
Una volta le signorine che disturbano in strada la notte, un'altra una serie di incidenti anche gravissimi, purtroppo, connessi ai cani, adesso tutte queste malattie...vere o presunte che siano.
Si trasmettono sensazioni, ansie, morbosità: non si riportano notizie.
A me peraltro non dispiace che le medicine escano fuori dalle farmacie: queste ultime da tempo non avevano preso spunto dalle erboristerie, profumerie ed altro?
"Par condicio" insomma, basterebbe che ad avvantaggiarsene sia il consumatore.

bruno125 ha scritto"Par condicio" insomma, basterebbe che ad avvantaggiarsene sia il consumatore.

In parte è vero. In parte 'sta parola consumatore a me non piace. E il vantaggio dubito che ci sarà. Tant'è, così è e staremo a vedere.

Riguardo al resto sono abbastanza d'accordo. Crisi, emergenze allarmi e poi? Consumiamo, consumatori. Ho la netta sensazione che siamo l'allegra banda che suona sul Titanic.

Ma dato che il luogo comune è in agguato, mi ritiro a contare i miei dobloni nel puff.

Fante ha scritto

mi ritiro a contare i miei dobloni nel puff.

Plutocrate della malora, bieco riccastro..........

primus ha scrittoMa che dici.....Io Marx lo stampo sulle T shirt del personale di sala



hai perso un cliente.....anzi 2


scommetto che la pizzeria in questione è sempre piena....o no?

...Ha appena aperto...
Seduti poco lontano abbiamo assistito al siparietto di un giovane Masaniello uscito con 3 pizze che vagava con aria affranta per il dehor.....e dopo un paio di minuti è rientrato nel locale per scoprire dove andavano portate....ne è riuscito, ha vagato per altri 2 minuti ed è rientrato nuovamente......

che vuoi farci cara Fulvia... qualche anno fa mi è capitato di vedere la stessa identica scena a Linlithgow, un paesino della Scozia! non ci si dovrebbe stupire di questo come non ci si stupisce, che so, del ristorante cinese davanti al colosseo!

beh allora del mc donald's in galleria a milano davanti al savini?
questo non è da immaginare è già li da anni

keywest68 ha scrittobeh allora del mc donald's in galleria a milano davanti al savini?
questo non è da immaginare è già li da anni

Vero.
Però.....
Qualche anno fa ho letto un articolo sul Corriere dove veniva sottolineato come la presenza del Mc Donald's in Galleria, seppur nella sua innegabile mediocrità, avesse ridato la possibilità ai milanesi di tornare a vivere la galleria.
E non sto parlando dei liceali che bigiano, ma di tutte quelle persone, sopratutto anziane, che erano abituate a prendersi il caffè nel Salotto di Milano.
I bar sono infrequentabili. Prezzi da giapponesi.

Una volta c'era chi consumava d'abitudine la colazione o il pranzo in Galleria e poi si fermava a formare quei gruppi di discussione che ancora oggi si incrociano. Ma sempre più raramente.

McDonald ha ridato la possibilità a questi comuni mortali di tornare a occupare uno spazio che era - che è - anche loro.

Non possiamo non tenerne conto.

....C'è anche chi dice che per imparare a mangiare m......a non occorre coraggio.........basta un cucchiaio.....

fulvia ha scritto....C'è anche chi dice che per imparare a mangiare m......a non occorre coraggio.........basta un cucchiaio.....

VG?