Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Chiude il Savini ed apre Rana

da scogghi il 27 giu 2007 00:38


Ormai quasi certa la chiusura del celebre Ristorante Savini di Milano, aperto nel 1867 e divenuto presto simbolo della Galleria. A quanto sembra, infatti, è già stato firmato l’atto di cessione e al suo posto s’insedierà un caffè - pasticceria.

E’ stato inaugurato a Lonato (Bs) DA GIOVANNI, il primo ristorante firmato dal marchio veronese Giovanni Rana
in collaborazione con Future Brand e Costa Group. Il ristorante prevede una cucina a vista e un arredo con pentole di rame, scolapasta e stampi per ravioli, per far rivivere il clima delle vecchie case

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da primus il 27 giu 2007 08:44


il primo ristorante firmato dal marchio veronese Giovanni Rana


mi risulta che G.Rana abbia già un ristorante a Verona... :roll: ...o sbaglio? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da stefano66m il 27 giu 2007 10:15


primus ha scritto il primo ristorante firmato dal marchio veronese Giovanni Rana


mi risulta che G.Rana abbia già un ristorante a Verona... :roll: ...o sbaglio? :roll:


si esiste ed è recensito dalle guide dell'Espresso :)

Re: Chiude il Savini ed apre Rana

da Strini il 27 giu 2007 12:23


scogghi ha scrittoOrmai quasi certa la chiusura del celebre Ristorante Savini di Milano, aperto nel 1867 e divenuto presto simbolo della Galleria. A quanto sembra, infatti, è già stato firmato l’atto di cessione e al suo posto s’insedierà un caffè - pasticceria.


:evil: :evil: :evil:
Questa è una cosa che mi fa veramente imbestialire della mia città: è possibile che tra grandi cuochi, stilisti, imprenditori, nessuno sia riuscito a tenere in vita il Savini? O meglio, che nessuno sia riuscito a renderlo il grande ristorante che si meriterebbe di essere? Tenerlo in vita fino ad ora ci sono riusciti, ma con risultati molto scarsi... :cry: :cry:
Stanno aprendo proprio sopra le sue vetrine un hotel a 8 stelle, hanno aperto a meno di 50 metri un Hyatt che tiene un isolato intero... clientela ne avrebbero, che dite?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Bob il 27 giu 2007 12:48


Fa imbufalire anche me. Il fatto è che una location come quella è praticamente insostenibile, per un ristorante. Per assurdo, dovrebbero farti pagare 50 euro l'acqua minerale.
Se poi aggiungi che il Savini è sempre stato più famoso per ambiente e servizio, che per la cucina....
Questi vecchi ristoranti della Milano "bene", un po' demodè, fatti di ambiente e cucina classicamente milanese stanno sparendo a poco a poco.
Tempo fa avevo chiesto notizie de "La Nos" che era dietro piazza Missori. Sparito anche lui: ora ce n'è uno in via Bramante, ma non credo che abbia i soffitti affrescati e lo stile del vecchio.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Strini il 27 giu 2007 14:07


Bob ha scritto Fa imbufalire anche me. Il fatto è che una location come quella è praticamente insostenibile, per un ristorante. Per assurdo, dovrebbero farti pagare 50 euro l'acqua minerale.


Sono d'accordo che non possa sopravvivere solo grazie alla sua fama, ma dovrebbe essere reso un ristorante di altissimo livello, dove, a 200 euro a persona, magari potrebbe campare bene. Se non si fanno pagar certe cifre al Savini, quale altra ambientazione può meritarle?? Lì dovremmo avere un due stelle Michelin, in mano ad uno dei migliori chef italiani, sennò è ovvio che chiuda. Se Ducasse si paga i conti a Montecarlo...

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da ilForchetta il 27 giu 2007 14:19


Beh, ha chiuso il Nectar e sta per chiudere il Joia Leggero (che riaprirà, prima o poi, altrove).

Peck si separa da Cracco.

Marchesi si diceva che stesse per mollare, invece Il maestro sostiene che aprirà un secondo ristorante nella stessa location di quello attuale.

Fante si è preso qualche giorno di riposo.

Insomma, un'estate calduccia, per la ristorazione milanese.

da keywest68 il 27 giu 2007 22:30


Vero che non era sto gran chè per la cucina ma, altrettanto vero che era un pezzo di storia di Milano, uno di quei posti dove puoi dire che ci sono "passati tutti".
Io a Milano ci torno sempre meno ma, lo vedevo sempre chiuso e questo mi intristiva......me lo aspettavo....

da Delta il 29 giu 2007 08:53


Se ricordo bene....anni fa era stato chiuso dai NAS per
un certo periodo....cmq è stato uno dei Ristoranti che ha
fatto la storia di Milano, come già detto non per la cucina,
ma per le persone che lo frequentavano.

Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza. Accusare se stessi significa cominciare a capire. Non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.
Epitteto

Re: Chiude il Savini ed apre Rana

da scogghi il 01 ago 2007 11:57


scogghi ha scrittoA quanto sembra, infatti, è già stato firmato l’atto di cessione e al suo posto s’insedierà un caffè - pasticceria.




Ho sentito ieri sera l'intervista ai nuovi proprietari, sembra che al 1° piano rimanga il ristorante, ci dovrebbe essere un giovane chef Bresciano di 31 anni, di cui non ricordo il nome.

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da princess il 01 ago 2007 12:59


primus ha scritto il primo ristorante firmato dal marchio veronese Giovanni Rana


mi risulta che G.Rana abbia già un ristorante a Verona... :roll: ...o sbaglio? :roll:


Pur se con ritardo, confermo... Giovanni Rana è presente a Verona in Piazza Brà, la piazza dell'Arena, con la "Trattoria Tre Corone", che utilizza prevalentemente, com'è intuibile, i prodotti di sua produzione.
http://www.trattoriagiovannirana.it/pub ... oceMenu=21

Io non ci sono ancora stata e non so se prima o poi lo farò, ma pare che, tra i veronesi, non abbia riscosso un particolare successo, anche a causa dei prezzi un po' elevati. 8)
Ora, però, dal mese appena trascorso fino alla metà di settembre,.... è tempo di Opera, è tempo di turisti.... :roll:

da tello-77 il 01 ago 2007 14:39


il Savini resta ma cambierà un pò faccia e verrà rilanciato


8)


http://www.corriere.it/vivimilano/crona ... vini.shtml

da deloZio il 01 ago 2007 14:41


Scogghi ha scrittoSavini... sembra che al 1° piano rimanga il ristorante, ci dovrebbe essere un giovane chef Bresciano di 31 anni...

Abbiamo acquisito la licenza ma anche il marchio e quel logo sarà un punto di forza del nuovo Savini». Sarà salvo anche il menu,
quintessenza della milanesità, firmato per il nuovo corso da Christian Magri, chef cresciuto alla scuola di Aimo e Nadia. «La spina
dorsale della carta resta invariata — spiega ancora Gatto —, ci saranno il risotto al salto, la cotoletta, il panettone».
Si lavora senza sosta, in Galleria. «Puntiamo ad aprire per la Prima scaligera».

| L'intero articolo | Recensioni sullo chef |



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Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

da fulvia il 01 ago 2007 17:31


Ma...Christian Magri è il patron del Vicolo di Corsico...... :shock:

Cresciuto professionalemnte alla scuola di Aimo e Nadia.....Ci credo che la milanesità è salva.......un grosso in bocca al lupo allora!!!!!

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Fante il 01 ago 2007 17:36


Io tra l'altro al Vicolo m'ero trovato benissimo....non è che lo molla :shock:

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