Chiedo un parere ai Mangioni su un fatto spiacevole accadutomi ieri sera e che vado a esporvi:
ristorante, serata di reunion tra colleghi ed ex colleghi, ognuno mangia per quello che ha voglia, chi primo-secondo-dolce, chi antipasto e secondo, chi secondo e dolce ecc.ecc.
Da bere la maggior parte prende birre (chi una media, chi due), io e un collega prendiamo una bottiglia di vino.
All'arrivo al ristorante siamo in tre e decidiamo di berci una birretta piccola con un paio di focacce a trancetti, che verranno conteggiate alla fine insieme a tutto il resto.
Morale, alla fine della cena arriva il conto ben dettagliato in ogni sua voce, dividiamo alla romana e qui comincia il cinema da parte di un mio ex collega: uè però la bottiglia di vino, uè chi è che ha preso le focacce.....
Morale (n°2): ho litigato con il mio ex collega e gli ho detto che se aveva problemi, io non ne avevo proprio a tirar fuori un po' di grana in più e che non mi sembrava il caso di far tutte 'ste menate per una volta che facciamo una cena fuori e ho messo altri 20euro sul tavolo.....
Per dirla tutta il conto era di 32euro a cranio, io, se avessi pagato il mio esatto sarebbe stato 38euro e, nella raccolta del grano, ne ho messi 35 perchè non avevo spiccioli.
Dopo ho fatto dei calcoli a spizzichi e bocconi e ho calcolato che tutti avevano cenato stando fra i 27-28 e i 40 euro.
Insomma mi è sembrata tutta una sceneggiata fuori luogo e inutile: a me capita centinaia di volte di dividere il conto in parti eguali e qualche volta si mette in più e qualche volta in meno.
Io credo che se le differenze restano in range accettabili non dovrebbero esserci mai problemi, è chiaro che se io spendo 100euro e te 20, sono io il primo a dire che ognuno paga il suo.
Beh 'sta cosa mi ha rovinato una serata che era stata bella e divertente fino a quel momento !
Fine del resoconto (e dello sfogo !!!)
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