tiger ha scritto....Oddio..Zolletta..credo che sia più che altro un "qualcosa" a disposizione dei clienti meno esigenti, che hanno voglia di bere spendendo poco....."bere" cosa non si sa...Solitamente chi prende il vino della casa, almeno dalle volte in cui ci faccio caso, osservando qualche commensale seduto accanto a me, prende il "mezzo" litro...ed è il "lui" di una coppia...dove lei non beve (oddio che giro di parole, scusate ma a quest'ora sono ancora un po' rinco)....Poi ritorniamo al solito discorso della scarsa offerta delle bottiglie da mezzo litro...
Mi chiedo perchè?... Perchè?... Perchè???i ristoratori si ostinano a spacciare questa robaccia come qualche cosa di "interessante", credono che siamo tutti scemi?[/quote]
stefanbo ha scrittoVorrei spezzare un'...ARANCIA a favore del vino della casa: sia chiaro in CERTI locali ed a CERTE condizioni.
Fulvia ha perfettamente ragione sia sulla mescita al calice sia sul "take-away" della bottiglia, entrambe lodevoli iniziative.
La lancia è invece per la trattoriola di paese senza pretese, dove, SE (e sottolineo se) il ristoratore è onesto e si rifornisce presso la Cantina sociale (tanto per fare un esempio)spesso e volentieri il risultato, sia dal punto di vista salutistico, sia economico (e talvolta, ovviamente nei limiti, persino gustativo) è porbabilmente superiore a certe etichette non di pregio ma di moda che sono talvolta molto più mefitiche (e care) del vinello della casa.
Ribadisco perchè sia chiaro: in certi posti a certe condizioni
Parakarro ha scrittostefanbo ha scrittoVorrei spezzare un'...ARANCIA a favore del vino della casa: sia chiaro in CERTI locali ed a CERTE condizioni.
Fulvia ha perfettamente ragione sia sulla mescita al calice sia sul "take-away" della bottiglia, entrambe lodevoli iniziative.
La lancia è invece per la trattoriola di paese senza pretese, dove, SE (e sottolineo se) il ristoratore è onesto e si rifornisce presso la Cantina sociale (tanto per fare un esempio)spesso e volentieri il risultato, sia dal punto di vista salutistico, sia economico (e talvolta, ovviamente nei limiti, persino gustativo) è porbabilmente superiore a certe etichette non di pregio ma di moda che sono talvolta molto più mefitiche (e care) del vinello della casa.
Ribadisco perchè sia chiaro: in certi posti a certe condizioni
quoto...
ho trovato vini sfusi migliori di molte boccie indecenti che mi hanno propinato... ci sono vini sfusi dai mille costi e dalle mille qualità...
nebbiolo75 ha scrittoParakarro ha scrittostefanbo ha scrittoVorrei spezzare un'...ARANCIA a favore del vino della casa: sia chiaro in CERTI locali ed a CERTE condizioni.
Fulvia ha perfettamente ragione sia sulla mescita al calice sia sul "take-away" della bottiglia, entrambe lodevoli iniziative.
La lancia è invece per la trattoriola di paese senza pretese, dove, SE (e sottolineo se) il ristoratore è onesto e si rifornisce presso la Cantina sociale (tanto per fare un esempio)spesso e volentieri il risultato, sia dal punto di vista salutistico, sia economico (e talvolta, ovviamente nei limiti, persino gustativo) è porbabilmente superiore a certe etichette non di pregio ma di moda che sono talvolta molto più mefitiche (e care) del vinello della casa.
Ribadisco perchè sia chiaro: in certi posti a certe condizioni
quoto...
ho trovato vini sfusi migliori di molte boccie indecenti che mi hanno propinato... ci sono vini sfusi dai mille costi e dalle mille qualità...
Quoto pure io, perché ho trovato alcune realtà dove il titolare della trattoria/osteria appassionato di vini, ha delle chicche sfuse interessanti. Spesso tali vini costano poco più di un euro al litro (e credetemi, dalle mie parti ce ne stanno diverse realtà) che sono più buone delle etichettate. Te le rivende sui 4/5 euro al litro e hanno i loro meriti 'sti vini.
Faccio un esempio: ci sono delle aziende del Chianti Classico che ovviamente devono rispettare il disciplinare di un tot di quintali per ettaro (non ricordo la precisione) e le scolmature (chiamatelo pure avanzo) va a finire venduto come vino da tavola sfuso. Se il ristoratore conosce bene alcune realtà, fa la sua figura quando propone l'onesto vino da tavola.
stefanbo ha scrittoVorrei spezzare un'...ARANCIA a favore del vino della casa: sia chiaro in CERTI locali ed a CERTE condizioni.
Fulvia ha perfettamente ragione sia sulla mescita al calice sia sul "take-away" della bottiglia, entrambe lodevoli iniziative.
La lancia è invece per la trattoriola di paese senza pretese, dove, SE (e sottolineo se) il ristoratore è onesto e si rifornisce presso la Cantina sociale (tanto per fare un esempio)spesso e volentieri il risultato, sia dal punto di vista salutistico, sia economico (e talvolta, ovviamente nei limiti, persino gustativo) è porbabilmente superiore a certe etichette non di pregio ma di moda che sono talvolta molto più mefitiche (e care) del vinello della casa.
Ribadisco perchè sia chiaro: in certi posti a certe condizioni
Zolletta ha scritto
é esattemente quello che dico io, ci sono dei "discreti" vini sfusi a prezzi più che convenienti, e che ogni ristoratore potrebbe acquistare... sia chiaro non voglio insegnare niente a nessuno... però io ho smesso da tempo di ordinare il vino della casa perchè nove volte su dieci è imbevibile...
johnleg ha scrittoZolletta ha scritto
é esattemente quello che dico io, ci sono dei "discreti" vini sfusi a prezzi più che convenienti, e che ogni ristoratore potrebbe acquistare... sia chiaro non voglio insegnare niente a nessuno... però io ho smesso da tempo di ordinare il vino della casa perchè nove volte su dieci è imbevibile...
ma!Forse è un po' troppo;direi che 9/10 non sono un gran che.
Ma imbevibili,se lo intendi in termini assoluti,mi sembra eccessivo.
Comunque anche in questo caso,secondo me,il ristoratore che propone,ANCHE,un buon vino sfuso,alla lunga avrà dei vantaggi.
Soprattutto adesso con questo terrore del tasso alcolemico.
anche se personalmente non lo mai fatto perchè sinceramente, e stupidamente, mi sento in imbarzzo a chiedere al ristoratore di tapparmi la bottiglia. ]
wakoriggs ha scrittoc è qualcuno che sa darmi il significato?
no xkè io dubito che alcuni risto abbiano la loro vigna...io sinceramente odio tale definizione...