Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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piatto vuoto = buon piatto?

da luc83 il 10 nov 2009 16:39


prendo spunto da una frase letta nel diritto di replica della signora annetta ventre dell'agriturismo vemi ossia...

<<All' alberghiero ci insegnano che i piatti sono un successo quando vengono consumati dai commensali. >>

non entro nel merito della recensione piuttosto metterei in discussione la veridicità di questa frase...

io ritengo che come il piatto mezzo pieno non è indice di pietanza scadente, così anche il piatto vuoto non significa che sia stato apprezzato...

cioè non è aiutomatica la cosa...voi come la pensate??

da butter_fly il 10 nov 2009 17:17


anche per me non è da considerarsi automatico, però farei una distinzione. mi è successo da poco: ho lasciato a metà due piatti e nessuno mi ha chiesto spiegazioni... beh, me lo sarei aspettato. altre volte invece, magari al termine di un menu degustazione lungo, buono ma troppo abbondante per il mio stomaco, sono stata costretta a lasciare a metà il piatto per necessità, ma in quel caso mi sono sempre premurata di giustificare la cosa al personale. in linea di massima però, quando il piatto è gradito o quantomeno mangiabile, va terminato. a volte mi trovo a cena con persone che ordinano l'impossibile e ne mangiano 1/3: beh mi fanno inc :evil: :P


da luc83 il 10 nov 2009 17:51


la vedo proprio come te butterfly...

ps solo che alle volte se il piatto non è piaciuto non si osa sottileare il fatto (tornando un attimo ad un vecchio topic)...

da tpt il 10 nov 2009 17:52


Behm, nel caso che ha dato spunto a questa discussione mi pare che i toni della replica si commentino da soli. Puoi terminare quel che hai sul piatto perchè comunque è commestibile ed hai fame senza per questo aver gradito. Ed inoltre quella frase che piu' o meno recitava "io so chi lei è ed ha spazzolato tutto quanto" oltre che essere vagamente imbarazzante, per usare un eufemismo, dimostra che il cameriere unico, ed il personale tutto avrebbe potuto dedicare il proprio tempo in modo piu' proficuo servendo le portate alla giusta temperatura anzichè cronometrare i tempi del cliente recensore in questione.

da cisejazz il 10 nov 2009 17:58


appartengo alla categoria che se qualcosa non mi piace, rimane la'... mi sembra brutto ma proprio non ce la faccio.
Se mi piace, pulisco cosi' bene il piatto che non e' necessario il passaggio in lavastoviglie 8)
Certo e' che, come nel caso di butterfly, se non ce la faccio proprio piu'... purtroppo devo lasciarla, ma mi premuro a giustificare la mia mancanza (mi sembra quasi di fare un torto al cuoco).

da stefanbo il 10 nov 2009 18:04


Concordo con tutti voi.

Anche a me son capitate entrambe le cose: per fame/scarsità delle porzioni/il fatto di essere invitato, di terminare un piatto anche se non buono (ma sempre commestibile, mi raccomando 8) ) o di aver lasciato, per sopravvenuta sazietà/ porzioni troppo abbondanti/ tempi magari troppo lunghi che chiudono un po' lo stomaco o quant'altro, di lasciare pietanze anche ottime (premurandomi anch'io in questo caso di rassicurare il servizio che non era in questione la bontà del cibo).

Quindi anche secondo me l'assioma piatto spazzolato piatto prelibato è per lo meno...azzardato (e la smetto qui con le rime sIeme 8) 8)

da capohog il 10 nov 2009 18:39


OT.
A fronte di una recensione critica ma sostanzialmente equilibrata mi sembra una replica un po' troppo rabbiosa, personalmente trovo antipaticissimo il "vediamo se avete il coraggio di pubblicarla" e "so chi è" .

IT

Io per educazione tendo sempre a finire quello che ho nel piatto e quindi cerco di evitare di ordinare troppo.
Seppure il cibo sia effettivamente buono ma - siano causa lunghi percorsi degustativi od osti che mi abbiano confuso con Gargantua - non riesco a finire ciò che mi portano, me ne scuso con il cameriere e/o il maitre.
Se il cibo fa schifo non lo finisco ed a seconda della situazione e dell'umore del momento (e della prestanza fisica del titolare :shock: ) o glielo dico chiaramente o adduco motivazioni più blande.
:wink:

Aggiungo che un piatto vuoto ma senza che sia stata fatta scarpetta è altamente sospetto e sicuramente non un indice sicuro della bontà dello stesso :wink: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da tpt il 10 nov 2009 18:45


capohog ha scrittoOT.
A fronte di una recensione critica ma sostanzialmente equilibrata mi sembra una replica un po' troppo rabbiosa, personalmente trovo antipaticissimo il "vediamo se avete il coraggio di pubblicarla" e "so chi è" .



Difatti è stata piuttosto scortese e non mi è piaciuta proprio per nulla. Alla larga da simili persone, per l'amor del cielo.

da primus il 10 nov 2009 19:22


tpt ha scrittoDifatti è stata piuttosto scortese e non mi è piaciuta proprio per nulla. Alla larga da simili persone, per l'amor del cielo.


Io ovviamente difendo la categoria.
Intanto la Sig.ra non mi è sembrata così maleducata e sgarbata da dover scrivere alla larga da simili persone.

Poi io sostengo sempre, a ragion veduta, che chi si fregia o vuol fregiarsi del "marchio" di recensore o pseudo tale, non può scrivere se nemmeno ha capito cosa gli è stato servito. Non può fare lo pseudo-gastronomo se confonde i prodotti mangiati o se non è assolutamente certo di quello che va a commentare. Sono critiche gratutite di cui tutti, fruitori del mangione compresi, ne possiamo fare volentieri a meno.

Io, personalmente, non mi fiderei di quello che ha scritto il recensore, quindi giustifico in pieno lo sfogo della sig.ra.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Ospite il 10 nov 2009 19:26


cisejazz ha scrittoappartengo alla categoria che se qualcosa non mi piace, rimane la'... mi sembra brutto ma proprio non ce la faccio.
Se mi piace, pulisco cosi' bene il piatto che non e' necessario il passaggio in lavastoviglie 8)
Certo e' che, come nel caso di butterfly, se non ce la faccio proprio piu'... purtroppo devo lasciarla, ma mi premuro a giustificare la mia mancanza (mi sembra quasi di fare un torto al cuoco).


la penso anche io così.
se svuoto il piatto è perchè mi piace,altrimenti anche se ho fame,nn mangio una cosa che fà schifo.assolutamente no.

per quanto riguarda la recensione....nn saprei.bisognerebbe verificare di persona.nn perchè uno scrive recensioni qui è detto sia attendibile.voi lo sapete meglio di me.
comunque nn capisco perchè il tizio in questione,vedendosi arrivare tutte queste portate dal gelate al polare, nn abbia fatto le sue rimostranze a chi di dovere,innanzitutto al cameriere.
nn deve succedere,certo,ma credo possa capitare un errore.nn c'è nulla di male a farlo notare con la dovuta educazione.
per come la penso io,se ti arriva un piatto gelato e stai zitto,te ne arriva un secondo e continui a tacere.......nn sei molto furbo,primo,e secondo,se nn parli,nn puoi lamentarti.
le sue ragioni,ammesso e nn concesso che esistano,doveva farsele al momento, nn nella recensione.se poi gli fosse stato risposto picche a fronte delle lamentele(motivate,nn come certi che si accorgono che la bottiglia sà di tappo quando ne sono rimasti 3 cc....),allora ha senso dare una stroncatura nella recensione.ma se questo 'sta zitto e mangia qualsiasi porcheria gli venga servita.....cosa ha da lamentarsi?
Ultima modifica di Ospite il 10 nov 2009 19:43, modificato 1 volta in totale.

da tpt il 10 nov 2009 19:31


Mi spiace Primus ma non concordo: legittimo e doveroso correggere inesattezze. Mandorle scambiate per nocciole, ad esempio. Ma nessun recensore vuole fare il gastronomo. Il recensore è soprattutto un cliente e come tale non puo' essere deriso perchè critica un piatto dopo averlo terminato e neppure apostrofato con frasi del tipo "noi sappiamo chi sia lei" perchè la cosa suona un po' come dire "mafiosa", ecco.

Se hai ragione a difendere il tuo operato passi dalla parte del torto se infarcisci la tua replica di simili sgradevoli uscite e perdi sicuramente punti non come cuoco o come gestore di locale ma come persona e quindi io da te mi tengo eccome alla larga.

da nebbiolo75 il 10 nov 2009 21:55


Al 90% mangio tutto quello che c'è nel piatto, difficilmente mando indietro le cose e un posto lo trovo sempre soprattutto se mi piace. Però sai quante volte ho mangiato tutto anche se non era il top? L'ho fatto perché comunque erano commestibili a parte un piatto che ancora oggi ricordo con vero disgusto....LA CARBONARA ALLA FRANCIACORTA....oddio che incubo. Se vedo nel servizio una certa predisposizione nell'ascoltare le critiche posso anche dire qualcosa nonostante il piatto vuoto.

Dubito inoltre che all'alberghiera ti insegnano certe affermazioni, diciamo che comunque è un indice positivo se tutti i piatti tornano indietro vuoti.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da goliasso il 10 nov 2009 23:25


sono daccordo con butter-FLY.
io guardo sempre i piatti che tornano in cucina perchè ritengo comunque importante vedere se la clientela ha gradito e in quale misura.
Mi preoccuperei se vedessi tornare il piatto mezzo pieno durante le prime portate;se invece qualche rimasuglio arriva verso la fine ,prima chiedo da quale tavolo,se uomo o donna,da ciò capisco se la sala è stufa o meno e allora esco io per "patteggiare"la prosecuzione tavolo per tavolo.
E comunque a me piace molto il contradditorio,magari mi si contestassero più esecuzioni,ma purtroppo,vuoi per pudore,vuoi per educazione,a volte l 'errore rimane tale senza possibilità di discussione nè da una parte ,nè dall'altra della barricata.
Vi devo confessare che,quando facevo il cliente a tempo pieno,ero un gran rompiscatole,fiscale,pignolo e probabilmente non venivo cacciato solo perchè ero un Frequent eater.

da primus il 11 nov 2009 09:46


tpt ha scritto. Ma nessun recensore vuole fare il gastronomo..


Immagine leggiti un po di rcensioni và, poi vedi quanti novelli Raspelli ci sono nel web.... :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da goliasso il 11 nov 2009 11:24


almeno tanti quanti sono i sagaci allenatori di calcio il lunedi mattina dopo aver visto e criticato le partite viste in tv o dagli spalti dei campi

da tpt il 11 nov 2009 11:25


Che qualche montato ci sia è vero ma se è per questo ci sono montati anche tra i ristoratori. Sto parlando della massa di chi scrive qui. Tantomeno mi pare abbia scritto qualcosa di borioso il recensore in questione. Ha sbagliato confondendo nocciole con mandorle ma non lo si puo' accusare nè di maleducazione nè di aver utilizzato toni da intenditor.

Molto sgarbata e minacciosa la replica invece. Davvero sgradevole.

da goliasso il 11 nov 2009 11:34


su questo sono daccordo.
est modus in rebus si diceva una volta.
credo che si sia persa la voglia o la capacità di fare satira o autocritica col sorriso sulle labbra.
personalmente non credo a tutti gli inconvenienti che il recensore racconta,ma non sono sicuramente daccordo col tono stizzoso della risposta.Non sempre chi grida di più ha più ragione.
rilassatevi!!!!!!!!!!!!!
Se no cosa potrei dire quando leggo che "abbiamo mangiato delle ottime frittelle di bianchetti" quando la pesca dei suddetti è chiusa ese un ristoratore fosse4 beccato con bianchetti freschi rischierebbe persino la galera!
bisogna sorridere a tante situazioni,mica tutti possono essere degli esperti di ristorazione.
ciao

da stefanbo il 11 nov 2009 11:35


Un po' OT ma comunque IT alla fine...

http://www.ilmangione.it/forum/viewtopic.php?t=10775

Indubbiamente più garbata la replica di questo ristoratore, ma a me personalmente (che non ho da difendere nè il ristorante nè il recensore, esprimo un mio parere del tutto teorico) ha dato un po' fastidio il ripetere che al 99% dei clienti piace così (lasagne/patate/tiramisù) e che quindi continuerà a farle così.

Quindi ne devo dedurre che la critica si può fare ma poi faccio finta di niente??? :roll:

da goliasso il 11 nov 2009 11:51


io,più gigionescamente,dico che l'anzianità(di clientela)fa grado.
Ma sarebbe un grave errore non tener conto di critiche ,suggerimenti,pareri vari che comunque concorrono al miglioramento del servizio offerto.
Non esistono fenomeni tra i clienti/recensori,ma nemmeno tra i cuochi,aspiranti tali,bruciapadelle,cucinieri o comunque ci vogliamo chiamare.
Credo che ognuno di noi porti avanti il proprio ruolo con serietà,partecipazione,cognizione e perchè no,sacrificio,quindi in qualche modo è meritevole di rispetto.
Ho detto

da Parakarro il 11 nov 2009 12:11


piatto vuoto non vuol dire piatto buono... anche perchè mi è pure capitato di ricevere porzioni talmente piccole che se avessi lasciato il piatto a metà non avrei sentito nemmeno il sapore :wink:

come Nebbiolo sono perplesso: ma davvero all'alberghiera spiegano che ''piatto vuoto piatto buono''?????
se così fosse... vedo un futuro nero per la ristorazione italica..

nello specifico: credo che se 40 persone finiscono tutti i piatti o erano esuli del biafra o i piatti erano buoni.. Anfatti la critica credo fosse riferita piuttosto alla temperatura di servizio ....spesso capita che la temperatura sia al di sotto di quella ottimale...sopratutto nei banchetti capita, ci sta... la Ristoratrice, anzi, agriristoratrice è troppo permalosa, forse troppo sicura di se ma il Mangione recensore sembra che abbia fatto apoosta per dare voti negativi e ''creare'' un cappello arancione..

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