Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Usciti con la fame

da luc83 il 16 mar 2010 16:23


prendo spunto, come spesso capita, da interventi altrui.

siete mai usciti davvero con la fame a causa di porzioni piccole? spesso si sente questa frase quando si parla di ristorazione "moderna", "contemporanea" o come volete chiamarla...

sarà, ma io tra benvenuti della cucina, pane fatto in casa, pietanze etc sono sempre uscito sazio.

Anzi ultimamente ho il problema opposto ossia mi spaventano le porzioni esagerate.

da Fante il 16 mar 2010 16:27


Gli unici posti da dove sono uscito con la fame sono stati certi ristoranti etnici. Da quello indiano ad esempio o ricordo da un libanese. Quattro ceci schiacciati e una martellata di conto sulle balle.

da tpt il 16 mar 2010 16:41


Concordo con Fante. Cucina etnica (in particolare quella greca che proprio non mi garba).

Inoltre mi è capitato di uscire affamata da locali troppo "giovanili" ... quelli con cibo "tex-mex" e musica a pala, camerieri che ti dicono "ciao, cosa prendi?".

Putroppo mi è accaduto e sinceramente il frastuono mi ha fatto perdere l'appetito, fatto salvo che tornata a casa ho svuotato il frigorifero.

:oops:

da capohog il 16 mar 2010 20:56


Non sono mai uscito (quasi) con la fame, anzi... eppure è quello che in un certo senso cerco :shock:
Ovvero non uscire totalmente obnubilato dal cibo, non in termini di quantità ma digeribilità.
Le volte che sono uscito con la fame è stato per autodifesa 8)

ricordo dopo una presentazione di una società ci portarono a mangiare un boccone ad un ristoro sotto l'ufficio. Tris di primi per tutti, la specialità.
prima forchettata delle penne dissi "okkio, frizzano secondo me non sono fresche" risposta corale dagli altri: "Frizzano per il peperoncino"
Io non mangiai loro dissenteria corale :wink:

Posti dai quali non esci obnubilato dal cibo pur mangiando antipastoprimosecondodolce ce ne sono pochi. a mia ricordanza Rinco, Le robinie, Tano ed Il Pescatore a Canneto :lol:

96 cubic inch of good vibs

da primus il 16 mar 2010 21:13


a me è capitato solo da Innocenti Evasioni.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Ch il 16 mar 2010 21:21


A me sì, è capitato.
Dato che in genere non prendo mai più di un antipasto e un secondo, se le porzioni sono particolarmente "essenziali" finisce che quando esco dal ristorante mi è rimasto qualche "buco" che fa sì che non sia particolarmente soddisfatta.
Probabilmente colpa mia che salto il primo e spilucco poco pane.

da Parakarro il 16 mar 2010 21:39


capitato un paio di volte..forse tre...

la causa può essere perchè non prendo mai antipasto,primo,secondo,dolce ma solo un paio di portate.

La porzione troppo piccola è una pecca ma anche quella troppo grande lo è.

da luc83 il 17 mar 2010 10:19


quindi possiamo affermare che quello da me citato è un luogo comune di chi una certa ristorazione non la frequenta?

da tpt il 17 mar 2010 10:32


Luca, siamo nel campo delle ipotesi: potrebbe essere come tu dici un luogo comune come potrebbe invece essere che proprio perchè non si è avezzi a frequentare una certa tipologia di locale, il palato non sia abituato ed il cervello poco propenso a sperimentare nuovi abbinamenti. Cosi' che finisce che il cibo rimane nel piatto.

Potrebbe ancora essere che le porzioni ridotte (ad es. di un menu degustazione) porti chi appunto è abituato alla cazoeula a non considerare che il numero dei piatti proposti e l'intero percorso rendano assolutamente giustizia al senso di sazietà. Quindi in questo caso si tratterebbe proprio di mancata predisposizione mentale.

Poi ci sono anche persone con lo stomaco di un coccodrillo affamato che se non escono dal ristorante piegati in due, che se non si abbuffano non sono contenti. Con buona pace di chi produce Citrosodina ed Alcaselzer. :roll:

da Paulyste il 17 mar 2010 10:33


Uno dei posti accusati era stato Alice, se non mi sbaglio... sarà ma noi da lì siamo sempre usciti rotolando (e per fare rotolare me, con le asperità del mio esile corpicino, ce ne vuole) :wink:

da cisejazz il 17 mar 2010 11:22


PaulySte ha scrittoUno dei posti accusati era stato Alice, se non mi sbaglio... sarà ma noi da lì siamo sempre usciti rotolando (e per fare rotolare me, con le asperità del mio esile corpicino, ce ne vuole) :wink:


quoto...
aggiungerei che mi capita esclusivamente tipo se mangio un kebab o similari...

da caneciccio il 17 mar 2010 12:25


Usciti con la fame, mai, perchè appunto fra pane appetizer dolcini etc alla fine si mangia anche in "quei" locali.
Usciti col dispiacere di aver mangiato 20g di una porzione di cui avremmo mangiato volentieri 40g perchè era buona e si sarebbero potuti sprecare a darcene più di un cucchiaino da zuchero, più spesso.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da 7ilmarc0 il 17 mar 2010 12:42


vabbè ma saziarsi col pane non vale ...... sarà mica che uno deve fare "fondo" col pane per arrivare sazio alla fine ...

a me è capitato una volta ... posto super lusso menù con paroloni alla fine sono arrivati 4 (e 4 di numero) ravioli al persico di primo ... mezzo filetto di orata con spruzzata di zucchine per secondo e contorno ...

uscito di lì ... panozzo e birra media al pub in centro :D

da caneciccio il 17 mar 2010 12:49


Bè ma non è che ti sazi col pane tanto per, lo fai perchè il pane in certi posti è un capolavoro e non puoi resistere!!
I menu degustazione sono ben calibrati e questo non lo nego. Quel che dico è che invece di fare 8 portate con 2 ravioli 2maccheroncini 2 fagottini , potrebbero fare 6 portate con 3 ravioli e 3 maccheroncini :lol:

Cmq mi sovviene che un po' con la fame una volta sono uscita. Io un po', Tommy parecchio. Risto romano abbastanza pompato su una guida crostacea e consigliatomi da un mangione qui su :P
:lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Bob il 17 mar 2010 13:07


A me sì, e più di una volta, in genere in misura direttamente proporzionale al conto.
Però, riconosco che bisogna fare dei "distinguo".
Un conto è se esci con la fame perchè hai ordinato un secondo guarnito e stop.
Un conto è se esci con la fame se hai ordinato primo, secondo, contorno e dolce.
Io sostengo da tempo che la porzione non può e non deve essere microscopica: se prendo un menù degustazione, la piccolezza ci può stare, ma devo sapere in anticipo che le portate sono 36 e non tre. Si tratta di una scelta consapevole. Ma, se mi accingo a pranzare alla carta, e vedo un menù con scritto " fettina di vitello con cavolini di Bruxelles" e mi trovo 30 grammi di carne e due cavoletti, sia pur artisticamente disposti nel piatto (certamente enorme), circondati da sbuffi di verdure tritate, macchiette di olii esenziali della patagonia, chicchi di sale rosa e composizioni di pepe, io, al posto dei due cavoletti, chiedo mi vengano servite le balle dello chef.
Non mi sta bene dire che "non mi alzo con la fame" perchè ordino altri cinque piatti. Devo potermi aspettare una ragionevole porzione, perchè, oltre a tutto, io cliente faccio anche un conto economico della mia uscita al ristorante.
Bei tempi, quelli delle Gostione (o Gostilne?) jugoslave, dove la porzione era normata con minimi (altini anzichenò) di legge, e, se non li rispettavi, ti saltava la licenza......
Però, erano anche tempi dove i democraticissimi finanzieri marittimi jugoslavi ti intimavano l'Alt col primo colpo davanti alla prua ( e il secondo addosso)...... :wink: :twisted:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da adem il 17 mar 2010 13:11


Sono due le tipologie di ristoranti dove mi è capitato di uscire affamato: gli etnici (soprattutto stile tex-mex, ma anche il cinese modaiolo Green Tea a Roma) e qualche ristorante trendy frequentato da bella ggente, cui non importa nulla della cucina.
Ho iniziato a frequentare IlMangione proprio per difendermi da queste sòle, quando abitavo a Milano...

caneciccio ha scritto
Cmq mi sovviene che un po' con la fame una volta sono uscita. Io un po', Tommy parecchio. Risto romano abbastanza pompato su una guida crostacea e consigliatomi da un mangione qui su :P
:lol:


:oops: :oops: :oops:

Pure usciti con la fame? Mi sembrava si trattasse solo di un caso di strozzinaggio...

da silbusin il 17 mar 2010 13:25


Tipico argomento da gourmand ex plebeo di Via Pacini...tzè 8)
Vivi pev mangiave e non come fante e PaulySte mangi pev viveve e meditave sulla tvansustanziazione, adesso poi ti dai le avie di signovotto cvemasco.
A me è capitato da Marchesi in Bonvesin de la Riva e nella trattoria di Via Padova recensita a suo tempo.
OT - Una cosa che mia moglie ti chiedeva, o mio buon gourmet (dovendo chiedere un piacere il linguaggio si modi-fica): a che angolo di Via Pacini c'è il pescivendolo con il pesce buono, che non me lo ricordo più? - OT
In generale nessuno si lamenta delle porzioni; nella maggior parte delle recensioni ci si lamenta de il contrario. Dopo l'antipasto sono già sazi.
Comunque il vecchio e saggio bob ha ragione: ci deve essere un giusto rapporto quantità/qualità/prezzo.
Dove però io non vado più è in quei posti dove non puoi fare un pasto completo perchè dovresti mandare indietro mezza porzione ogni volta: l'esagerazione mette a disagio e irrita. Intelligenti quei ristoratori che ti avvisano prima dell'abbondanza delle porzioni e con i quali puoi o chiedere un ridimensionamento o saltarne qualcuna.
Chissà cosa ne pensa il nostra austero e gnomico cremasco last minute? :lol: :lol:

da caneciccio il 17 mar 2010 13:33


@ adem: bè le porzioni erano ridotte un po' al minimo eh... :roll:

Cmq c'è un'entità che atterrisce Tommaso e per lui è garanzia di fame nera all'uscita del locale:

LA TRIGLIA.

Quando la vede in carta, capisce che è ristorante dove molto probabilmente la porzione si misura in coriandoli :lol: e si rifiuta di andarci :lol: :lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Bob il 17 mar 2010 13:36


Per Silvano:
Mi viene voglia di darti il nome di un pescivendolo che venda pesce guasto...Tzè....
Mercato del giovedì di Via Ampere, il banco esattamente sull'angolo di via Vallazze. Qui, il pesce non sanno neppure che cos'è, quindi abbiamo deciso che, almeno una volta al mese, passiamo da lì. Anzi, credo che la consorte (che stasera è a Milano a Teatro) abbia intenzione di passarci domani mattina: ho voglia di un carpaccio di spada come si deve.
Sul resto, strano a dirsi, non hai detto le solite silbusinate, compreso l'accenno a Marchesi :wink: (io pure): non adoro (più) neppure io i posti da strafoghìo, anche se devo ammettere che, tra un postro da strafoghìo e uno da "mordi il piatto", preferisco ancora il primo: almeno ho la scelta su quanto e se mangiare.
E chi si lamenta (sic) delle porzioni abbondanti, scusa, ma non capisce una beata mazza.
Per CC:
bella la storia della triglia: non me ne ero mai reso conto, ma faccio anch'io quel calcolo. La triglia mi insospettisce.
Un po' come la quaglia.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da bunny46 il 17 mar 2010 13:44


Bob ha scrittoBei tempi, quelli delle Gostione (o Gostilne?) jugoslave, dove la porzione era normata con minimi (altini anzichenò) di legge, e, se non li rispettavi, ti saltava la licenza......

Guarda che anche attualmente in Francia e Belgio i menù dei ristoranti indicano il peso della carne che ti porteranno per tartare (in Belgio filet americaine), bistecche, filetti, costate etc. in genere è sui 250-300 grammi

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