Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Cosa cercate al ristorante?

da Bob il 19 set 2005 18:06


Tempo fa avevo iniziato a mettere un paio di topic adattissimi allo scannamento, che, in effetti aveva cominciato a manifestarsi. Poi, non so perchè, avevo interrotto la sequenza.
Ora sono qui a ricominciare.
Questa volta è un corollario delle varie istanze di classificazione, dei voti più o meno relativi, delle categorie, del valore al servizio e alla cucina, e così via.

COSA CERCATE QUANDO ANDATE "AL RISTORANTE"?
Perchè ci andate? E' ovvio che, "qualche volta", ci si andrà per evitare di cucinare, come, sempre "qualche volta", ci si andrà per festeggiare qualcosa, ma....cosa vi cercate? Che cosa vi delude o vi gratifica?
Il livello della cucina è un must, o ci abbinate il contorno, l'esterno, il "fumo negli occhi" (di questo farò un topic a parte)?

Potrebbe essere interessante scoprire che i metri di giudizio di ciascuno di noi non solo sono diversi nei valori, ma sono diversi anche nell'oggetto stesso del giudizio.

Ti ho sgamato Bob....

da fulvia il 19 set 2005 18:17


...Di la verità Bob.....sei un sociologo e approfitti del Forum per i tuoi studi vero??? :roll: :roll: :roll: :roll:

Re: Cosa cercate al ristorante?

da primus il 19 set 2005 18:27


Bob ha scrittoTempo fa avevo iniziato a mettere un paio di topic adattissimi allo scannamento, che, in effetti aveva cominciato a manifestarsi. Poi, non so perchè, avevo interrotto la sequenza.
Ora sono qui a ricominciare.
Questa volta è un corollario delle varie istanze di classificazione, dei voti più o meno relativi, delle categorie, del valore al servizio e alla cucina, e così via.

COSA CERCATE QUANDO ANDATE "AL RISTORANTE"?
Perchè ci andate? E' ovvio che, "qualche volta", ci si andrà per evitare di cucinare, come, sempre "qualche volta", ci si andrà per festeggiare qualcosa, ma....cosa vi cercate? Che cosa vi delude o vi gratifica?
Il livello della cucina è un must, o ci abbinate il contorno, l'esterno, il "fumo negli occhi" (di questo farò un topic a parte)?

Potrebbe essere interessante scoprire che i metri di giudizio di ciascuno di noi non solo sono diversi nei valori, ma sono diversi anche nell'oggetto stesso del giudizio.




Io personalmente ci vado per mangiare bene (se possibile) e passare una bella serata in compagnia....in sostanza e' un momento di relax...nulla di piu'....poi dell'arredamento e della faccia del cameriere poco mi importa.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cosa cercate al ristorante?

da Strini il 19 set 2005 19:16


Bob ha scrittoIl livello della cucina è un must, o ci abbinate il contorno, l'esterno, il "fumo negli occhi" (di questo farò un topic a parte)?


Della cucina la cosa che amo di più sono le straordinarie trasformazioni di cui è capace. Amo cucinare, amo le materie prime, soprattutto quelle che ti possono sorprendere diventando qualcosa di completamente diverso (lo stocco è il primo esempio che mi viene in mente). Al ristorante mi diverto, se riesce a regalarmi qualcosa di nuovo ed inaspettato, un po' come se vedessi un nuovo spettacolo al cinema o a teatro. Il contorno? Beh, il lusso è bello, non solo al ristorante (a meno che non ti metta a disagio, cosa che a volte capita), ma con l'esperienza gastronomica vera e propria non ha un rapporto diretto. Non lo ritengo però "fumo negli occhi": la cura e la ricerca della perfezione sono anche questo.

da wineless il 19 set 2005 20:01


io ci vado per poter fare una rece in più sul mangione e raggiungere LA MAX61°

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Chef Toni il 19 set 2005 22:55


Il cibo.
Immagine

da Chef Toni il 19 set 2005 23:01


Vabbè, facciamo i seri...

Cosa cerco in un ristorante?
Il cibo. Cuinato in maniera diversa da come farei o sarei in grado di fare a casa. Magari preparato con ingredienti che non troverei facilmente o che non sarei in grado di far rendere al meglio. Se poi c'è l'atmosfera ad aumentare la suggestione, a rendere il tutto un esperienza non ordinaria o quotidiana... tanto meglio.
Sarà per questo che mi piacciono tanto i ristoranti etnici??

Re: Cosa cercate al ristorante?

da Pilaciù il 20 set 2005 10:02


Bob ha scrittoCOSA CERCATE QUANDO ANDATE "AL RISTORANTE"?


Vado al ristorante per mangiare, possibilmente in compagnia.
E basta.
Il tavolo, la tovaglia, i muri, le posate, la divisa del cameriere non mi interessano, infatti mi piacciono agriturismi & baite, salumi, formaggi, polenta, brasati e vini della casa.
Ecco, se proprio devo guardare ad una componente strutturale del locale.....i bagni, devono essere puliti e ben tenuti (sarebbe bello anche dare un'occhiata alle cucine).

da dekkart il 20 set 2005 10:29


Premesso che tutti, quando vanno in un ristorante, si aspettano (sperano!) di mangiare bene, visto che si paga, penso che ciò che ci si aspetta da un locale, vari anche in funzione di ciò quello si desidera in quel momento.
Voglio dire che se esco con la mia donna per festeggiare una ricorrenza, non solo starò attento alla cucina, ma anche all'ambiente romantico, alla sensibilità dei camerieri nel servirci. Mentre se vado fuori cogli amici per una rimpatriata, penso che l'ambiente passerà sicuramente in secondo piano. In sintesi, penso che mangiare bene e "stare" bene siano le cose che cerco.

da Bob il 20 set 2005 10:40


Vediamo di istigare repliche.....
Per Fulvia: no, niente di più distante. Sono un designer.
PRIMUS: non credo alla sincerità della tua risposta. O, almeno, credo che tu non abbia fatto neppure lo sforzo di pensarci. Possibile che un ristoratore si limiti ad "approfitatre" del lavoro di un collega, e non faccia paragoni, confronti, valutazioni interessate (neppure oggettive)?
Strini, la tua valutazione, che per altro condivido in gran parte, mi sembra riduttiva. La convivialità è esclusa?
WINELESS: baro. :lol:
CHEF: bene, ma...alora, se il diverso è sufficiente, la qualità e il livello della cucina sono orpelli? E'ì una domanda, solo "parzialmente" provocatoria. E comunque vale anche per te il dscorso per Strini. E la convivialità?
PILACIU': a te invece sembra interessare di più la convivialità, con un occhio di riguardo alla robustezza della cuicna. O sbaglio? Mi sembra di capire che vuoi "qualcosa sotto i denti", e che del servizio ti cale poco. Ma allora, se è così, metti allo stesso livello (provoco) il ristorante (con le caratteristiche che dici) e l'abbuffata in casa con cibi da rosticcere e, magari, qualcuno che alla fine pulisce tutto?

da Bob il 20 set 2005 10:42


DEKKART: hai postato mentre rispondevo. Ok: corretto, ma non può essere sufficiente. Mangiare bene e stare bene sono aspirazioni comuni. E oltre?

da Fante il 20 set 2005 10:48


A me piace anche essere coccolato. Il fatto di essere accolto, servito, aiutato nella scelta, stuzzicato, sono sensazioni non riproducibili a casa propria. La cucina deve essere evidentemente buona, tradizionale o innovativa che sia.

da dekkart il 20 set 2005 11:19


Bob, potrei aggiungere che a volte cerco sicurezza, sapori consolidati e già comosciuti come quelli di un buon fritto misto o di un filetto, perchè ho voglia delle cose che mi piacciono di più. Altre volte sono più incline alla sperimentazione ed allora come Fante, voglio anch'io essere stuzzicato, stupito e consigliato. Quello che voglio dire è che le aspirazioni variano a seconda del momento, dello stato d'animo, della compagnia.

Fante: Hai ragione circa il fatto che il ristorante ti da sensazioni che a casa non puoi provare, ma è vero anche il contrario. Io adoro cucinare, farlo per amici. Preparare piatti che stupiranno, me in primis. Scegliere come aparecchiare, la musica... ecc. Ti senti più protagonista che spettatore...

da Lamù il 20 set 2005 11:24


...diciamo che io distinguerei gli obiettivi:

se si tratta di un'uscita "senza pretese" (tipo non ho voglia di cucinare), allora bado più alla convivialità: buona cucina, ambiente carino ma non faccio il pelo nell'uovo. Mi è capitato più volte di passare serate gradevolissime, magari organizzate all'ultimo minuto, in posti normali (tipo China Snack Bar, che x chi lo conosce sa che offre un'ottima cucina cinese in una sede a dir poco "urfida"), ma va benissimo così... buona cucina - ovviamente - buona compagnia e magari prezzi ragionevoli.

diverso è il caso in cui voglio uscire per fare non solo una bella cena, ma per vivere sostanzialmente un'esperienza. Allora cerco l'appagamento completo, quindi bado all'ambiente e all'atmosfera compelssiva, al servizio e, ma questo è scontato, alla cucina e li si cerco novità e stimoli. In quel caso voglio evadere completamente x un po', vivere qualcosa di diverso dal solito sotto tutti i punti di vista, perchè no farmi anche coccolare un po'.

Il "qualcosa di diverso" non deve essere necessariamente il grande ristorante, ma anche l'etnico o l'agriturismo, dipende dal tipo di esperienza che cerco in quel particolare momento...

queste sono solo un paio di riflessioni...

Dici che sei un designer e non un sociologo... sei sicuro che x fare design non si debba esere anche un po' sociologhi?!!! :wink:

Ilaria

da Pilaciù il 20 set 2005 11:31


Bob ha scrittoPILACIU': a te invece sembra interessare di più la convivialità, con un occhio di riguardo alla robustezza della cuicna. O sbaglio? Mi sembra di capire che vuoi "qualcosa sotto i denti", e che del servizio ti cale poco. Ma allora, se è così, metti allo stesso livello (provoco) il ristorante (con le caratteristiche che dici) e l'abbuffata in casa con cibi da rosticcere e, magari, qualcuno che alla fine pulisce tutto?


Azz, cibi da rosticcere!
Caro Bob, se mia moglie legge questa cosa ti viene a cercare con un randello, le sue lasagne svilite in questo modo...
:D

da Fante il 20 set 2005 11:32


Dekkart:Hai ragione circa il fatto che il ristorante ti da sensazioni che a casa non puoi provare, ma è vero anche il contrario. Io adoro cucinare, farlo per amici. Preparare piatti che stupiranno, me in primis. Scegliere come aparecchiare, la musica... ecc. Ti senti più protagonista che spettatore...

Sante parole!
Purtroppo i miei invitati sono spesso persone fastidiose e irritanti :(

da ilForchetta il 20 set 2005 11:35


Ultimamente, Bob, cerco di non essere fregato. :wink:

Scherzi a parte, non cerco sempre la stessa cosa. Mi piace essere sorpreso, mi piace anche non cercare nulla, a volte. E andare al ristorante solo per godere in santa pace del lavoro altrui.

Ma, in linea generale, cerco cose buone fatte con cura e passione. Mi piace trovare il cuore e la passione del ristoratore in ciò che mangio e in ciò che vedo dell'arredamento del locale. Ma anche nella gentilezza del servizio. Ammiro chi sa fare bene il proprio mestiere con rispetto, attenzione e onestà intellettuale verso il cliente.
A volte cerco sapori di cui ho solo il ricordo. A volte sapori di cui ho solo un racconto.

Non cerco la soddisfazione del bisogno primario di nutrirsi, quello posso farlo a casa. Mi piacciono le persone che mi sanno insegnare e trasmettere qualcosa. Anche attraverso la cucina.

Insomma, è un po' come andare in un centro benessere per me. Il buon cibo è la condizione necessaria, però. Non mi accontenterei mai di un posto curatissimo con cibo non buono.

da dekkart il 20 set 2005 11:55


Ulteriore suggestione per questo argomento:
Assodato che cerchiamo tutti la buona cucina. Cosa mi dite circa il come presentarsi in un locale. Mi spiego, quando vado in un ristorante dove so che non sarà soltanto il cibo a stupirmi, ma anche l'ambiente ed il servizio, tendo anche a curare particolarmente l'abbigliamento (rigorosamente classico).
E' un pò come andare a teatro, provo il gusto per il bello e l'eleganza che devono permeare tutta la serata.

da Fante il 20 set 2005 12:06


Mi spiego, quando vado in un ristorante dove so che non sarà soltanto il cibo a stupirmi, ma anche l'ambiente ed il servizio, tendo anche a curare particolarmente l'abbigliamento

Ohibò! L'argomento si sta ampliando :wink:
Sarò sincero. Non sono un amante dell'eleganza. Ma la preferisco decisamente al pantaloncino e infradito. Insomma esiste ben una via di mezzo!

da dekkart il 20 set 2005 12:20


Per Fante: Come esiste un ristorante per ogni occasione, penso che anche l'abbigliamento possa (più o meno) seguire questa linea. Personalmente adoro trovarmi in un locale dall'ambiente curato e avere di fronte la mia compagna vestita per l'occasione. Ma concordo sulle vie di mezzo, adatte alla più parte delle situazioni.

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