primus ha scritto
Concludo citando il titolo dell'articolo "l'autolesionismo della ristorazione"....ma per favore, e quella secondo lui è ristorazione? Visto che scrive in un blog che si chiama "Italia a tavola" ci raccontasse della vera ristorazione, non dei posti da 12 euro. Quelli non fanno testo.
scogghi ha scrittoConti che non rispettano i cartelli dei menu a prezzo fisso, pranzo inadeguato, scarsa qualità dei piatti, accostamenti arditi, oltre a scarsa pulizia e attenzione al cliente: in certi casi i ristoratori non tengono presente che la migliore forma di pubblicità è quella che fa il cliente soddisfatto
Ecco l'articolo completo
Parakarro ha scrittocredo che a 12 euro si possa dare un pasto degno,
Bob ha scrittoAnche a me l'articolo non torna.
Intanto, (parere personale, ovvio), è mal scritto. Prima di arrivare al punto, ho fatto in tempo a rompermi quelli che la scrivente (ma è un uomo, o una donna? Dice "massaia", ma la firma è maschile) definisce "santini". Poi, una descrizione a cui, realmente, stento a credere. Par lavoro e pigrizia, sono un assiduo frequentatore di questi posticini da poco, dove con pochi euro (ho un record di 7,5 per primo, secondo, contorno e caffè. Vino a parte) ti sfami a mezzogiorno. Ne passo, solitamente, un paio alla settimana, e TUTTI, dico TUTTI, danno (più o meno) quel che promettono, in genere, più. Fino ad arrivare a qualche chicca (si fa per dire) dove il rapporto qualità prezzo diventa talmente favorevole, da farti sembrare ottimo quello che in realtà è giusto decente.
In ognuno di essi ho sempre trovato un servizio sbrigativo, certo, ma sempre cortese. E, nel caso di una prima visita, almeno, sempre corredato di ricevuta o fattura, tenuto conto che ci sono abituati, stante la clientela.
I commenti sulla bontà del cibo mi lasciano perplesso: solo una volta mi è capitato di lasciare nel piatto quello che avevo ordinato, mentre, in genere, il livello si attesta su un "cucina casalinga" nella più stretta accezione del termine, con le dovute magagne a causa dei numeri e della fretta. La questione dell'olio e del sale è assurda: chiedere, no? Ho sempre chiesto, e mi è sempre arrivato il dovuto, con un cenno di scuse e un sorriso.
Anche adesso, sempre per al storia del 2012, ha ragione Primus: che c'entra un posto a 12 euro con la "ristorazione"? Il metro con cui si giudicano questi posti e relative esperienze non può essere lo stesso di un ristorante a regime normale.....
Parakarro ha scrittouuuuuuu il pranzo... che argomento doloroso... sia per i ristoranti che per i clienti...
credo che a 12 euro si possa dare un pasto degno, sopratutto se con tavolate ''conviviali'' e menu' ben studiati.. certo, bisogna puntare sulla quantità... se non ci sono le quantità, o se non si è capaci di acquistare, con 12 euro ci perdi... allora molti, purtroppo, s'inventano formule bislacche e piatti di dubbia qualità...e salubrità... e, mi DISPIACE DAVVERO TANTO ma anche questo fa parte della ristorazione italiana...che piaccia o no...
C'è chi sceglie di proporre un menu' del pranzo che faccia da promozione per la sera! Questi sono i miei preferiti.
il cliente ha preso una SOLA... è evidente... è vero che non poteva pretendere un servizio accurato ma un atteggiamento cortese e servizievole SI...
e poi DOVEVA pagare 12 euro.. le furbate non le sopporto... idem per la fattura... che idioti che ci sono in giro ...
ps
l'articolo resta comunque pietoso... prima trova piacevole la tavolata conviviale e poi si lamenta che avrebbe dovuto alzar la voce per farsi passare l'olio dal commensale... ma và a ciapal
johnleg ha scritto[quote="primus.
A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.
Chi lavora tanto a pranzo a 10 euro e tanto la sera a 30-35 ecc. allora campa. Chi lavora solo a pranzo a 10 euro e non ha altre entrate, tipo il bar le macchinette, tabacchi giochi ecc. è destinato, più o meno, a soccombere.
Bob ha scrittojohnleg ha scritto[quote="primus.
A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.
Ecco un esempio ! Come non ristoratore,penso più o meno la stessa cosa di un ristoratore
Non so:conosco, a Milano, una trattoria che cucina solo a pranzo, ed esclusivamente pranzi a 12 euro. C'è da una vita, e, tra l'altro, è una delle migliori del genere.