Come si fa a fare una polpetta con ingredienti a kmzero a Milano!!!!

Si macinano i topi dei Navigli, o qualche clochard morto di stenti nel rigore di quest'inverno e le uova? Usano quelle dei piccioni di piazza duomo, e le farine? Coltiveranno grano nei "giardini pensili" fronte tangenziale? Ed il formaggio? Mungeranno vacche (a due gambe) che "pascolano" dalle parti di via Padova?

Ma per piacere, lasciamo il kmzero a chi riesce farlo veramente!

Polpette? Ne sentivamo davvero la mancanza?

E poi le polpette della mamma/nonna/zia nessuna polpetteria sarà in grado di batterle

ma francamente la polpetta non è una roba che spacca il culo se mi passate il francesismo
Sfiziosa, divertente, gradevole... ma punto! anche se sono quelle della mamma/nonna/zia...

no?

Fante ha scrittoma francamente la polpetta non è una roba che spacca il culo se mi passate il francesismo
Sfiziosa, divertente, gradevole... ma punto! anche se sono quelle della mamma/nonna/zia...

no?

Quelle surgelate sì

Ribadisco se voglio polpette, ed a me piacciono, non vado a mangiarle fuori... se mi capità proverò per curiosità, ma sicuramente non ho stappato una boccia di Champagne Les Inappetent 1934 per festeggiare

capohog ha scrittodi Champagne Les Inappetent 1934 per festeggiare

pensa che io volevo tirare il collo ad una Les Inappetent clos de gattaticó 1985.....

si vede che nessuno ha assaggiato le polpette di Roscioli a Roma evidentemente

Dreamer81 ha scrittosi vede che nessuno ha assaggiato le polpette di Roscioli a Roma evidentemente

E no, io a Roma ho mangiato sol in postacci dove me hanno fregato de bbbrutto.....

Se fanno le polpette "vere milanesi" si dovrebbe spiegare ai "forestieri" che a Milano per polpetta si intende l'involtino, mentre le polpette, come le intendono nel resto d'Italia, si chiamano "mondeghilli"

bunny46 ha scrittoSe fanno le polpette "vere milanesi" si dovrebbe spiegare ai "forestieri" che a Milano per polpetta si intende l'involtino, mentre le polpette, come le intendono nel resto d'Italia, si chiamano "mondeghilli"

A dire la verità, non proprio.
I mondeghili non sono polpette vere e proprie, perchè l'impasto è leggermente diverso, visto che comprende anche la salsiccia di fegato. Per il resto sono polpette tout court.
Quindi, se dici "mondeghili", indichi una "particolare" polpetta.
O, almeno, così mi risultava. A te risulta diverso?

Che io sappia, non esiste una legge per definire l'utilizzo dell'espressione "prodotti a chilometri zero". Ovunque io li abbia trovati in un ristorante era però ovvio che il raggio di reperimento del prodotto poteva estendersi da 1 km a diverse decine di km: se a Santa Caterina Valfurva servono un prodotto della Val San Giacomo abbiamo a che fare con un "prodotto a chilometri zero", io credo, nel senso che esso non è stato reperito fuori dai "confini regionali". Anche perché un'economia veramente a "chilometri zero" farebbe realmente tristezza, non solo perché ci ricorderebbe fante , ma anche perché una simile cosa non è esistita nemmeno nei tempi più bui dell'alto medioevo.
In tempi più remoti, il prodotto era a chilometri zero, ma solo perché l'uomo macinava chilometri per raccoglierlo o per ucciderlo in un inseguimento

Bob ha scritto

bunny46 ha scrittoSe fanno le polpette "vere milanesi" si dovrebbe spiegare ai "forestieri" che a Milano per polpetta si intende l'involtino, mentre le polpette, come le intendono nel resto d'Italia, si chiamano "mondeghilli"

A dire la verità, non proprio.
I mondeghili non sono polpette vere e proprie, perchè l'impasto è leggermente diverso, visto che comprende anche la salsiccia di fegato. Per il resto sono polpette tout court.
Quindi, se dici "mondeghili", indichi una "particolare" polpetta.
O, almeno, così mi risultava. A te risulta diverso?

Ma va, non faranno mica i mondeghili... semmai le polpette dell'Ikea

PaulySte ha scritto

Bob ha scritto

bunny46 ha scrittoSe fanno le polpette "vere milanesi" si dovrebbe spiegare ai "forestieri" che a Milano per polpetta si intende l'involtino, mentre le polpette, come le intendono nel resto d'Italia, si chiamano "mondeghilli"

A dire la verità, non proprio.
I mondeghili non sono polpette vere e proprie, perchè l'impasto è leggermente diverso, visto che comprende anche la salsiccia di fegato. Per il resto sono polpette tout court.
Quindi, se dici "mondeghili", indichi una "particolare" polpetta.
O, almeno, così mi risultava. A te risulta diverso?

Ma va, non faranno mica i mondeghili... semmai le polpette dell'Ikea

Bob ha scritto

bunny46 ha scrittoSe fanno le polpette "vere milanesi" si dovrebbe spiegare ai "forestieri" che a Milano per polpetta si intende l'involtino, mentre le polpette, come le intendono nel resto d'Italia, si chiamano "mondeghilli"

A dire la verità, non proprio.
I mondeghili non sono polpette vere e proprie, perchè l'impasto è leggermente diverso, visto che comprende anche la salsiccia di fegato. Per il resto sono polpette tout court.
Quindi, se dici "mondeghili", indichi una "particolare" polpetta.
O, almeno, così mi risultava. A te risulta diverso?

In vari libri di cucina milanese non appare nessuna ricetta di "involtino", sono tutti chiamati "polpette" o, più raramente,"messicani".
Per i mondeghilli esistono tante varianti

PS non è salsiccia di fegato ma mortadella di fegato

vexata quaestio quella tra polpette e mundeghili , per la polpetteria , saà anche una bella idea innovativa , ma a me è sempre stato insegnato di diffidare delle polpette "compre" che troppo spesso si prestano a fare da rifugium peccatorum di indefinibili avanzi di cucina....

santippe28 ha scrittovexata quaestio quella tra polpette e mundeghili , per la polpetteria , saà anche una bella idea innovativa , ma a me è sempre stato insegnato di diffidare delle polpette "compre" che troppo spesso si prestano a fare da rifugium peccatorum di indefinibili avanzi di cucina....

il rischio maggiore è proprio quello...

santippe28 ha scrittovexata quaestio quella tra polpette e mundeghili , per la polpetteria , saà anche una bella idea innovativa , ma a me è sempre stato insegnato di diffidare delle polpette "compre" che troppo spesso si prestano a fare da rifugium peccatorum di indefinibili avanzi di cucina....

Beh...le polpette migliori che io abbia mai mangiato, le confezionava il negozio di alimentari che avevo di fianco a casa quando ero piccolo...
Usava tutti i culi dei salumi e dei prosciutti che erano arrivati al limite dell'affettabilita'. Li tritava e poi chissa' cosa cavolo d'altro ci metteva dentro...
Ma erano di un buooooooonoooo

Comunque , rimangono uno dei miei piatti preferiti...

Maestrooo !!! sei diventato grande mangiando culi tritati ?