Anche io sui tovaglioli concordo. Ma mi sembra che anche da McDonald's siano ormai anni che i tovaglioli non sono più a libero accesso e che ogni cliente ne ha a disposizione due o tre e non cinquanta come, anche solo per la scomodità dei distributori, spesso succedeva una volta.

Su Cracco... ma va? La gente pensa sul serio che uno possa rifare tutto ogni giorno, pranzo e cena, piatti che magari richiedono ore di preparazione? E poi che male c'è ad avere roba surgelata, posto che l'abbia cucinata tu e non la Findus?
Ovviamente non sarei contento se mi finisse nel piatto la lepre "scaduta" da mesi. Chissà se hanno controllato anche le confezioni di larve che - come io ho "denunciato" su questo sito - sembravano essere più che frollate

Per i tovaglioli fregati, beh non c'é da meravigliarsi...
beccai uno in ufficio a portarsi a casa una risma di carta, gli dissi che non poteva farlo e che se lo beccavano lo licenziavanoo su due piedi per furto. Lui mi guardò stralunato dicendo che lo facevano tutti e che gli raccontavo palle...

A me viene in mente una vecchissima barzelletta: un tizio al bar ordina un caffè, glielo servono e chiede al barista: "lo zucchero è gratis?".
"Ma certamente, signore!"
"Bene, allora me ne dia due chili."

Ecco, ora praticamente non è più una barzelletta... Come cambiano i tempi!

Sul primo punto, sembra una norma... non solo tovaglioli, da me si prendevano dal macinasale al deodorante dei bagni.....
Per il secondo, senza entrare in merito al fatto che si faccia uso o meno prodotti congelati anche in certi locali, la contestazione è stata fatta per il mancato riferimento nel munu e questo si configura come truffa.
Sembra che siano stati considerati come congelati anche i prodotti abbattuti....

Non conosco le leggi in merito. Su quali alimenti è d'obbligo notificare al cliente che il prodotto è congelato? Solo sul pesce o su ogni cosa?

PaulySte ha scrittoNon conosco le leggi in merito. Su quali alimenti è d'obbligo notificare al cliente che il prodotto è congelato? Solo sul pesce o su ogni cosa?

ma adesso io lascerei stare le leggi....tutti sappiamo bene che se si dovessero seguire alla lettera tutte le normative esistenti in Italia, chiuderemmo tutti...ma tutti è non si salverebbe nessuno, me compreso, non perchè siamo degli zozzoni ma semplicemente le leggi italiane in materia sono assurde.

Tutti i ristoratori del mondo congelano e/o comperano prodotti congelati...chi più chi meno...è normale, non si potrebbe fare diversamente, tutti dal mega tristellato a Gigi il troione.

E' naturale, e in questo forum pregno di gastro-enologi lo sapranno tutti sicuramente , che, soprattutto ad alti livelli ove nei piatti ci sono 3000 ingredienti salse schiume cotture di 200 ore ecc. ecc., sia indispensabile surgelare gran parte degli ingredienti che andranno a comporre il piatto. Credo che Cracco sia oggetto, ne seguiranno altri, del solito "Italian style"...ovvero gente inorridita che si scaglia contro di lui perchè "Con i soldi che vuole per una cena dovrebbe servirmi solo branzini vivi, pescati da un canotto con le mani e uccisi al momento"....ma non è così.

A me inquieta di più, sempre che sia vero, che abbia comprato la lepre congelata e l'abbia fatta scadere nel freezer

è ovvio, sono preoccupato per la lepre, non per il resto. L'ho detto subito che è impensabile che uno ogni giorno cucini il vitello per dodici ore... magari lo congela, e che male c'è? Idem per i tremila ingredienti cui tu fai giustamente riferimento.

Senza scandalizzarsi o urlare allo scempio... Per quanto ci si possa lamentare delle leggi farlocche, alzi la mano chi non condivide il principio che il ristoratore debba segnare in carta la presenza di prodotti surgelati. Questa norma serve a garantire i clienti sul fatto di mangiare ingredienti freschi e, come tali, più pregiati. Magari la carne di lepre in scongelata si "frolla" da Dio ed è più buona che "fresca". Tuttavia non pare affatto peregrina l'idea che, per 40 euro, quella lepre non sia stata presa dal freezer. O no?
Vero che chi frequenta le cucine sa benissimo che la realtà è un'altra. Vero Che è anche utile e funzionale usare prodotti congelati . Ma, se è ciò che fai è buono e giusto, che problemi ci sono a scriverlo sui menù? Ah.. forse hai paura che qualche sciocco prevenuto non ti ordini il cosciotto di lepre scongelato? Forse non fa chic? Allora sai cosa ti dico: sei un imprenditore, ti sei preso un rischio e ti è andata male. Paga la multa e zitto.
Non paragonerei la non menzione di prodotti surgelati alla multa perchè si lasciano i vuoti dell'acqua per terra .. O no?

Chiaro, non è la stessa cosa. Ma ovviamente non sarebbe affatto elegante leggere:

Fiore di zucca in pastella con caviale su fondo di crostacei* 69 euro


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* In assenza del prodotto fresco potrebbe contenere crostacei decongelati.

Luca75 ha scrittoalzi la mano chi non condivide il principio che il ristoratore debba segnare in carta la presenza di prodotti surgelati. Questa norma serve a garantire i clienti sul fatto di mangiare ingredienti freschi e, come tali, più pregiati.

l'articolo, ovviamente, non è chiaro perchè fa una bella, enorme e fondamentale differenza sapere se in cella Cracco aveva i gamberi congelati argentini (che cmq sono ottimi) o i gamberi nostrani abbattuti...... e cmq io mi fiderei di più di chi congela tutto che di quelli con le celle piene di pesce di 3 o 4 giorni.

Poi, cmq, guarda che ingrediente fresco non equivale a più pregiato è...

PaulySte ha scrittoChiaro, non è la stessa cosa. Ma ovviamente non sarebbe affatto elegante leggere:

Fiore di zucca in pastella con caviale su fondo di crostacei* 69 euro


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* In assenza del prodotto fresco potrebbe contenere crostacei decongelati.

che cmq il fondo di crostacei va congelato.....a meno che non lo prepari una mattina si e una no

Non esiste il prodotto fresco tout court. Ebbene, l'insalata sì. e moltissimi altri.
Esistono, nel pescato, prodotti congelati e prodotti surgelati. Tranne che non si abbia un tavolino sul molo e si cucini al momento, tutto il pescato viene messo in cassette con ghiaccio e messo in frigorifero sin all'arrivo in porto.

In un paio di ristoranti, purtroppo non mi ricordo più il loro nome, nel menu veniva chiaramente citato il fatto che per motivi di igiene e conservazione una parte delle pietanze servite avevano avuto un abbattimento rapido sotto vuoto. Mi è sembrata una forma elegante e trasparente di informare il cliente.
Se poi servi pesce crudo l'Anisakis ti impone il karakiri.

Ragiona bene primus (incredibile ma vero).
Se fai troppo lo sborone con la "freschezza" degli alimenti e ti fai pagare 250 euro una cena, il vigile stolido lo trovi. Potrei citarvi casi da far accaponare il pisello di fante sulla supponenza e ignoranza dei controllori che hanno la fregola di "sanzionarti". Quindi nihil novi sub sole.
Diverso è, se è vero, il fatto di tenere prodotti scaduti come una qualsiasi bettolaccia cinese.

PaulySte ha scrittoChiaro, non è la stessa cosa. Ma ovviamente non sarebbe affatto elegante leggere:

Fiore di zucca in pastella con caviale su fondo di crostacei* 69 euro


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* In assenza del prodotto fresco potrebbe contenere crostacei decongelati.

sarebbe sufficiente scrivere:

* A maggior tutela e garanzia della salute dei consumatori, tutti i nostri piatti con crostacei subiscono un abbattimento a - 38°

Forse si otterrebbe un altro risultato...

Comunque, a mio avviso, il problema non e' il fatto che Cracco o chiunque altro surgeli le basi... Il fatto e' che ti fa pagare la lepre 1 milione di € a porzione e poi lui , forse , la prende alla Metro...quelle da 6 e al kilo che arrivano gia' surgelate dall'Argentina.
( visto che l'articolo parla di carne scaduta)

Effettivamente ora i ristoranti "chic" scrivono a chiare lettere di usare pesce abbattuto per la tutela del consumatore. L'esempio era sbagliato: avrei dovuto esempi che non riguardassero il pesce.
Ovviamente tutto ciò che è congelato è meglio dell'orata con l'occhio marciscente che per intere settimane ti guarda dalla sua tomba di ghiaccio nella urfida pizzeria sotto casa

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In un paio di ristoranti, purtroppo non mi ricordo più il loro nome, nel menu veniva chiaramente citato il fatto che per motivi di igiene e conservazione una parte delle pietanze servite avevano avuto un abbattimento rapido sotto vuoto. Mi è sembrata una forma elegante e trasparente di informare il cliente.

Uno è sicuramente il mio..... Ma non perchè usiamo il congelato, ma perchè quei 5 kili di tortelli che facciamo tutte le settimane non me li tengo in frigo a essere aggrediti dai germi patogeni e deteriorati nel gusto.... ma li faccio e li abbatto appena fatti....e la pasta all'uovo, siccome uso le uova fresche e non quelle pastorizzate, se non l'abbatto appena fatta mi diventa verde marcio..... E chiunque sappia come funziona un Pacojet sa benissimo che le salse vengono prodotte ed abbattute per essere rigenerate al momento freschissime e intonse nei loro caratteri organolettici al bisogno....
Nel manuale di autocontrollo dell'HACCP vengono chiaramente indicate queste manovre, e non credo che Cracco sia talmente ingenuo di incappare in una disavventura del genere......Non stiamo parlando di Gigi il lurido ma di gente che utilizza metodologie di cottura di "cook & chill" e tecniche sottovuoto all'avanguardia....Per la lepre...beh il commis coglione che non ti controlla le date di scadenza è in agguato come l'herpes.....

Cerchiamo di separare il discorso qualità del prodotto, da quello relativo a tentata frode o frode.
Indipendentemente dal fatto che i prodotti possano avere qualità uguali o magari superiori al fresco, questo non toglie (piacia o meno) che il cliente lo deve sapere.
Prima si configurava il reato di frode se accertato nel momento del consumo, ora, da alcuni anni (con sentenza definitiva) anche quello di "tentata frode", il detenere prodotti congelati senza riportarlo a menu:

"L'esercente, ai sensi dell'art. 515 codice penale, potrà essere punito per il reato così commesso con la reclusione fino a due anni o con la multa fino ad 2.065, 00 €.

La detenzione di prodotti e alimenti congelati e surgelati nei frigoriferi di un ristorante, di un esercizio commerciale o di uno spaccio aperto al pubblico, senza che tale stato di conservazione sia indicato nel menù, integra il reato di tentativo di frode in commercio."
Tratto da:
http://www.ilquotidiano.it/articoli/2008/03/12/83206/alimenti-congelati-non-indicati-nel-menu-e-tentata-frode-in-commercio
Ma essendo in Italia, ci sono anche sentenze che dicono il contrario:
http://www.camerapenaleveneziana.it/?titbar=bollettino&funzione=2&contesto=1&valore=655&modo=6
se invece il prodotto viene servito, non si scappa è frode.
Per i prodotti scaduti, viene invece applicato all'art. 516 c.p. che indica un reato per vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine....
Da aggiungere eventuali violazioni sanitarie.

fulvia ha scritto[

In un paio di ristoranti, purtroppo non mi ricordo più il loro nome, nel menu veniva chiaramente citato il fatto che per motivi di igiene e conservazione una parte delle pietanze servite avevano avuto un abbattimento rapido sotto vuoto. Mi è sembrata una forma elegante e trasparente di informare il cliente.

Uno è sicuramente il mio.....

tutti lo fanno, tutti....da Mario il lurido al Grand Hotel Imperiale.
E' indispensabile al giorno d'oggi dovendo avere giocoforza menu con 74 piatti diversi.

No, no, non tutti lo fanno. Trovi sempre "in assenza di fresco, congelato" per alcuni molluschi e crostacei. L'indicazione "tutti i prodotti ittici sono abbattuti" la trovi molto di rado, anche perché l'80 % degli avventori secondo me ancora esige il "prodotto fresco"