Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Roger Moore contro il foie gras

da Vandiemen il 12 set 2011 21:49


Uno delle mie pietanze preferite, l'amato foie gras...

Dopo aver letto un articolo e aver visto il minidocumentario (con la voce narrante di Roger Moore) non so se sarà più la stessa cosa...

Intendiamoci: lasciando perdere la stordita che decide di cambiare il cognome da Izzard a "StopFortnumAndMasonFoieGrasCrueltyDotcom" (sic!), però una piccola riflessione sul trattamento che ricevono oche e anatre forse si può fare...
E da ignorante in materia, mi chiedo se sia proprio necessaria tutta questa violenza.

Lascio la parola a chi ne sa più di me...

da calvin il 12 set 2011 23:06


Non è necessaria ma è "produttivamente comoda" :cry: Come le galline allevate in "batteria".

L'oca ha di suo la tendenza ad ingozzarsi di cibo. A suo tempo gli antichi romani, nutrivano le oche con fichi secchi ed altri alimenti che "ingrassavano naturalmente" l'animale ed ottenevano ugualmente il "fegato d'oca".


Molto più tardi qualcuno inventò i metodi disumani (non necessari ma più "redditizzi") che ora vanno per la maggiore. :cry: :cry:

Dalle parti di Mortara, dove l'allevamento dell'oca è intensivo, l'animale viene comunque cresciuto con sistemi meno devastanti. Gira comodamente in ampi recinti. Ma qui lo scopo non è ottenere il fegato grasso (prodotto "derivato" e collaterale) , ma un animale bene in carne "completo"....

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da fulvia il 12 set 2011 23:16


Dalle parti di Mortara, dove l'allevamento dell'oca è intensivo, l'animale viene comunque cresciuto con sistemi meno devastanti. Gira comodamente in ampi recinti. Ma qui lo scopo non è ottenere il fegato grasso (prodotto "derivato" e collaterale) , ma un animale bene in carne "completo"....
[/quote]

....perchè quando si parla di oche , inevitabilmente pensate a Mortara? :evil: .....A parte che di allevamenti "intensivi" non ce ne sono poi così tanti...... :roll: 8) Ma anche qui a Vigevano qualcuno è tornato a mettersi qualche oca in cortile per "fare su i salami".... :wink: e di produttori ce ne sono ben 5!!! :P
...E i migliori foie gras arrivano ormai da Israele e Ungheria perchè il "gavage" in Europa, se non sbaglio, è proibito..... :?

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da calvin il 12 set 2011 23:22


fulvia ha scritto....perchè quando si parla di oche , inevitabilmente pensate a Mortara? :evil:

Il palio dell'oca lo fanno a Mortara o a Vigevano?

Il parmigiano reggiano lo fanno a Parma o a Reggio Emilia?

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da fulvia il 12 set 2011 23:32


[
quote="calvin"]
fulvia ha scritto....perchè quando si parla di oche , inevitabilmente pensate a Mortara? :evil:

Il palio dell'oca lo fanno a Mortara o a Vigevano?

Il parmigiano reggiano lo fanno a Parma o a Reggio Emilia?
[/quote]


Il palio con le oche lo fanno anche a Vigevano al Biàt Matè...... :roll:

.....E poi conosco uno che conosceva mio cuggino che faceva il parmiggiano in una cascina vicino a Parma....così...per rompere i coglioni a quelli di reggio Emilia....... :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da calvin il 12 set 2011 23:38


FULVIAAAAAAAAA!!!!!! SMACK!!!!!


Domenica "qualcuno" passerà a farti una visitina all'ora di pranzo.... (non è una minaccia) :D :D
















Però impara a quotare!!! :shock: 8) 8) 8)

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da santippe28 il 12 set 2011 23:41


Dopo aver visto un documentario in cui le povere bestiole vengono ingozzate con le zampe inchiodate , cerco di evitarlo non ammetto tanta crudeltà

da Vandiemen il 12 set 2011 23:42


Grazie per le spiegazioni, Calvin...

La domanda è allora la seguente: vista la natura "industriale" di un foie gras "in batteria", si può dire che esista una forte differenza qualitativa rispetto ad un foie gras "naturale"?

Per Fulvia: purtroppo il gavage è proibito in tutta Europa tranne che in quei Paesi in cui costituisce una tradizione... Quindi in Francia è ancora ammesso... O almeno così mi sembra di aver capito... :roll:

da fulvia il 12 set 2011 23:53


santippe28 ha scrittoDopo aver visto un documentario in cui le povere bestiole vengono ingozzate con le zampe inchiodate , cerco di evitarlo non ammetto tanta crudeltà



Dici che faccio male a inchiodare le Hogan a calvin e Scogghi?.... :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da primus il 13 set 2011 08:46


santippe28 ha scrittoDopo aver visto un documentario in cui le povere bestiole vengono ingozzate con le zampe inchiodate , cerco di evitarlo non ammetto tanta crudeltà


i primi mesi che ero aperto il rappr. della Longino mi convinse a prenderlo e metterlo in carta...e devo dire che, nonostante fosse per me un prodotto praticamente sconosciuto, ebbe un discreto successo.
Dopo mi informai su cosa fosse il foie gras.....

oggi nel mio ristorante è severamente proibito anche solo parlarne.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 13 set 2011 11:36


A suo tempo, quello di Carlo Cudega, fu aperto un lunghissimo topic sull'argomento, corredato da foto molto esplicative.
Alcune cose da ricordare: in Francia il trattamento cruento è ampiamente adoperato (anche se esistono norme apparentemente restrittive); ho visitato Tarascon nel dipartimento delle Bocche del Rodano e basta andarci per capire.
Il foie gras è il fegato steatosico (malato) dell'oca o anatra; in alcuni studi condotti dall'INSERM nell'ambito veterinario, l'istologia del fegato di questi animali ha dimostrato che, vista la violenza metabolica, in alcuni (rari) casi le cellule steatosiche avevano avuto un viraggio tumorale. Ça va sans dire che è possibile magnarsi un fegato tumorale, cotto. :roll:
Dal punto di vista nutrizionale è come mangiare del burro o dell'olio cotto (tiraci pure via un po' d'acqua e qualche proteina accessoria e il glicogeno epatico...).
Che ci sia una intrinseca "violenza" in tutti gli allevamenti di animali destinati al macello è nelle cose: quello per il foie gras è particolarmente brutale.
Tutto qui.

da santippe28 il 13 set 2011 13:13


silbusin ha scritto ho visitato Tarascon dove ho mangiato dell'ottimo Tartarin


:shock: :P

beh inzomma io le cose particolarmente violente non le sopporto

da figlidiputin il 13 set 2011 18:48


E le aragoste buttate vive nellacqua bollente? E se fosse vera la reincarnazione? Magari se ne hai mangiate troppe nella prossima vita verrai buttato come crostaceo in un bel pentolone a 100 gradi, e una cuoca-babbiona ti dara' delle mestolate sul carapace perche' (inspiegabilmente!) cerchi di uscire dalla pentola...
Questa si che sarebbe giustizia divina! :twisted:

p.s. io diventero' un pollo (sono gia' a buon punto) e mi tireranno il collo
spero almeno mi mettano in un allevamento all'aperto (almeno a terra)
Cooooooo co coco co co DE'!

da Parakarro il 13 set 2011 19:26


calvin ha scritto
Molto più tardi qualcuno inventò i metodi disumani (non necessari ma più "redditizzi") che ora vanno per la maggiore. :cry: :cry:
..


a dire il vero l'usanza di inchiodare le palme ad un asse di legno ed ingozzarli con i fichi... (da cui credo derivi il termine fegato... ma non ci metterei la mano sul fuoco).

L'allevamento peril fegato grasso è ignobile...senza se e senza ma...

continuerò comunque a mangiare "le foie gras"

da guenon il 14 set 2011 09:09


figlidiputin ha scrittoE le aragoste buttate vive nellacqua bollente? E se fosse vera la reincarnazione?

Preferirei l'acqua a 100°C (forse la morte è immediata) che essere pescato nelle reti e morire dopo una lunga agonia per soffocamento schiacciato dagli altri pesci. :) ...
La differenza è che il pesce che ordino è già morto, mentre per l'aragosta o il grillo sono io che do l'ordine di buttarli nel pentolone; è questo che mi dà i sensi di colpa. :wink:
Mi avvicino all'acquario, punto il dito e dico: "Tocca a te, campione!"

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

da miciagilda il 14 set 2011 14:06


Foie gras... Immagine

/ vs /

Roger Moore ? Immagine

Vince il foie gras :lol: :lol: :lol:



:lol:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Bob il 14 set 2011 14:15


guenon ha scritto
figlidiputin ha scrittoE le aragoste buttate vive nellacqua bollente? E se fosse vera la reincarnazione?

Preferirei l'acqua a 100°C (forse la morte è immediata) che essere pescato nelle reti e morire dopo una lunga agonia per soffocamento schiacciato dagli altri pesci. :) ...
La differenza è che il pesce che ordino è già morto, mentre per l'aragosta o il grillo sono io che do l'ordine di buttarli nel pentolone; è questo che mi dà i sensi di colpa. :wink:
Mi avvicino all'acquario, punto il dito e dico: "Tocca a te, campione!"

La morte NON è immediata, anzi. Diciamo che ci impiega qualche minuto, a morire. Hai presente quanto è lungo un minuto? E, senza ombra di dubbio, si agita ed emette un fischio allucinante. Non mangio aragoste.
Per il foie gras, ho il vantaggio di non amarlo granchè, quindi non faccio fatica a farne a meno. Però, ammetto che, qualche volta, me lo sono fatto mettere nel piatto, e dovrei evitarlo. Ma se vado avanti di questo passo, dovrei evitare anche le ostriche crude, e a quelle no, non rinuncio proprio. Anche perchè non riesco a immaginarle come organismi viventi..... :oops:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da miciagilda il 14 set 2011 14:25


Ho visto filmati sul sito della PETA dove sbattono contro al muro i polli, sparano scariche elettriche in fronte ai bovini, spellano vivi i visoni... ho sentito il grido delle aragoste mentre bollono e quello delle lumache in pentola...
Una parte di me inorridisce e pensa a diventare vegetariana.

Sempre che anche i vegetali non abbiano una sensibilità: avevo visto una cosa in tv che registrava un'alterazione delle onde emesse da una pianta mentre bollivano lì accanto un'aragosta...

L'altra parte di me resta così grezza e insensibile da dire "se sto a guardare tutto non vivo più io come vorrei". Quindi a parte le pellicce (che trovo veramente inutili e ridicole nonché di pessimo gusto) e le pelli di rettile, mangio tutto e andrò all'inferno.

O magari un giorno mi evolverò. Per ora ho cominciato dal coniglio: non lo mangio perché è talmente parente stretto del gatto che mi si blocca in gola.
:(
Eh oh, c'ho la mia testa... :oops:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da guenon il 14 set 2011 15:08


Sicuramente il mio giudizio sull'argomento è influenzato dal fatto di essere figlio di un macellaio. Quindi cresciuto grazie a quel mestiere.

Da ragazzino accompagnavo mio padre per macelli. Le urla dei maiali che non volevano infilare il corridoio verso la pinza elettrica. Corride improvvisate per mucche adulte che sentendo l'odore della morte tentavano la fuga.
Nulla che sia carne è stato ottenuto grazie a metodi incruenti o che non hanno spaventato l'animale. Quindi o dico un bel chisenefrega al fischio del vapore che sfugge all'aragosta, all'agonia del rombo sul peschereccio, al maiale che non è stato elettrizzato abbastanza e, nonostante abbia la carotide aperta, tenta la fuga dal tapis roulant e si spatacca per terra slogandosi i prosciutti; oppure mi do al vegetarianesimo assoluto.

Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

da Bob il 14 set 2011 15:28


Nemmeno io voglio fare il puro ad oltranza: non sono vegetariano, e quindi mangio carne. Ammetto, tuttavia, di fare dei distinguo con quelle carni ottenute in modo inutilmente crudele.
Non posso mangiare carne viva, ma posso cercare di dare una morte possibilmente rapida e indolore all'animale (scarsamente) interessato. I pesci sono carne, e non vedo modo di averli se non tramite il soffocamento sul pescherecccio, anche se credo che, ormai, la morte avvenga per rapido congelamento (quindi in modo molto più rapido).
MI limito a evitare quelle carni che offendono la mia sensibilità, il che potrebbe non essere sufficiente: aragosta in primis, con forti perplessità sul foie gras.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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