non sono un etologo ne tanto-meno un ittiologo
, ma un saltuario pescatore, figlio di un appassionato di pesca (mio padre ha con amici un piccolo laghetto di pesca sportiva) e il pesce, come quasi tutte le specie animali durante il periodo invernale riduce molte delle sue attività.
Quello dei pesci non è un vero letargo, hai ragione, ma una riduzione delle proprie attività, sia fisiche che metaboliche (mangiano e si muovo meno).
Riguarda soprattutto alcune specie, carpe e pescegatti d'inverno si muovono pochissimo,con l'inizio della stagione riprendono a muoversi e cercare cibo, altri pesci come lucci, siluri, trote anche in dicembre si riescono a pescare.
Riguardo il sapore di fango invece ho le idee poco chiare perché ne ho sentite di tutti i colori
, penso che tendenzialmente l'hanno quei pesci che si nutrono in fondali argillosi come la carpa erbivora, ma ho mangiato anche anguille che purtroppo avevano questo sapore.
Un giorno mi piacerebbe venire ad incontrarti, sarebbe molto bello discutere di queste cose, meglio ancora con un gruppo di mangioni.
Il pesce d'acqua dolce è purtroppo sottovalutato, anche in Lombardia e Veneto, due ragioni con una tradizione gastronomica d'acqua dolce antica e ricca di sapori.
PS domani forse vado a trote