Eat ha scrittoMi è capitato di prenotare in un noto ristorante. Ho scoperto poi per "vie traverse" che lo stesso giorno si sarebbe tenuto un meeting organizzato da un personaggio molto noto e benvoluto da chef/patron.
Premesso che il ristorante sicuramente avrebbe svolto il servizio al meglio, non era forse il caso di avvisarmi all'atto della prenotazione?
primus ha scrittoperchè avrebbe dovuto?
Eat ha scrittoprimus ha scrittoperchè avrebbe dovuto?
Mah, perchè avrebbero dovuto allora chiedermi allora da dove venivamo? Era importante ai fini del pranzo?
In generale, per come la vedo, in alcuni locali di un certo livello sarebbe *forse* opportuno avvisare in modo discreto quando vi sono situazioni particolari, per esempio presenza di tavolate che occupano interamente parte del locale, ecc...
Poi ho scritto un post proprio per capire se è errata la mia aspettativa e visto che già tu (ristoratore) mi hai risposto in questo modo, evidentemente sto sbagliando qualcosa.
primus ha scrittomi spiego se c'e' un matrimonio da 200 persone e chiama un cliente che vorrebbe un tavolo tranquillo, credo sia d'obbligo avvisarlo. tutto qui.
Eat ha scrittoEcco, se in un locale con 30 coperti hai già un paio di tavolate prenotate con frizzi&lazzi assicurati (senza offesa, qui bisogna stare attenti a come si parla), non sarebbe stato forse il caso di avvisare?
fulvia ha scritto ....ragazzi stiamo parlando di locali pubblici aperti a tutti...cosa facciamo. selezione all'ingresso?
E poi, suvvìa, stiamo parlando di locali frequentati da gourmet.... mica da una cumpa di addio al celibato......
miciagilda ha scrittoSe si è un cliente abituale e conosciuto, mi sembra quasi doveroso avvisare.
Se si è un perfetto sconosciuto, sarebbe carino avvisare, ma non lo vedo come un dovere (salvo che la situazione non sia altamente degenerata) .
miciagilda ha scrittoSo' dieggo, ti scpieggo...
No, non intendo sostenere le discriminazioni.
Intendo dire che se prenoto un ristorante mai visitato, il fatto che non mi dicano che tra i vari clienti c'è anche una tavolata di una squadra di futbol non mi turba, mentre se chiamo il mio amico Giggi dove vado ogni venerdì sera, a livello confidenziale mi aspetto che mi butti lì un "cercherò di darvi un tavolino tranquillo, perché venerdì, rispetto al solito, ci sarà un po' di casino."
Nel caso in cui, invece, ci sia un matrimonio o qualche evento che stravolge la normalità il locale, allora un "avviso" me lo aspetterei sempre.