credi siano soldi suoi?

“…disegnati dalla Vudafieri Saverino Partners. Molto legno e acciaio, pavimenti in resinato, tavoli in rovere affumicato…”

Certo che sto Vudafieri Saverino Partners è riuscito a creare veramente un ambiente non gran che “accogliente”. A parte i materiali di valore, sembra più un arredamento da bistrò; e questa è una mia sensazione.
Poi trovo davvero orrendo è “respingente” il disegno dei tavoli, con quei gran smussi a scivolo, risultano inospitali scomodi. Personalmente non riuscirei a mangiare a quei tavoli, sarebbe un tormento, se appoggi i gomiti ti ingobbisci e scivoli verso il basso; e anche questa è una mia opinione.
Ma voi, ristoratori forumisti, gradireste simili tavoli per la comodità dei vostri clienti?

Mauro1980 ha scrittocredi siano soldi suoi?

ah non lo so...il locale dicono che è totalmente suo...poi se qualcuno l'ha sponsorizzato aggratis buon per lui.

Belpi ha scrittoMa voi, ristoratori forumisti, gradireste simili tavoli per la comodità dei vostri clienti?

se apri un locale figo a milano o in qualsiasi altra metrpoli figa, devi arredarlo così. per forza.

dalle foto pubblicate neppure a me piace l'ambiente.
poi bisognerebbe vederlo dal vivo per poter giudicare correttamente.
certo che quei tavoli non sono invitanti e per quanto fighetti sono orrendi.

manufood ha scrittocerto che quei tavoli non sono invitanti e per quanto fighetti sono orrendi.

Visintin la pensa come te (e me..)
http://mangiare.milano.corriere.it/2013/12/05/addio-tovaglia-addio/#comments_list

primus ha scritto

Belpi ha scrittoMa voi, ristoratori forumisti, gradireste simili tavoli per la comodità dei vostri clienti?

se apri un locale figo a milano o in qualsiasi altra metrpoli figa, devi arredarlo così. per forza.

Quindi si può dedurre che la tua risposta (certo sempre per ipotesi), ad un tuo (ti auguro di potere avere tanti soldi per farlo) incarico all’estroso creativo Vudafieri Saverino, ad arredarti un tuo futuro locale, è, che accetteresti la sua proposta, ad avere per la comodità dei tuoi clienti, simili ristretti orrendi stovagliati tavoli in osservanza all’imperativo “se apri un locale figo a Milano o in qualsiasi altra metropoli figa, devi arredarlo così. Per forza”.
No primus, non ci credo che faresti un simile dispetto ai tuoi clienti!

Comunque, come già detto, per me quei tavoli sono un obbrobrio, e non vorrei mai dover mangiarci.

E poi, in aggiunta (come ironicamente sarcasticamente fatto notare da Visintin nell’articolo di cui tu hai riportato l’indirizzo web), mangiare in tavoli stovagliati non lo gradisco proprio per niente (i motivi sono ben descritti nel suddetto articolo); e mi è capitato di uscire da ristoranti dove dopo essere entrato ho notato che i tavoli erano senza tovaglia. Questo è! Certamente è una cosa molto soggettiva e probabilmente esagerata, ma l’ho voluta dire. Forse tanti altri la pensano come me. ‘Ngiorno!!!

Belpi ha scritto

primus ha scritto

Belpi ha scrittoMa voi, ristoratori forumisti, gradireste simili tavoli per la comodità dei vostri clienti?

se apri un locale figo a milano o in qualsiasi altra metrpoli figa, devi arredarlo così. per forza.

Quindi si può dedurre che la tua risposta (certo sempre per ipotesi), ad un tuo (ti auguro di potere avere tanti soldi per farlo) incarico all’estroso creativo Vudafieri Saverino, ad arredarti un tuo futuro locale, è, che accetteresti la sua proposta, ad avere per la comodità dei tuoi clienti, simili ristretti orrendi stovagliati tavoli in osservanza all’imperativo “se apri un locale figo a Milano o in qualsiasi altra metropoli figa, devi arredarlo così. Per forza”.
No primus, non ci credo che faresti un simile dispetto ai tuoi clienti!

Comunque, come già detto, per me quei tavoli sono un obbrobrio, e non vorrei mai dover mangiarci.

E poi, in aggiunta (come ironicamente sarcasticamente fatto notare da Visintin nell’articolo di cui tu hai riportato l’indirizzo web), mangiare in tavoli stovagliati non lo gradisco proprio per niente (i motivi sono ben descritti nel suddetto articolo); e mi è capitato di uscire da ristoranti dove dopo essere entrato ho notato che i tavoli erano senza tovaglia. Questo è! Certamente è una cosa molto soggettiva e probabilmente esagerata, ma l’ho voluta dire. Forse tanti altri la pensano come me. ‘Ngiorno!!!

In effetti, i tavoli "stovagliati", anche se non lo sono, la prima impressione è quella del "sudiciume" . . . se poi è figo , allora affondiamo le nostre fauci in modo lussurrioso

Belpi ha scritto

primus ha scritto

Belpi ha scrittoMa voi, ristoratori forumisti, gradireste simili tavoli per la comodità dei vostri clienti?

se apri un locale figo a milano o in qualsiasi altra metrpoli figa, devi arredarlo così. per forza.

Quindi si può dedurre che la tua risposta (certo sempre per ipotesi), ad un tuo (ti auguro di potere avere tanti soldi per farlo) incarico all’estroso creativo Vudafieri Saverino, ad arredarti un tuo futuro locale, è, che accetteresti la sua proposta,

assolutamente no. se dovessi aprire un locale figo lo arrederei io personalmente. come diceva grillo ? è facile fare l'architetto col grano degli altri

Belpi ha scritto
E poi, in aggiunta (come ironicamente sarcasticamente fatto notare da Visintin nell’articolo di cui tu hai riportato l’indirizzo web), mangiare in tavoli stovagliati non lo gradisco proprio per niente

idem.
io detesto anche le tovagliette all'americana...

io detesto anche le tovaglie di plastica.

L'unica cosa che mi lascia perplesso (dopo aver letto anche l'articolo di Visintin) sono le norme ASL che prevedono tutta una serie di elementi per evitare la contaminazione dei cibi. Tanto per capirci, i famosi taglieri di legno dove si serve la carne alla brace o i salumi e i piani di appoggio per alimenti sono normati dalla CE n.1935/2004 per il contatto tra alimenti e materiali che li contengono.
Per quanto riguarda il legno i casi più significativi di contatto riguardano il sughero nel settore enologico (tappi), bastoncini per gelati, imballaggi per prodotti caseari ed ortofrutticoli. La normativa comprende anche i materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti come gli utensili da cucina, i comuni mestoli, o piani di appoggio, taglieri, piatti e le botti in legno.
Dubito che un piano di appoggio che diventi "sudicio" non venga sanzionato. Sino a non molto tempo fa, se non mi sbaglio, in Piemonte era vietato l'utilizzo dei piatti di legno dato che lo stesso è poroso e poco lavabile.
Pensiamo ad un piano di appoggio su cui mettere le posate che andranno poi in bocca...

dipende da legno e legno.
o meglio, dal tipo di trattamento.
sicuramente quello è un piano in legno "plasticato" perfettamente lavabile e non poroso.

io trovo l'apparecchiatura all'inglese piacevole ma difficile.
mi piacerebbe in casa ma non al ristorante

Certamente. Ma la normativa parla anche di "piani di appoggio" ed è molto rigorosa non tanto sulla possibilità di lavaggio e disinfezione ma quanto sull'utilizzo corrente.
Pensa di mettere una forchetta o cucchiaio unto sul piano plastificato e poi appoggiarci sopra inavvertitamente l'orlo della giacca...

quindi dovrebbero essere fuori normativa anche i banconi dei bar.
in fondo se la superficie è lavabile non vedo dove sia il problema.

l'apparecchiatura all'inglese è un classico.
può non piacere o essere scomoda.
comporterebbe l'uso di sottopiatti, sottobiucchieri ecc...
un disastro.

io la eviterei.


la cosa che mi stupisce di più è che OGGI ci sia ancora gente che spende anima,soldi e cuore in ristoranti come questo che rischiano di essere un vero e proprio bagno di sangue.
è una tipologia anacronistica.
sicuramente verrò smantito dai risultati

Parakarro ha scrittoquindi dovrebbero essere fuori normativa anche i banconi dei bar.

sul bancone del bar non appoggi oggetti che poi infili in bocca e, a meno che tu non sia completamente sbronzo, difficilmente ti sdrai con i gomiti sopra sporcandoti.

In effetti primus ha ragione: l'uso del "bancone" in qualsiasi store risponde a criteri differenti.
Mi veniva in mente una cosa: parry, pensa se ti si rovescia un bicchiere colmo di vino, avendo anche i bordi del tavolo bisellati...

silbusin ha scritto pensa se ti si rovescia un bicchiere colmo di vino,

fai un casino senza precedenti