wineless ha scrittoMi preme conoscere qualche parere su di un aspetto emerso in altri topic.
E' giusto dividere equamente il conto al ristorante, in grandi tavolate dove non è previsto un menu fisso ma si sceglie alla carta?
Secondo me è giusto non guardare l'euro, ma quando la differenza diventa consistente è il caso di riequilibrare un attimo la spesa, senza calcolatrice ovviamente, ma dovrebbe essere cura di chi ha consumato di più fare l'atto gentile di pagare un po' oltre la media in favore di chi, per svariate ragioni, si è limitato.
Troppe volte ho visto tavolate in pizzeria in cui il mastino di turno si è scolato diverse pinte di birra e mangiato primo e secondo di pesce mentre la ragazza minuta che si è fatta margherita+coca si vede recapitare conti da diverse decine di euro.
Mi spiace ma secondo me in questi casi l'atto VOLGARE è proprio quello di fingere indifferenza e dividere in ugual misura tra tutti i commensali.
Insomma a me scoccerebbe molto, perchè se ti voglio offrire da bere posso farlo in un altro momento, ma la beneficenza forzata non è gradita. Quella la facciamo volentieri ai bisognosi, categoria che raramente può permettersi di uscire al ristorante.
fulvia ha scrittoScusate....solo una domanda...ma quando andate a cena lo fate con dei perfetti sconosciuti .....o con chi divide con voi la stessa passione per il buon cibo e il buon vino??????
Non vuole essere ASSOLUTAMENTE una domanda polemica, mi chiedevo solo come mai questa incongruenza nel condividere la tavola con chi ha abitudini differenti dalle vostre...tutto qui.
fulvia ha scrittoScusate....solo una domanda...ma quando andate a cena lo fate con dei perfetti sconosciuti .....o con chi divide con voi la stessa passione per il buon cibo e il buon vino??????
Non vuole essere ASSOLUTAMENTE una domanda polemica, mi chiedevo solo come mai questa incongruenza nel condividere la tavola con chi ha abitudini differenti dalle vostre...tutto qui.
fulvia ha scrittoScusate....solo una domanda...ma quando andate a cena lo fate con dei perfetti sconosciuti .....o con chi divide con voi la stessa passione per il buon cibo e il buon vino??????
Non vuole essere ASSOLUTAMENTE una domanda polemica, mi chiedevo solo come mai questa incongruenza nel condividere la tavola con chi ha abitudini differenti dalle vostre...tutto qui.
wineless ha scrittoSecondo me è giusto non guardare l'euro, ma quando la differenza diventa consistente è il caso di riequilibrare un attimo la spesa,
fulvia ha scrittoScusate....solo una domanda...ma quando andate a cena lo fate con dei perfetti sconosciuti .....o con chi divide con voi la stessa passione per il buon cibo e il buon vino??????
Fante ha scrittomichaela ha scrittoTi faccio un esempio "estremo" per dimostrarti che AMICIZIA non sempre è sinonimo di CORRETTEZZA.
Verissimo. Tempo fa m'è capitato spesso di fare quelle famose "pizzate" tra amici. E mi dava ( e mi da ) fastidio quello che non c'ho voglia di pizza e non s'accontenta del primo ( che + o - costa uguale) ma si scofana prima l'antipasto al carrello ( 4 avanzi freddi al prezzo d'una fiorentina), e poi c'ha la tagliatina di spada con la rucola, accumulando un credito pari a 4 pizze. Morale, lui, per quello che ha mangiato, ha speso pochissimo, te, un fottio. Le pizzate adesso mi stanno sulle balle.
Normalmente, se esco con qualche amico a mangiare, non guardo il piatto in più ( anche perchè solitamente non mi sono negato niente) ma se fai l'allegra comitivona per "mangiare una pizza", si mangia la pizza! Sennò, tutti da Tano!