donAttilio ha scrittoCapohog, dovresti sapere che da un "Don" ti puoi aspettare molteplici e fantasiose fantasticherie, anche culinarie
zimmerman ha scrittoLa cosa non mi stupisce,anche qui in Liguria mangiare anche solo un pesto decente è impresa estremamente ardua.
capohog ha scrittoIn senso moooolto ironico
Sotto l'ufficio abbiamo un ex Pomodorino adesso diventato Don Qualchercosa...
ci sono stato due volte e ci ho messo sopra una croce grande come il Cristo Redentore a Rio...
mi entra in ufficio un collega, tra lo sghignazzante e l'isterico, che mi mostra una foto scattata col telefonino del piatto che ha appena mangiato..
a parte l'impiattamento stile Far West, con il bordo del piatto tutto schizzato le trofie al pesto ordinate nuotavano nel pesto e...panna! Vedendolo fotografare il piatto lo avranno preso per un recensore di T.A. che riporta recensioni entusiastiche ..
Ho provato ad immaginarmi i commenti e le facce dei nostri mangioni liguri
zimmerman ha scrittoIo mi accontento facilmente,basta che l'aglio sia di Vessalico od equivalente,i pinoli non pretendo siano raccolti dalle pigne del pino del giardino di casa ma che non siano vecchi e da bustina,il basilico anche se non è di Prà basta che sia ligure ma non le foglie grandi estive non di serra,olio,parmigiano e pecorino mi bastano medio buoni e le proporzioni di tutti gli elementi sempre mutevoli per intensità e sapore sono determinanti nella riuscita finale del pesto che ,usando un eufemismo,adoro ,specialmente con gli gnocchi..Mi fa piacere che Primus lo trovi ottimo con molta frequenza,io sarò sfortunato ma faccio molta fatica.
capohog ha scritto il basilico di Pré
primus ha scrittocapohog ha scritto il basilico di Pré
a Prè al massimo ti vendono della marjuana al posto del basilico e non ti consiglio di farci il pesto....
Mauro1980 ha scrittoNe approfitto essendoci un cuoco ligure ed un gourmet d'antan, anch'egli ligure, un gourmet di un tempo, come ora forse non ce ne sono più.
Evito il pesto perché spesso non mi ha soddisfatto, se capitassi in Liguria (o anche altrove), quale trattoria o ristorante mi consigliate per mangiarlo? anche in una versione casareccia, senza dover andare nei grandi ristoranti.
capohog ha scrittoTempo Che il Pesto sia come il Pinot Noir , o eccelso o pessimo! Il pesto ( che non amo più di tanto al momento) " borgognotto" non l' ho ancora mangiato..!
Peccato che tu non ci sia il 20 di settembre. Detto col cuore, lo sai!
edens ha scritto@zimmermann e agli altri : non so quanti genovesi ci siano in questo forum, pochi direi, ma
1) il pesto è genovese, non ligure (al massimo arriva a Savona, ma Imperia e La Spezia sono due realtà gastronomiche a parte - per dire a Imperia ci mettono anche il pomodoro...)
2) l'aglio di Vessalico mia mamma non sapeva nemmeno che cosa fosse, l'importante è che l'aglio sia buono, sano e non ammuffisca presto (e qui casca il Vessalico come tutte le cose troppo 'bio' 'dop' 'doc' e altre bufale del marketing )
3) gli ingredienti messi da zimmermann vanno benissimo, la proporzione dei formaggi è di solito 50 e 50 (pecorino e parmigiano reggiano, mai grana padano!)
4) va benissimo anche il frullino elettrico, l'importante è che il 'pesto' non si scaldi, lo sapeva anche Gualtiero Marchesi che suggeriva di mettere in frigo il recipiente in vetro del frullatore
5) il pesto si può congelare, basta non aggiungere l'olio (anche la leggenda dell'e.v.o. è assai recente, bastava che fosse di oliva una volta)
6) il basilico di Pra: un altro feticcio... quello di Albenga o altra terra ligure vicino al mare va benissimo,
7) il pesto non viene mai una volta uguale all'altra a prescindere da chi lo prepara !!
buon appetito!
edens ha scrittoGrazie!
(ma stai a PV?) (e la trattoria è tua?)