magilla ha scrittouna curiosità.
da una scorsa un po' frettolosa dei forum, oltre a un cenno del 2004 che contestava i giudizi dell'espresso (a pag 39 di questo forum), non ho trovato traccia di un topic sulle guide di ristoranti italiani.
quali sono le più amate, seguite, attendibili e acquistate dal popolo dei mangioni.
se c'è, indicatemi dove si trova; se non ci fosse perchè non avviarlo.
voi, oltre che le recensioni del mangione (o di altri siti web), che sistema usate per scegliere un locale in un luogo che non conoscete? cartelloni pubblicitari sulle strade, amici, casellanti, portieri d'albergo, passanti...
e poi che ne pensate in generale delle guide di carta?
magilla ha scrittocartelloni pubblicitari sulle strade, amici, casellanti, portieri d'albergo, passanti...
MEB ha scrittoMagilla , Claudio in realtà ti ha già risposto ..
Il Mangione si pone proprio come alternativa alle guide ufficiali , per offrire recensioni di gente "comune" e non di critici gastronomici ( anche se leggendo alcune delle recensioni a volte viene il sospetto che qualche critico nell'anima comunque ci sia ) .. parlare delle guide non avrebbe davvero senso ...
wineless ha scrittoio rimango fedele al circuito Slowfood, e possiedo anche la guida del GR2006, se mi capita di provare qualche locale segnalato da loro lo faccio, poi uso ilmangione come strumento per dare consensi o dissensi in merito.
Ricordiamoci che la grande forza di questo sito è la dinamicità dei giudizi, che nel caso delle guide cartacee sono fotografie (singole) riferite ad una situazione dell'anno precedente e fatte da persone "che lo fanno per lavoro" (cosa su cui ognuno può avere le proprie considerazioni).
MAX61° ha scrittoSarà l'INIZIO DELLA FINE....DEL MANGIONE?
alcor ha scrittoAssolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( )
Greedy ha scrittoalcor ha scrittoAssolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( )
Invece perchè non fare una selezione dei migliori ristoranti per rapporto qualità prezzo e/o livello di cucina, un paio di recensioni per locale e stampiamo un libricino per i soli associati da portarsi in giro ...
alcor ha scrittoMAX61° ha scrittoSarà l'INIZIO DELLA FINE....DEL MANGIONE?
Assolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( )
è sempre una mia personalissima previsione...
aac
MAX61° ha scrittoNon puoi escluderlo così categoricamente. Io son vecchio ed è più facile che smetta io di guardare il portale, ma non sottovalutare che i gusti sono imprevedibili e quindi non puoi dire assolutamente. La tua previsione sta alla mia.
Ciao
LA MAX 61°
magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.
Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?
E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...
ciao
filo ha scrittomagilla ha scrittoE poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?
magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.
Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?
E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...
ciao
magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.
Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?
E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...
ciao
magilla ha scrittoNon avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
ciao