fulvia ha scritto...qualche secolo fa queste delizie sarebbero state negate al mio palato plebeo.....ma fortunatamente c'è stata la Rivoluzione Francese.....
Stroliga ha scritto.....posso?
volevo segnalare questo bellissimo sito che consulto da un paio di anni:
http://www.agraria.org/ovini/zerasca.htm per la pecora Zerasca.
Anche dove vado io in montagna è possibile trovare capre e pecore allevate allo stato brado e ricoverate solo durante l'inverno dopo le nevicate (tranne nel caso di un allevatore che le lascia proprio allo stato selvatico).....ma non mangiano granoturco e castagne, solo stelle alpine, genziane, funghi e tutto il resto (compreso le mie zucche ).
Da noi ci sono le capre vallesane e sempione.
mi taccio.
K1 ha scrittomacché Toscana, macché Crodo..
e l'Alpago dove lo mettiamo?..
http://www.alplab.it/blog_commento.asp? ... rchivio=OK
Stroliga ha scrittoE organizzare un capretto/ovino day con tutte le sue frattaglie ?
di queste tra poco ce ne saranno in quantità...........poveri capretti
...............ma buoni.
fulvia ha scrittoAgnello di Zeri, agnello Sambucano, agnello d'Alpago......limportante non è creare fazioni più o meno numerose, l'importante è capire quello che ci arriva nel piatto.......capire che per un gruppo di allevatori il recupero del territorio con pascoli per agnelli e boschi per maiali di cinta senese, è importante perchè consente il ripopolamento di zone che diversamente lascerebbero spazio all'abbandono e all'incuria........
L'importante è capire in un commercio globalizzato, che non è impedendo ai prodotti esteri di penetrare le ns. frontiere che risolleveremo le sorti della ns. economia...ma è riscoprendo e vendendo i ns. prodotti migliori all'estero che non si perderà la partita nei prossimi 10 anni......
....E se non li conosciamo e li apprezziamo noi per primi, come possiamo pretendere di farli conoscere?????
montefollonico ha scritto:) Saluto a tutti.
Attenzione ai facili entusiasmi.La piccola bestiolina che prende il nome dal Comune in cui pascola , è allevata in piccolissime quantità.Si tratta di una specie autoctona .....omissis . Non credete di poterla trovarla a destra e manca.! Come per il VERO lardo di colonnata ......omissis.Montefollonico
montefollonico ha scritto:) Saluto a tutti.
Attenzione ai facili entusiasmi.La piccola bestiolina che prende il nome dal Comune in cui pascola , è allevata in piccolissime quantità.Si tratta di una specie autoctona .....omissis . Non credete di poterla trovarla a destra e manca.! Come per il VERO lardo di colonnata ......omissis.Montefollonico