Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da Ospite il 29 mar 2006 11:02


Carissimi amici, mi sembra che si stia perdendo di vista il CONTO DEL RISTORANTE.
Oggi, quando ho visto la segnalazione di uno dei miei preferiti recensori, non ho potuto fare a meno di sbottare. Mi riferisco alla segnalazione by WINELLOLESSO alla CAMARGUE. PorcoGiuda! a 30-35 € per un pranzo completo, senza esagerare con vini folli (nel caso specifico una sempiterna BONARDA e speriamo sia stata almeno di Valore-ma ne dubito....a 8€!!!!difficile!!!!) dobbiamo pretendere qualciosina in più, altrimenti dobbiamo avallare coloro che poi te ne chiedono 50€ per un minimo di fantasia aggiunta. Non è giusto dare sufficienza/normalità a questi maneggioni della tavola. Bisogna sbattergli in faccia quello che si meritano. E non è giusto,.....soprattutto perchè ci sono posti dove, con la stessa cifra, si mangia decisamente bene. Io non l'ho ancora provato, ma da CANAJA, che è stato inserito tra le recensioni in pari data, (rece di Primus IL BASTONATORE DEI NAVIGLI PAVESI) 32€ mi sembra veramente cosa di un altro mondo.

Voglio, con questo topic, richiamare la vostra attenzione, affinchè nel dare giudizio Q/P si sia più stretti. Aspetto commenti.

Salutoni a tutti
LA MAX 61°

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da vale il 29 mar 2006 11:46


MAX61° ha scrittoCarissimi amici, mi sembra che si stia perdendo di vista il CONTO DEL RISTORANTE.
Oggi, quando ho visto la segnalazione di uno dei miei preferiti recensori, non ho potuto fare a meno di sbottare. Mi riferisco alla segnalazione by WINELLOLESSO alla CAMARGUE. PorcoGiuda! a 30-35 € per un pranzo completo, senza esagerare con vini folli (nel caso specifico una sempiterna BONARDA e speriamo sia stata almeno di Valore-ma ne dubito....a 8€!!!!difficile!!!!) dobbiamo pretendere qualciosina in più, altrimenti dobbiamo avallare coloro che poi te ne chiedono 50€ per un minimo di fantasia aggiunta. Non è giusto dare sufficienza/normalità a questi maneggioni della tavola. Bisogna sbattergli in faccia quello che si meritano. E non è giusto,.....soprattutto perchè ci sono posti dove, con la stessa cifra, si mangia decisamente bene. Io non l'ho ancora provato, ma da CANAJA, che è stato inserito tra le recensioni in pari data, (rece di Primus IL BASTONATORE DEI NAVIGLI PAVESI) 32€ mi sembra veramente cosa di un altro mondo.

Voglio, con questo topic, richiamare la vostra attenzione, affinchè nel dare giudizio Q/P si sia più stretti. Aspetto commenti.

Salutoni a tutti
LA MAX 61°


Bravo Max!

Questo argomento gradirei fosse trattato con la giusta serietà auspicando anche l'intervento dei ristoratori, in modo da discutere pacatamente su questo odioso andamento della ristorazione italiana.

Attendo, in nome de ilmangione.it e a mio personale interesse risposte e confronti costruttivi.

Grazie!
Vale

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da alcor il 29 mar 2006 12:14


vale ha scrittoBravo Max!
Questo argomento gradirei fosse trattato con la giusta serietà auspicando anche l'intervento dei ristoratori, in modo da discutere pacatamente su questo odioso andamento della ristorazione italiana.
Attendo, in nome de ilmangione.it e a mio personale interesse risposte e confronti costruttivi.
Grazie!
Vale


Concordo sicuramente con LaMax61, però penso sia un problema "limitato" a Milano e Province limitrofe.
Nei miei viaggi in Friuli (per esempio) ho sempre mangiato benissimo con le cifre che citate (nelle trattorie), bevendo vini regionali ma comunque di ottimo livello.
Certo se poi si cerca il ristorante di pregio e qualità le cifre salgono ma sempre proporzionalmente al livello di cucina.

aac

da silbusin il 29 mar 2006 12:27


No, mi dispiace. E' un problema comune. Ultimamente ho mangiato nella provincia romana in un ristorante che non frequentavo più da alcuni anni. prezzi quasi raddoppiati, roba da non credere.
E anche nel Veneto in cui bazzico spesso, prezzi ormai a regime.
Così anche nelle Marche (riviera).
Ho amici che per lavoro vanno spesso in Puglia: stesso fenomeno.

da alcor il 29 mar 2006 12:51


[silbusin]No, mi dispiace. E' un problema comune. Ultimamente ho mangiato nella provincia romana in un ristorante che non frequentavo più da alcuni anni. prezzi quasi raddoppiati, roba da non credere.
E anche nel Veneto in cui bazzico spesso, prezzi ormai a regime.
Così anche nelle Marche (riviera).
Ho amici che per lavoro vanno spesso in Puglia: stesso fenomeno.[/quote]

Vogliamo dare tutta la colpa all'euro?

Spero di non andare fuori OT.
Se qualcuno di voi ieri sera ha visto "Striscia" in cui in un bar cappuccino/briosce presi da un italiano costavano 1,50 euro, se presi da uno straniero (in questo caso una giapponese) 5 EURO!!!
Complimenti...

da pillutta il 29 mar 2006 14:30


Son d'accordo con Max soprattutto quando dice di stare più stretti con i rapporti qualità prezzo.

Per mia scelta ho speso al massimo 50€ al ristorante e giudico questa cifra un tetto che non voglio superare.

Se spendessi 70€ non potrei MAI giudicare il rapporto Q/P buono, al massimo normale se mangio divinamente.
Poi questo ovviamente è solo il mio parere.

Per quanto riguarda l'altro argomento dico che probabilmente a Milano i prezzi sono alti a volte senza motivo, ma scusate, mettiamoci nei panni di un ristoratore:
ristorante in Milano, bacino d'utenza enorme, locale sempre pieno: perchè contenere i prezzi?!?

Fuori Milano si sta un pò meglio, al sud molto meglio ma nemmeno li la situazione è idilliaca come dice il buon Sil.

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da Ospite il 29 mar 2006 14:31


alcor ha scritto
vale ha scritto


Concordo sicuramente con LaMax61, però penso sia un problema "limitato" a Milano e Province limitrofe.
Nei miei viaggi in Friuli (per esempio) ho sempre mangiato benissimo con le cifre che citate (nelle trattorie), bevendo vini regionali ma comunque di ottimo livello.
Certo se poi si cerca il ristorante di pregio e qualità le cifre salgono ma sempre proporzionalmente al livello di cucina.

aac


Il problema non è quello che a 30-35 euro devi mangiare bene. Il problema è che qui, ma anch'io concordo per la tesi "ovunque" con 30-35 € mangi medio-male. Questo è il grave. 60.000 vecchie lire per mangiare male senza nulla aggiunto, se non le cosine di KING (ciapet).

Questo è il drammatico. Ti faccio un esempio:

DA LUCREZIA ROBECCO SUL NAVIGLIO:
Pranzo di lavoro 18€ ca mangi bene bevendo una buona bottiglia.

Ci torni alla sera o nei festivi, varchi anche 40€ per non aver nulla in cambio. Le stesse cose del pranzo di lavoro. E non è dei peggiori.

A 30-35 EURO DEVONO DARE perchè per PRETENDERE han già PRETESO. Questo il messaggio.
Ciao
LA MAX 61°


P.S. Non si chiedono cose particolari ma che i ravioli siano ravioli veri- gli gnocchi pure-le maionesi non del tollone-gli affettati con un minimo di ricerca- ed i classici della nostra cucina regionale o nazionale eseguiti in modo corretto. sAI QUANTI RISOTTI AL parboiled RIFILANO? nON SCUOCE.......lo so anch'io!

da Greedy il 29 mar 2006 15:15


silbusin ha scrittoNo, mi dispiace. E' un problema comune. Ultimamente ho mangiato nella provincia romana in un ristorante che non frequentavo più da alcuni anni. prezzi quasi raddoppiati, roba da non credere.
E anche nel Veneto in cui bazzico spesso, prezzi ormai a regime.
Così anche nelle Marche (riviera).
Ho amici che per lavoro vanno spesso in Puglia: stesso fenomeno.


Fenomeno in crescita magari, ma non ancora come a Milano.
In friuli a gennaio ho mangiato bene spendendo cifre oneste (vedere rece), a volte ridicole se paragonate a Milano. A Roma ci sono stato 6 mesi l'anno scorso e spendevo mediamente 20/30% IN MENO che a Milano.
In puglia, sempre 2005, stessa cosa, prezzi mediamente più bassi che a Milano di almeno il 30%.
Napoli e dintorni non ne parliamo, ancora meno.
Ho notato che invece in montagna spesso si paga anche di più che a Milano, ci sono rifugi e capanne che chiedono fino 20€ per un piatto di salsiccia con polenta e funghi ... pazzesco ....

I prezzi si alzano anche perchè il tempo passa, c'è l'inflazione, c'è la crisi, c'è quel che c'è, gli aumenti di anno in anno ci sono sempre stati e ormai l'euro va a squola 8) .

Dg

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Greedy il 29 mar 2006 15:18


Greedy ha scritto
Fenomeno in crescita magari, ma non ancora come a Milano.

Dg


PS: dimenticavo la considerazione finale, il problema non è il prezzo, è la qualità.
Con 30€ in puglia/friuli/roma/marche/napoli/etc mangi bene, a Milano mangi male ........

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da pillutta il 29 mar 2006 15:19


Greedy ha scritto
Greedy ha scritto
Fenomeno in crescita magari, ma non ancora come a Milano.

Dg


PS: dimenticavo la considerazione finale, il problema non è il prezzo, è la qualità.
Con 30€ in puglia/friuli/roma/marche/napoli/etc mangi bene, a Milano mangi male ........


Esatto :!:

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da vale il 29 mar 2006 15:31


Io vorrei fare un'analisi più attenta.

Le leggi di mercato probabilmente danno ragione ai ristoranti milanesi o comunque di città.
Il problema rimane questo: è vero, la cucina si sta evolvendo, forse in meglio. L'evoluzione richiede ricerca, sperimentazione, materie prime sempre più costose (euro effect). Su questo sono d'accordo, condivido, ma rimango dell'idea di Max61. Alla fine tra i piatti di ricerca bisogna sempre saper cucinare i piatti della tradizione e del territorio e proporli ai prezzi per i quali vengono pagate e lavorate le materie prime utilizzate.

Capisco che i costi di gestione di un ristorante (sempre euro effect) siano lievitati rispetto alla vita in lire, ma sta di fatto che su questo andazzo moltissimi ci hanno e ci stanno marciando alla grande.
Si dice che ci sia crisi nella ristorazione, lo ritengo anch'io, ma gran parte della causa di questa crisi credo sia dovuta all'innalzamento repentino ed ingiustificato dei prezzi.

Cosa fare? Abituarsi, abituarsi a non credere che 50 euro per pasteggiare siano la norma.
O quantomeno pretendere che a fronte di un prezzo spesso eccessivo ci sia la controparte di un servizio impeccabile e di un cibo eccellente.
Le crociate contro i ristoranti non servono a nulla mio modesto parere, ma il saper criticare costruttivamente si.

Ciao.
Vale

da primus il 29 mar 2006 15:48


Io dico la mia facendo scherzosamente ( :wink: ) notare a Vale che auspica l'intervento dei ristoratori, che qui nel forum di ristoratori che intervengono non c'e' ne sono. Tano e' sparito, Rinaldo parla solo di vini (scherzo Ronny :wink: ) e la Fulvia mi piglia per i fondelli! :wink:

Fatto questo piccolo ma doveroso OT, veniamo al punto.
Effettivamente, come dice il Max, 32 euro da Canaja sono prezzi d'altri tempi per il tipo di locale e quello che abbiamo mangiato ma...c'e' un ma....non per fare i conti in tasca agli amici di Canaja, pero'...insomma un posto fantastico nel quale avranno investito centinaia di milioni, 4 soci, 4 dipendenti, uno chef....vado avanti? Secondo voi Canaja guadagna con quei prezzi li? secondo me no, quindi bontà loro e' un'oasi felice...sfruttiamola!!
Fare il ristoratore, oltre che un mestiere nel quale ci vuole indubbia passione, e' pur sempre un mestiere. Max con la sua azienda guadagna, Silbusin come medico si fa pagare etc, quindi anche chi spadella tutte le sere deve guadagnare, ed oggi giorno far conciliare i guadagni con i prezzi bassi e magari dar da mangiare anche bene, non e' più possibile.

Esempio:
arrivati scampi freschi, taglio 8/12, un discreto scampo ne piccolo ne grosso...prezzo 20 euro il cartoncino piu' iva= 22 euro, diviso 10 scampi= 2,20 euro cada uno.
Nel piatto ne metto 5 (altrimenti li annusi e basta), totale 11 euro solo di materia prima; mettici la cottura,il condimento (io li faccio con il gorgonzola) e tutti gli annessi e connessi...quanto fa? 13 euro? bene li vendo a 20. Direi più che onesto, anche se son sempre 40 mila delle vecchie lirette per un secondo, credete che non ci abbia pensato prima di metterli in carta?
Allora signori oggi con 30 euro a testa, vini e all inclusive, si mangia cosi cosi...al limite sta alla bravura dello chef far si che il cosi cosi sia un cosi cosi soddisfacente.
Non ci sono piu' vini a meno di 7/8 euro la bottiglia, una porzione di filetto normale costa 7/8 euro solo di carne, un branzino fresco da allevamenti italiani (io uso Orbetello) di 400/500 gr costa quasi 10 euro...vado avanti?
Lasciamo stare i costi che sono raddoppiati prima dei conti del ristorante....bolletta enel da 600 mila e 500 euro e tutto il resto.
Purtroppo, anche io vado a cena fuori spesso, oggi cenare con 40 euro a testa e mangiare bene, dico bene non da antologia, c'e' da essere contenti.
Il mio ristorante preferito (uno stellato) mi faceva spendere x 2 portate, dessert,vino,caffe e liquore circa 200 mila...l'ultima volta 180 euro....stesso posto, stesse cose..tutto invariato.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da pillutta il 29 mar 2006 16:08


primus ha scrittonon per fare i conti in tasca agli amici di Canaja, pero'...insomma un posto fantastico nel quale avranno investito centinaia di milioni, 4 soci, 4 dipendenti, uno chef....vado avanti? Secondo voi Canaja guadagna con quei prezzi li? secondo me no, quindi bontà loro e' un'oasi felice...sfruttiamola!!


Tranne i volontari non ho ancora conosciuto nessuno che lavora "aggratis" quindi ....

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

PER PRIMUS

da Ospite il 29 mar 2006 16:09


Continuiamo ad invertire l'ordine dei fattori. Il guaio grosso è sempre quello. A parità di cifra spesa MANGI MALE. Giusto guadagnare. NON STRAGUADAGNARE. Cosa possa costare il prodotto lo sappiamo anche noi frequentatori di supermercati.
La discussione è nata dalla valutazione fatta da WINELESS che ha dato rapporto Q/P NORMALE ad un locale (LA CAMARGUE) secondo me sballata. Se tu vuoi straguadagnare e ti pagano, caro Primus, fai benone.Se io devo chiamare le cose con il loro nome, le devo chiamare con il loro nome.LAPALISSE? Quindi dirò che a 27 euro è SFAVOREVOLE.
Il mio era un invito a stringere i cordoni della VALUTAZIONE RAPPORTO Q/P non una lotta agli evasori enogastronomici. A quelli penseremo dopo le elezioni. :D :D :D
Voi la partita la state conducendo a modo vostro, permetti che noi la si conduca con i nostri criteri?
Aggiungo una cosetta, che dovresti sapere bene anche tu. Facendo da mangiare male, si spende di più che a farlo bene. Questo contesto in maniera ferma e precisa. Troppa leggerezza e mancanza di professionalità nel fare un'attività, approfittandosene solo perchè corriamo tutti come i pazzi.
Ciao e finiscila di farci vedere il tuo CONTO ECONOMICO. Facci dare un'occhiata al tuo STATO PATRIMONIALE.
LA MAX 61°

da Rinaldo il 29 mar 2006 16:30


Secondo me la colpa è di tutti questi comunisti che hanno iniziato a frequentare ristoranti non consoni al loro status.

Fino a pochi anni fa al ristorante di un certo livello ci andavano solo i medio borghesi, per loro non era un problema spendere,e mai e poi mai avrebbero scritto in un forum pubblico: questo è caro, la si mangia di m****, quello la mi ha fregato i soldi; gente per bene.

Poi ora, i comunisti stessi, ti danno da bere l'aperitivo a quindici euro; con le Tod's, ma la bandiera del Festival dell'Unità fuori.

Quanto scritto sopra è naturalmente provocatorio (per chi non l'avesse capito e volesse fare a cazzotti, vi aspetto il Mercoledì da me :lol: ).

Che dire IT:in Italia il costo della vita dall'avvento del € è cresciuto a dismisura: carburanti + 45%, autostrade +20%, visite specialistiche +30%
mattone +55% ristoranti +38% (fonti ISTAT) mentre l'indicizzazione degli stipendi è ferma a cifre da prefisso telefonico.

Direte voi: siamo in un sito di ristorazione,checcenefrega di quel che scrivi sopra.
Vi rispondo io: noi non inventiamo nulla, elaboriamo prodotti acquistati, soggetti a quanto avete letto sopra; nel limite del possibile cerchiamo di tenerci in cifre di mercato, di offrire prodotti di ottima qualità e ricerca e di calmierare quanto più si può il prezzo, ma siamo il penultimo anello della catena debole, l'ultimo siete voi.

A presto

Rinaldo

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da fulvia il 29 mar 2006 16:36


vale ha scrittoIo vorrei fare un'analisi più attenta.

Le leggi di mercato probabilmente danno ragione ai ristoranti milanesi o comunque di città.
Il problema rimane questo: è vero, la cucina si sta evolvendo, forse in meglio. L'evoluzione richiede ricerca, sperimentazione, materie prime sempre più costose (euro effect). Su questo sono d'accordo, condivido, ma rimango dell'idea di Max61. Alla fine tra i piatti di ricerca bisogna sempre saper cucinare i piatti della tradizione e del territorio e proporli ai prezzi per i quali vengono pagate e lavorate le materie prime utilizzate.

Capisco che i costi di gestione di un ristorante (sempre euro effect) siano lievitati rispetto alla vita in lire, ma sta di fatto che su questo andazzo moltissimi ci hanno e ci stanno marciando alla grande.
Si dice che ci sia crisi nella ristorazione, lo ritengo anch'io, ma gran parte della causa di questa crisi credo sia dovuta all'innalzamento repentino ed ingiustificato dei prezzi.

Cosa fare? Abituarsi, abituarsi a non credere che 50 euro per pasteggiare siano la norma.
O quantomeno pretendere che a fronte di un prezzo spesso eccessivo ci sia la controparte di un servizio impeccabile e di un cibo eccellente.
Le crociate contro i ristoranti non servono a nulla mio modesto parere, ma il saper criticare costruttivamente si.

Ciao.
Vale


...Sacrosante parole.......ma quanti di noi sono in grado di giudicare la qualità di quello che mangiamo in base alla qualità e non in base al prezzo che ognuno di noi considera idoneo per le proprie tasche?????
Mi spiego: il pane è pane...ma tra un kg. di pane comprato da un ottimo forno ed un pane autoprodotto i 2 € del coperto per voi che valore hanno??? La pasta fresca è pasta fresca ma tra un piatto di ravioli del pastificio e un piatto di ravioli autoprodotto che valore siete disposti a riconoscere alla differenza??? ......
Io sono lieta che Max inserisca questi argomenti perchè da persona di esperienza e con provata capacità di analizzare le differenze automaticamente riconosce il valore di quello che sta mangiando, riconoscendo il prodotto, la capacità del cuoco di trasformarlo, dandosi AUTOMATICAMENTE un rapporto Q/P consono alle proprie conoscenze....Ma le conoscenze non sono infuse come i sacramenti.......Bisogna costruirsele, in un mondo ipoteticamente perfetto TUTTI saremmo in grado di costruire il perfetto Q/P entrando in un ristorante, testandone i piatti e attribuendo il perfetto Q/P a quest'ora ci sarebbero molti ristoranti in meno e molti clienti contenti in più..... :P
Siccome il nostro non è un mondo perfetto ci dobbiamo accontentare di queste seppur gradevoli chiacchierate ma finchè non sarà il mercato stesso (leggi clientela) a sorreggere la spinta qualitativa co ntinueremo a parlare del sesso degli angeli........
..C'è la crisi della ristorazione? Bene! se questo serve a far sì che il consumatore diventi più esigente ed attento alla qualità io lo vedo positivamente......Chi sarà in grado di stare sul mercato con ottimi argomenti vedrà la luce del tunnel.......Ma ripeto, parlando di un mondo ipoteticamente perfetto!!! :lol: :lol:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da Strini il 29 mar 2006 16:45


vale ha scrittoO quantomeno pretendere che a fronte di un prezzo spesso eccessivo ci sia la controparte di un servizio impeccabile e di un cibo eccellente.


O, aggiungerei io, del luogo (geografico) in cui mangi. Possiamo smetterla di stupirci che i posti in provincia abbiano un rapporto Q/P migliore che a Milano? E' sempre avvenuto e sempre avverrà: questione di costi, semplicemente.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

Re: CONTI SEMPRE PIU' SALATI

da MarioLino il 29 mar 2006 16:54


Strini ha scritto
vale ha scrittoO quantomeno pretendere che a fronte di un prezzo spesso eccessivo ci sia la controparte di un servizio impeccabile e di un cibo eccellente.


O, aggiungerei io, del luogo (geografico) in cui mangi. Possiamo smetterla di stupirci che i posti in provincia abbiano un rapporto Q/P migliore che a Milano? E' sempre avvenuto e sempre avverrà: questione di costi, semplicemente.



Ma no, è il mercato che fa il prezzo..... a Milano c'è tanta clientela business che è poco "sensibile" al conto, tanto paga l' azienda.

da Greedy il 29 mar 2006 16:58


Rinaldo ha scrittoVi rispondo io: noi non inventiamo nulla, elaboriamo prodotti acquistati, soggetti a quanto avete letto sopra; nel limite del possibile cerchiamo di tenerci in cifre di mercato, di offrire prodotti di ottima qualità e ricerca e di calmierare quanto più si può il prezzo, ma siamo il penultimo anello della catena debole, l'ultimo siete voi.


Quindi mi confermi che voi aumentando i prezzi non avete aumentato i vostri ricavi, solo bilanciato l'aumento dei costi?

Stessi coperti, stessi soldi che ti porti a casa a fine mese?

(nessuna ironia o faccetta o critica o attacco, è solo una domanda senza doppi sensi, per capire meglio la situazione visto che noi non possiamo farvi i conti in tasca)

Dg

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da primus il 29 mar 2006 17:04


Il "famoso" rapporto qualita prezzo non esiste cari i miei bei mangioni :wink:

Esiste il rapporto:
qualità=prezzo alto
qualita' bassa= prezzo basso (vedi risto che ti danno da mangiare con 10 euro)

poi ci sono i furbetti qualità bassa=prezzo alto...ma questi si ammazzano da soli 8)
Per tirare in ballo il mio amico alpen liebe dei miei stivalotti, lui dovrebbe saperlo bene, che i ristoratori, almeno quelli onesti, non straguadagnano mai...sai chi straguadagna? quelli che si fanno pagare 30 euro all'ora e le mignotte; se noi dovessimo farci pagare in base ai rischi,le ore,la fatica,le feste comandate passate a lavura' altro che 50 euro a coperto. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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