Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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BELLA NAPOLI - LA CARAFFA 3 - 1

da maxbor il 05 apr 2007 08:40


Qualche settimana fa, dopo aver letto la recensione di Caneciccio alla "Caraffa", mi era parso che ci fossero molti punti in comune fra questi due ristoranti romani.
Avevo anche invitato gli amici della capitale a una...verifica.
Poi mi è capitato di essere andato a Roma questo week-end e ho controllato...di persona.

Premesso che sono due posti, entrambi, dove si mangia abbastanza bene, anche e soprattutto a base di pesce, senza spendere grosse cifre, vi sono però delle differenze.

La Caraffa serve sen'altro porzioni più abbondanti.
Per il resto (ambiente, servizio e soprattutto cucina, intesa come qualità e varietà dei piatti) la "Bella Napoli" e secondo me di una buona spanna superiore.

Poichè i prezzi di ambedue i locali sono più o meno sullo stesso piano io a parità di ordinazioni, pur uscendone solo sazio e non satollo, prediligo senza dubbio il ristorante del quartiere Prati.

da caneciccio il 05 apr 2007 10:25


:D Non sono stata al Bella Napoli.
Se non sbaglio è in Prati e dunque abbastanza lontano da casa mia quindi difficilmente mi capiterà di andarci... faccio notare che la zona influisca molto, perchè la Caraffa è in zona assai popolare e si pone come trattoria di quartiere, mentre il Bella Napoli bene o male è in Prati, zona ricca di avvocati e mille tribunali etc, e per sopravvivere lì con una concorrenza agguerrita deve per forza avere sia un ambiente più curato che servizio e menu meno "spartani".
Per me la Caraffa ha un senso perchè con porzioni talmente abbondanti mangio la mezza porzione e spendo un nulla.
Avendola sperimentata, quando prendo un antipasto in due, mezzo primo e il dolce, spendo 15 euro e esco comunque satolla. E sulla qualità sono certa che sia buona, perchè il padre della mia carissima amica li rifornisce (aum aum :wink: ) ci dice i posti dove fidarsi e quelli dove no.
Mi spiace che tu a causa orario tardo abbia trovato qualche vaschetta dell'antipasto vuota, quando vado io è sempre tutto in loco e mi vergogno a dirlo, faccio dei piattoni imbarazzanti :roll:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da caneciccio il 05 apr 2007 10:26


..."COME la zona influisca" etc etc :oops:

Cave (ciccium)canem...
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da silbusin il 05 apr 2007 11:24


caneciccio ha scrittoPer me la Caraffa ha un senso perchè con porzioni talmente abbondanti mangio la mezza porzione e spendo un nulla.
Avendola sperimentata, quando prendo un antipasto in due, mezzo primo e il dolce, spendo 15 euro e esco comunque satolla.

Ecco un problema già dibattuto (specie da bob): le megaporzioni.
Che senso hanno? Nessuno se pensiamo di andare a mangiare per cercare di degustare qualcosa di buono, nessuno anche se andiamo per strafogarci perchè dopo un antipasto e un primo bisogna smettere, nessuna se vogliamo fare un primo, un secondo e un dolce.
E perchè mai devo ordinare la mezza porzione?
Fai le porzioni giuste e diminuisci i prezzi!
Se poi al centro-sud siamo ancora abituati alla ristorazione degli anni 60, non dobbiamo lamentarci perchè ci siano pochissimi stellati Michelin.
A mio parere neh? 8)

da caneciccio il 05 apr 2007 11:29


A Roma in generale le porzioni sono abbondanti. Si usa così anche nei ristoranti più titolati. E ovunque, ma specie nelle trattorie, un primo costa comunque meno (spesso parecchio meno) che a Milano.
E' Roma. Sono la prima a dire come poi in generale la ristorazione a Roma abbia molte pecche.
Al romano non credo interessi così tanto la stellatura o forchettatura blasonata.
A ME non me ne frega niente per es.
Se non va piace, basta non venire a Roma a mangiare.
Non è obbligatorio.

Cave (ciccium)canem...
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da il_verza il 05 apr 2007 11:34


caneciccio ha scrittoAl romano non credo interessi così tanto la stellatura o forchettatura blasonata.
Se non va piace, basta non venire a Roma a mangiare.
Non è obbligatorio.

:shock:


(.....tiè, Silbù!!!!)

:lol: :lol: :lol: :lol: C.V.D.

da silbusin il 05 apr 2007 11:56


il_verza ha scritto
caneciccio ha scrittoAl romano non credo interessi così tanto la stellatura o forchettatura blasonata.
Se non va piace, basta non venire a Roma a mangiare.
Non è obbligatorio.

:shock:
(.....tiè, Silbù!!!!)
:lol: :lol: :lol: :lol: C.V.D.

Giuda Iscariota, taci!

Su un sito di enogastronomia l'affermazione di caneciccio fa sorridere ( :twisted: ). Roma si picca di essere la sede dell'interesse nazionale per la cucina (GR, la Città del Gusto, ecc.) e tende a "fare tendenza", almeno è l'obiettivo di Bonilli e soci.
E nelle varie trasmissioni sul GR il problema della scadente qualità media della ristorazione romana è stata più volte accennata. Lo dicono loro, non io.
Bene. Si fa per dire.
I miei amici di Roma, infatti, tendenzialmente mi portano fuori dal GRA. Le ultime volte che ho pranzato a Roma (L'Osteria dell'Orso e Sora Lella docunt) non sono rimasto soddisfatto. A Trastevere una pena. Zona Piazza di Spagna, lasa stà... Al Ghetto, li mort...
Vale sempre il detto, come Parigi, che Roma sarebbe molto meglio senza i Romani? uah,uah,uah,uah,uah,uah,uah, :D
Poi se uno è abituato a strafogarsi e fare il figo su ilmangione.it dissertando della sensibilità gustativa delle papille di fante, aho! chemmefrega?

Infatti, caneciccio, io a Roma ci vado sempre con un piacere immenso per le bellezze della città, per quegli angoli nuovi che ogni volta scopro, per la vera maggicca Roma: per magnà no, sorry. Tanto ce pensate voi e basta e avanza. 8)

da maxbor il 05 apr 2007 12:07


x CANECICCIO

Dopo aver valutato di persona un salto alla Bella Napoli te lo consiglio di cuore.
Arrivarci non è tanto difficile: dalla Metro Ottaviano sono due passi, forse meno che dalla Caraffa a Furio Camillo o giù di lì.

x SILBUSIN

Al ristorante non vado per ingozzarmi ma le mini porzioni tutte colori e coreografia mi disturbano a priori. Se pago il giusto pretendo una equa quantità di cibo.
Nel dettaglio un antipasto misto, a buffet o meno, mi consente di gustare sei-sette cose di verse.
Idem per i primi, meglio due assaggi che un primo soltanto.
Continuo con i dolci: un bel tris di torte è una bella varietà.
Come vedi in un mio pasto "tipo" posso fare una carellata di una dozzina di pietanze diverse.
Altro che volersi abbuffare con maxi porzioni!

Un abbraccio, Max

da il_verza il 05 apr 2007 12:14


maxbor ha scrittoX SILBUSIN

Al ristorante non vado per ingozzarmi ma le mini porzioni tutte colori e coreografia mi disturbano a priori. Se pago il giusto pretendo una equa quantità di cibo.
Nel dettaglio un antipasto misto, a buffet o meno, mi consente di gustare sei-sette cose di verse.
Idem per i primi, meglio due assaggi che un primo soltanto.
Continuo con i dolci: un bel tris di torte è una bella varietà.
Come vedi in un mio pasto "tipo" posso fare una carellata di una dozzina di pietanze diverse.
Altro che volersi abbuffare con maxi porzioni!

8) vai così Max, daje giù! :lol: :lol:

da silbusin il 05 apr 2007 12:21


Oh certo. I piatti alla Marchesi vanno bene per un tipo di ristorazione o meglio di "degustazione". L'esperienza dell'evento all'Anteprima mi fa dire: occasione splendida, eccezionale. Da ripetere? No. Perchè è stao un divertimento, una scoperta, una sperimentazione. Ma se devo andare a mangiare vado da fulvia o stefano. Dove le porzioni sono giuste e presentate con armonia.

A Roma: penultima volta. Dove mi conoscono.
Mi porta UN carciofo alla giudea? Subito dottò...Perchè me ne porti DUE? Sono buonissimi e quindi li mangio.
Mi porta un piatto di amatriciana, non esageri però? Lasci fare a me dottò...Catzo ma che cosè questa montagna fumante di spaghettoni? Lasciata metà...Dottò non le son piasciuti? No, buonissimi, ma erano troppi...
Mi porta l'abbacchio? Ma POCO, mezza porzione va bene? Dottò ho visto che voi di Milano mangiate poco, ce penso io...Ma che catzo è questo? Un armento? Lasciato mezzo...

Continua...

da Fante il 05 apr 2007 12:28


maxbor ha scrittoIdem per i primi, meglio due assaggi che un primo soltanto.


Ai tempi in cui questo forum era popolato da reduci ed sommelier snob - prima dell'impatto con la meteorite Fante che creò un tale cambiamento climatico da far estinguere i Cibosauri - ho rischiato la lapidazione per aver detto in una recensione d'aver mangiato - in una trattoria alla buona - un bis di primi.

da deloZio il 05 apr 2007 12:40


Fante ha scritto
maxbor ha scrittoIdem per i primi, meglio due assaggi che un primo soltanto.


Ai tempi in cui questo forum era popolato da reduci ed sommelier snob - prima dell'impatto con la meteorite Fante
che creò un tale cambiamento climatico da far estinguere i Cibosauri - ho rischiato la lapidazione per aver detto in
una recensione d'aver mangiato - in una trattoria alla buona - un bis di primi.


Questa lapidazione ...? Immagine

da adem il 05 apr 2007 12:44


silbusin ha scrittoOh certo. I piatti alla Marchesi vanno bene per un tipo di ristorazione o meglio di "degustazione". L'esperienza dell'evento all'Anteprima mi fa dire: occasione splendida, eccezionale. Da ripetere? No. Perchè è stao un divertimento, una scoperta, una sperimentazione. Ma se devo andare a mangiare vado da fulvia o stefano. Dove le porzioni sono giuste e presentate con armonia.

A Roma: penultima volta. Dove mi conoscono.
Mi porta UN carciofo alla giudea? Subito dottò...Perchè me ne porti DUE? Sono buonissimi e quindi li mangio.
Mi porta un piatto di amatriciana, non esageri però? Lasci fare a me dottò...***** ma che cosè questa montagna fumante di spaghettoni? Lasciata metà...Dottò non le son piasciuti? No, buonissimi, ma erano troppi...
Mi porta l'abbacchio? Ma POCO, mezza porzione va bene? Dottò ho visto che voi di Milano mangiate poco, ce penso io...Ma che ***** è questo? Un armento? Lasciato mezzo...

Continua...


Esistono fulvie (non posso giudicare stefano) anche a Roma, ma, come a Milano, è difficile trovarle in centro, dietro piazza Duomo... :roll: :roll:

Roma è città (per ovvie ragioni) a forte vocazione turistica, ed il corollario inevitabile è che in molte zone la ristorazione abbia come unico obiettivo lo spennare i malcapitati giapponesi /americani / milanesi. Così come a Milano, dove tanta ristorazione nasce per spennare modelle e manager trendy (Gold docet). Non dovrebbe essere così, ma è il mercato, direbbero alla mia università...
La situazione è grigia in entrambe le città, solo che il target diverso impone ai locali milanesi un atteggiamento "ricercato" che spesso è solo di facciata... insomma, sempre di sòle si tratta!

Non entro nel merito delle porzioni, il discorso si farebbe lunghissimo

PS Lo so che Fulvia è unica, mi è bastata una visita per intuirlo, il mio è solo un modo di dire per rendere l'idea... :D

da caneciccio il 05 apr 2007 12:59


Intanto, come avrete notato, io sono romana anomala. Adoro Roma ma ne riconosco i difetti e soprattutto so su cosa Milano la batte.
Milano sperimenta, Milano è curiosa, Milano è di tendenza. Vorrei farvi MILLE esempi pratici ma andrei fuori tema.
Roma non è citta di tendenza. Al romano non interessa alla fine la tendenza sul mangiare.
Sui locali e sulla ristorazione siamo indietro, perchè ci piace la cucina della mamma.
Ci sono i locali in quello che si chiama qui "stile milanese" che imitano quelli di Milano con un paio d'anni di ritardo: ci va un pubblico di pariolini fighetti che parcheggiano la Z3 in doppia fila davanti al locale e che di cibo ne capiscono quanto io di fisica nucleare, ci va solo perchè "è nuovo", ci si fa vedere e fa fighetto appunto. Lì, si servono porzioni "ridotte" e "innovative". (inutile dire che la qualità media di questi posti è banale)
Altrimenti ci sono i locali "classici" romani, anche di buon nome e buon livello, dove le porzioni sono "romane" RICCHE. Il Toscano, il Matriciano, Giggetto, etc etc etc etc. Ci trovi l'avvocatone o il dirigente RAI che se si vedesse presentare un piatto con la fogliolina e lo sbruffetto di salsina a fianco di un cubetto di carne 3x3 menerebbe generosamente prima al cameriere e poi al cuoco.
Quindi, qui, porzioni generose, per prezzi mediamente più bassi di Milano, e la possibilità (apprezzatissima) di avere la mezza porzione spendendo una cifra irrisoria.
Paese che vai, usanza che trovi.
Comunque, Silbusin, se gli amici a Roma ti portano da Sora Lella o all'Orso, non è colpa di Roma, è colpa degli amici... 8) Trastevere poi ormai è quasi solo un brulicare di pizzerie da turisti.
Se poi, per il mio difendere l'uso romano della porzione ricca, o addirittura per la mia provenienza geografica, devo essere bollata per incompetente culinariamente, degna solo di ca**eggio, mi inchino a Sua Sapienza Il Gastronomo....e mi censuro, chè credo sia meglio.

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da caneciccio il 05 apr 2007 12:59


PS posso sposare Adem?

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da Fante il 05 apr 2007 13:01


deloZio ha scrittoQuesta lapidazione ...? Immagine


Sì, quella lapidazione 8)
ma noterete con quale spirito scaltro ho superato la tempesta e ne sono uscito vittorioso....va' che il Fante è un diavolaccio....

da caneciccio il 05 apr 2007 13:02


adem ha scrittoRoma è città (per ovvie ragioni) a forte vocazione turistica, ed il corollario inevitabile è che in molte zone la ristorazione abbia come unico obiettivo lo spennare i malcapitati giapponesi /americani / milanesi. Così come a Milano, dove tanta ristorazione nasce per spennare modelle e manager trendy (Gold docet).


Già, con la differenza del potere d'acquisto diverso fra turista medio e manager/modellume medio. Per cui a Roma si è anche costretti a dover fare le nozze coi fichi secchi spesso, mentre a Milano sapendo che quelli possono mediamente spendere di più anche la qualità e l'innovazione s'innalzano.

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da adem il 05 apr 2007 13:13


caneciccio ha scrittoPS posso sposare Adem?


C'è la lista d'attesa (brevissima ma agguerrita)


X Silbusin: la prossima volta porta tu i tuoi amici da Uno e Bino, S.Lorenzo.
E' un'esempio di quella sperimentazione di cui parla Bonilli, con il quale difficilmente sono d'accordo, ma che qualche volta ha (parzialmente) ragione. Tra l'altro il suddetto Uno e Bino propone cucina ricercata, ma porzioni "romane". Vuoi il degustazione? Ti taro le porzioni per permetterti di gustare tutto. Prendi primo, secondo e dolce? Esci sazio e (molto) soddisfatto.

da caneciccio il 05 apr 2007 13:17


adem ha scritto
caneciccio ha scrittoPS posso sposare Adem?


C'è la lista d'attesa (brevissima ma agguerrita)

.


Adotterò uno stile romano-ispanico.
Quello dei Borgia, per essere precisi. :twisted:

Tanto, per via del nome, un po' ci sono imparentata :twisted:

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da deloZio il 05 apr 2007 13:32


Fante ha scritto
deloZio ha scrittoQuesta lapidazione ...? Immagine

....
noterete con quale spirito scaltro ho superato la tempesta e ne
sono uscito vittorioso.... va' che il Fante è un diavolaccio....



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