Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Quei Cuochi Zozzoni

da marconovara il 04 giu 2007 12:23


Sempre più spesso, in ristoranti di ogni livello mi capita di vedere scene che non si dovrebbero vedere: cuochi che non rispettano i criteri di igiene richiesti o gironzolando in strada, magari fumando, o in cucine a vista senza l'abbigliamento adeguato. Ne faccio di seguito un breve elenco:

- Celanto a Settembre: la titolare-direttrice di sala, quasi ogni sera, attende l'arrivo dei primi clienti fumandosi una sigaretta sull'uscio, non raramente in compagnia dello chef, già pittato alla sua maniera.

- Fioraio Bianchi: quando sono uscito dal locale ove ho pranzato il cuoco camminava nervosamente sul marciapiede con il telefonino in una mano e la sigaretta nell'altra

- Arlati: quando giungo alle 20.10, uno degli uomini della cucina, vestito come tale, passeggiava sotto la pioggia sul marciapiede antistante il ristorante parlando al telefonino. (inoltre, non l'ho scritto in recensione, ma sotto il nostro tavolo c'era un tovaiolo, che, vista l'ora, doveva risalire al giorno precedente).

- Trattoria Mirta: cucina a vista per le due aperture che lasciano ben vedere lo chef all'opera, ma ohibò, senza cappello!

- Maninpasta: il pizzaiolo gode di una postazione internet e tra una pizza e l'altra le mani le toglie dalla pasta e le appoggia sulla tastiera.

- Ristorante Del Centro (Monza): quando arriva la bella stagione e ci dona i suoi frutti maturi, in questo ristorante allestiscono un banchetto che ospita trionfi di frutta matura già tagliata nei piatti. Se non chè il banchetto non attira solo gli occhi dei clienti, ma anche numerosi insetti che svolazzano dalle angurie ai meloni, alle arance...e poi quei piatti vengono serviti ai clienti!

Questa vuole essere una provocazione. Certo non tutti i cuochi sono zozzoni (speriamo), ma quando vedo dei cuochi che cucinano senza cappello o che gironzolano in strada con gli abiti e gli zoccoletti che dovrebbero usare solo in cucina, magari fumandosi una sigaretta, cosa dovrei pensare?...se le laveranno le mani quando serve??

Re: Quei Cuochi Zozzoni

da keywest68 il 04 giu 2007 13:38


marconuara ha scritto
Questa vuole essere una provocazione. Certo non tutti i cuochi sono zozzoni (speriamo)


Non lo siamo...stai tranquillo.
Come in tutte le categorie esistono i più ligi alle regole e quelli meno.
Aggiungerei che il problema migrazione sta portando parecchi problemi a riguardo.
Persone provenienti da altri paesi stanno "invadendo" le cucine portandosi la loro cultura di igiene.
Sono persone che vanno seguite e istruite secondo i nostri canoni, ma è un lavoro duro ed estenuante....credimi

da Fante il 04 giu 2007 13:49


...tutta 'sta cagnara per un cuoco che si fuma una sigaretta?

da keywest68 il 04 giu 2007 14:02


Io sono un cuoco fumatore......grazie Fante... :wink:

Capisco che per un cliente sia brutto vedere un cuoco che fuma , ma a volte rimane l'unica alternativa valida per non fumare in cucina.
Almeno che vale l'antico detto: occhio non vede cuore non duole.... 8)

da egli il 04 giu 2007 14:32


Il fatto che un cuoco esca dalla cucina o per telefonare o per fumarsi una sigaretta non mi pare una cosa riprovevole. Anzi non fuma in cucina e probabilemente non vuole che gli altri ascoltino la sua conversazione privata. Se poi uno va all'aperto con gli abiti da lavoro non commette adulterio: non siamo mica nelle camere senza polvere della componentistica per computer.
Sbagliato non mettere il copricapo.

Per quanto riguarda i cibi (ma è colpa del cuoco o del gestore?) igiene a rischio negli antipasti a buffet o in quelli già pronti in tavola all'arrivo dei clienti.

da marconovara il 04 giu 2007 15:04


Il problema non è la sigaretta, ma che chi lavora in cucina dovrebbe portare degli abiti e delle scarpe che non usa all'aperto, ma se poi questi esce così vestito a farsi una passeggiata in strada il discorso igiene se ne va a quel paese.

E poi è anche una questione di immagine. E' vero: 'occhio non vede, cuore non duole'. Se costoro non si facessero vedere sarebbe meglio. A me sembra che la leggerezza mostrata nell'usare gli stessi abiti all'aperto o nel non portare il cappello in cucina possa essere un indice della scarsa attenzione alla pulizia.
E scusa Fante se è poco, ma 'la scarsa pulizia' rischiamo poi di mangiarcela.

da Stroliga il 04 giu 2007 15:20


marconuara ha scrittoE scusa Fante se è poco, ma 'la scarsa pulizia' rischiamo poi di mangiarcela.

...............ma lo sai che troppa pulizia fa male ? :wink:
tutto pulito, niente anticorpi................. :P

da Fante il 04 giu 2007 15:24


Bò, si vero......ma mi sembrano tanto quelle cose da no pizza nel forno a legna perchè non è igienico e no formaggio di fossa....un ambiente pulito d'accordo, ma l'isteria per l'asepsi mi sembra eccessiva.
Insomma un cuoco che esce a fumare/telefonare/respirare per 10 minuti....mica va a giocare a calcetto nella discarica....poi per carità, se ci sono certe leggi...ma a me personalmente...

da marconovara il 04 giu 2007 15:25


Stroliga ha scritto
marconuara ha scrittoE scusa Fante se è poco, ma 'la scarsa pulizia' rischiamo poi di mangiarcela.

...............ma lo sai che troppa pulizia fa male ? :wink:
tutto pulito, niente anticorpi................. :P


Riusciresti a farla passare per buona anche ai tuoi pazienti se ti sorprendessero al bar in camice e zoccoli a prendere il caffè e a fumarti una sigaretta? :?

da silbusin il 04 giu 2007 15:30


Su questo stroliga ha ragione...ciò che non strossa ingrassa...
Sulla pulizia nelle cucine ci sono degli standard ben precisi. Ma il cuoco che esce a telefonare o a fumarsi una cicca non comporta rischi (almeno si lava le mani...).
Se si guarda bene, i camerieri che fanno avanti-indietro dalla sala sicuramente portano meno pulizia in cucina che il cuoco che esce in strada a fumare. Anzi se poi la sala è affollata e calpestata e ingombrata da decine di persone....
Piuttosto, a mio parere neh?, i buffet tipo self-service sono il "meglio" 8) per la pulizia. E gli antipasti (specie i salumi) già sulla tavola: da quando sono lì? Tipico degli agriturismi ruspanti: con mosche e affini.
Il cappello o la bustina copricapo è prevista dalla legge. Bisognerebbe ogni volta farlo notare, ma dopo...ti sputano nel piatto (in cucina :P :P :P ) e ti servono con gentilezza?
O ti trovi fante nudo sotto il tavolo? 8)

da marconovara il 04 giu 2007 15:30


Fante ha scrittoBò, si vero......ma mi sembrano tanto quelle cose da no pizza nel forno a legna perchè non è igienico e no formaggio di fossa....un ambiente pulito d'accordo, ma l'isteria per l'asepsi mi sembra eccessiva.
Insomma un cuoco che esce a fumare/telefonare/respirare per 10 minuti....mica va a giocare a calcetto nella discarica....poi per carità, se ci sono certe leggi...ma a me personalmente...


Lungi da me. Io mangio formaggi di fossa, insaccatti senza togliere il budello, lardo di colonnata e chi ne ha più ne metta.
Ciò non toglie che le situazioni riportate a me danno l'impressione che ci sia poca attenzione all'igiene.

da Stroliga il 04 giu 2007 15:33


marconuara ha scritto
Stroliga ha scritto
marconuara ha scrittoE scusa Fante se è poco, ma 'la scarsa pulizia' rischiamo poi di mangiarcela.

...............ma lo sai che troppa pulizia fa male ? :wink:
tutto pulito, niente anticorpi................. :P


Riusciresti a farla passare per buona anche ai tuoi pazienti se ti sorprendessero al bar in camice e zoccoli a prendere il caffè e a fumarti una sigaretta? :?


bè, per fortuna non lavoro in sala operatoria :P

da Yoda il 04 giu 2007 15:40


Forse esula un po' dal tema....ma credo che se qualcuno vedesse come viene fatto il vino..e magari provasse anche ad assaggiarlo in fermentazione....probabilmente avremmo qualche astemio in piu'!!
Vi dico anche che parlando col grande produttore di formaggi Beppino Occelli, lo stesso raccontava come a volte capiti, che durante la mungitura delle capre , a qualcuna di queste scappi la pipi' e che parte di questa finisca nel latte che ovviamente non viene buttato . Anzi, secondo Occelli, questo contribuisce a migliorare l'aspetto organolettico dei prodotti.
:roll: :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da keywest68 il 04 giu 2007 15:48


marconuara ha scrittoIl problema non è la sigaretta, ma che chi lavora in cucina dovrebbe portare degli abiti e delle scarpe che non usa all'aperto, ma se poi questi esce così vestito a farsi una passeggiata in strada il discorso igiene se ne va a quel paese.

E poi è anche una questione di immagine. E' vero: 'occhio non vede, cuore non duole'. Se costoro non si facessero vedere sarebbe meglio. A me sembra che la leggerezza mostrata nell'usare gli stessi abiti all'aperto o nel non portare il cappello in cucina possa essere un indice della scarsa attenzione alla pulizia.
E scusa Fante se è poco, ma 'la scarsa pulizia' rischiamo poi di mangiarcela.


Io condivido tutto quello che dici ma capita spesso che non siamo noi cuochi a provocare questo.
Probabilmente non interssa a nessuno ma capita che in certe strutture, non esistano le condizioni necessarie per applicare quello che tu dici.
Infondo uno che entra in un ristorante che vede? sale bellissime, bagni da favola ma poi dietro che c'è?
Dietro spesso c'è una realtà di spazi ritagliati.
Io personalmente, ho trovato posti senza uno spogliatoio vero, oppure con lo spogliatoio ma senza armadietti.
Il bagno riservato della cucina usato come ripostiglio.
Ripeto, sono cose che io ho vissuto ma non voglio dire che sono tutti così.
Quindi ti lascio immaginare come possa esistere una saletta pausa quando spesso manca il resto.
Io sono fumatore,molto rispettoso delle regole e quando lavoro poco, lavoro 10 ore al giorno, credo che una sigaretta qua e là me la merito.
Non dovrò mica andarmi a cambiare ogni sigaretta che fumo solo perchè mancano le infrastrutture?
Il professionista serio è il primo a battersi per il rispetto delle norme igieniche, ancor prima di toccare un qualsiasi alimento.
Il cappello è un piccolo rimedio, quando il datore te lo fornisce.
capita anche questo oltre al fatto che tutte le divise sono ,salvo rarissimi casi, a carico del cuoco che per un normalissimo completo arriva a spendere circa 80 euro.
Io ho investito circa 1000 euro per l'abbigliamento da cucina( mi cambio anche 2 volte al giorno e non posso mettermi li a lavare e stirare tutti i giorni visto che vivo solo) dovrei cambiarmi ogni volta che per sbaglio metto fuori il piede dalla cucina?
non so fate voi....

da silbusin il 04 giu 2007 16:07


quoto al 100%

da Bob il 04 giu 2007 16:18


Fermo restando che il rispetto dell'igiene è sacrosanto, a me sembra che gli esempi riportati siano un po' eccessivi, anche se considerati sotto l'aspetto di "provocazione".
I camerieri fanno tranquillamente i loro comodi tra il fuori e il dentro, toccando il toccabile, eppure non fa specie a nessuno, se entrano in cucina.
Una sigaretta qua e là credo sia un diritto di chiunque, soprattutto se fumata all'aperto, e, quanto agli zoccoli sporchi dell'esterno, gli utenti di un ristorante entrano in sala senza volare, sporcano il pavimento con centinaia di piedi, e torniamo al discorso del viavai dei camerieri.
Internet mentre si cucina....Fammi capire: casomai avrei da ridire sulla perdita di tempo, non sull'igiene, se il PC è davvero personale.
Insomma, a me sembra che questa storia dell'igiene sia un'esasperazione che, tra l'altro, non può neppure essere pretesa. Forse neppure in sala operatoria si ottiene un'igiene assolutamente perfetta (bè, forse lì, sì). Fante scrive che poi mancano gli anticorpi.... :D Come adulti, la cosa non avrebbe più molta importanza, ma questa concezione dovrebbe un tantino essere segnalata a tutti quei genitori che si sforzano di tenere i pargoli sotto una campana di vetro, e poi si stupiscono se, appena arrivano a scuola, rischiano la vita in influenze con febbri a 46.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 04 giu 2007 16:23


Bob ha scrittoForse neppure in sala operatoria si ottiene un'igiene assolutamente perfetta (bè, forse lì, sì).


Ma se fanno entrare i gatti.....

da silbusin il 04 giu 2007 16:25


I gatti sono animali molto puliti, invece delle lumache che sono delle vere zozzone piene di bava 8)

da primus il 04 giu 2007 17:30


io sono un cuoco fumatore da competizione, e quando posso esco in cortile a fumare, non mi cambio 200 volte al giorno (non lo fa nessuno) e non porto il cappello...e allora???

pero'....se mi cade una fetta di filetto da 10 euro sul pavimento, la butto nel rudo....altri, magari non fumatori e col cappello, la lavano e te la rifilano;
porto sempre i capelli cortissimi, quando ho visto, anche chef famosi, lavorare con delle belle chiome lunghe sulle spalle.

Quelloc he dice il Marconaura è anche giusto, ma improponibile..che dobbiamo fare?? farci murare vivi alle 18 e farci smurare a notte fonda??

Poi magari il Marconaura :wink: va in pizzeria dove fanno tutto con le mani, sudati e vestiti da straccioni....oppure al cinese :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da ilForchetta il 04 giu 2007 18:03


primus ha scrittoio non sono un cuoco ma un fumatore da competizione, e quando posso esco in cortile a fumare l'erba, non mi cambio per 200 giorni (non lo nota nessuno) e non porto le mutande...e allora???


:shock:

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