Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Antipasto, primo, secondo e dolce. Fermi alla preistoria?

da ilForchetta il 19 giu 2007 15:12


Butto il sasso, nascondo la mano ed esco dal forum che c'ho da fare.

Possibile che con tutta l'innovazione che negli ultimi anni la ristorazione sta avendo in Italia, siamo ancora legati al menu con la suddivisione classica? A me sembra che, a parte rarissimi casi, questo sia l'aspetto più obsoleto.

Perché la pasta è un primo piatto e la carne un secondo? Perché l'antipasto è una porzione limitata e non lo è il primo, ad esempio?

Che sia la paura di proporre qualcosa che può sembrare proprio di altre culture gastronomiche considerate meno evolute, come quella anglosassone?

A me l'idea di trovare un menu non suddiviso nelle 4 classiche portate non dispiacerebbe e incuriosirebbe molto.

Che ne pensate?

da stefano66m il 19 giu 2007 15:17


Tu mi vuoi togliere anche quelle poche certezze che ho :shock:
Mi farai mica cominciare con una meringata? :twisted:

da wineless il 19 giu 2007 15:22


Non faccio molto caso alle suddivisioni.
E non è raro che al momento della comanda mi capiti di mischiare un po' le carte in tavola, prendendo un secondo come antipasto oppure viceversa, o ancora due piatti di carne per finire con uno di pasta, che secondo me è l'ideale per "giocarsi" bene la capacità dello stomaco.

Non mi dispiace nemmeno l'idea di mangiare ancora qualcosa di salato dopo il dessert, cosa che faccio spesso quando sono a casa.


Azzardo un'ipotesi che ritengo verosimile: che la suddivisione sia più utile all'organizzazione di cucina più che al cliente?
Ultima modifica di wineless il 19 giu 2007 15:23, modificato 1 volta in totale.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Bob il 19 giu 2007 15:22


Fermo restando che il pasto che si consuma al ristorante non è più così ben suddiviso come dici (una pasta e un antipasto, ad esempio, è un classico, tra le variazioni...e anche un secondo e, "dopo", due spaghettini...)
la suddivisione in carta è comoda, e divide i cibi in sezioni facili da distinguere. Quanto alle porzioni.....Non sempre gli antipasti sono scarsi o comunque inferiori ai primi. E, ancora, io penso che chiamino "antipasti" perchè sono portate con sapori atti (si spera) a preparare lo stomaco al pasto vero e proprio. Abbastanza stuzzicanti da invogliare e stimolare i succhio gastrici, ma non così pesanti da stoppare. Se poi ti vuoi fare tre etti di salumi e mezzo chilo di insalata russa, sono fatti tuoi....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Yoda il 19 giu 2007 15:25


wineless ha scrittoNon faccio molto caso alle suddivisioni.
E non è raro che al momento della comanda mi capiti di mischiare un po' le carte in tavola, prendendo un secondo come antipasto oppure viceversa, o ancora due piatti di carne per finire con uno di pasta, che secondo me è l'ideale per "giocarsi" bene la capacità dello stomaco.

Non mi dispiace nemmeno l'idea di mangiare ancora qualcosa di salato dopo il dessert, cosa che faccio spesso quando sono a casa.


....cazzarola!!!!!
Forse dovresti cambiare nick e adottare "GROG" >Te lo ricordi il cartoon???
Sei cosi' magrino.....ma il fondo ce l'hai in California.... :lol: :lol:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da caneciccio il 19 giu 2007 15:26


Ma in generale si può anche mischiare.
Io se capita, al posto del secondo prendo un antipasto, o viceversa, come da Monti, dove per es. hanno un sacco di tortini che possono essere ambivalenti...
Poi di frequente, salvo che nei menu degustazione dove è tutto prefissato, non prendo antip+primo+sec+dolce quindi sfuggo a rigide concatenazioni e saltello nel menu come mi pare...

Certo, iniziare con il dessert lo vedrei stranuccio :lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 19 giu 2007 15:29


vero. sarebbe una bella novità. ho notato anche qualche altra cosetta...
- mi sembra che i cuochi tendano a sbizzarrirsi più sulla sezione "antipasti" (forse perché là dentro ci può stare un po' di tutto) che non sulle altre sezioni, dove comunque pasta-carne-pesce conservano sempre un certo rispetto nei confronti della tradizione.
- in molti ristoranti sono scomparsi i contorni, che spesso vengono serviti insieme a carne o pesce.
- sono pochissimi i ristoranti che propongono piatti vegetariani (che non siano i suddetti tristi contorni quando presenti).

mi chiedo però, se la distinzione non fosse più antipasto-primo-secondo-ecc, quale potrebbe essere?

carne-pesce-legumi-cereali-verdure-dolci-ecc? e secondo quale criterio? mi chiedevo se non potesse essere eventualmente adottato un criterio di successione delle portate in base al corretto metabolismo: mangiare prima ciò che richiede un maggior impegno alla digestione e proseguire con cose sempre più leggere... cosa che ad esempio non ha nulla a che vedere con l'abitudine attuale di terminare i pasti con la bomba dolce :roll: (che però appaga così tanto.... oooo quanto appaga!!!)


da wineless il 19 giu 2007 15:33


Magari una scala sull'intensità di sapore...
Se come antipasto mi sparo il carpaccio di cavallo con cipolla di Tropea e poi passo ai ravioli di soia al vapore magari faccio fatica a sentirne il gusto!

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Bob il 19 giu 2007 15:34


La suddivisione anglosassone di "entries""suppers""main dishes" è più specifica. Indica chiaramenete a) un qualcosa con cui cominciare, aprire lo stomaco, b) uno stacco leggero, facilmente digeribile, qualcosa per diluire i contenuti c) il piatto con l'apporto principale di nutrimento.
In fondo, il fenomeno "primo piatto" inteso come "pasta o riso" è un fenomeno tipicamente italiano: non so dove lo si trovi all'estero. Credo da nessuna parte.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ilForchetta il 19 giu 2007 15:40


Infatti, winellolesso!

Credo che molti di noi si trovino a definire le portate da mangiare seguendo una scala di sapori, in modo da non farsi un'impepata alle cozze prima di un risottino leggero leggero alle erbette di campo. Magari, se la cosa venisse suddivisa in questo modo sarebbe carino.

Bob, invece, mi pare non abbia compreso ciò che intendo. La considerazione non è vista dalla aprte della scelta del cliente, ma dalla parte della proposta del ristorante.

Perché la consuetudine di presentare l'offerta seprata in antipasti, primi e secondi (i dolci forse richiedono un'analisi a parte) è così radicata e non è stata scalfita, se non superficialmente?

Chiaro che, invece, l'atteggiamento del cliente è diverso e la scelta dei piatti è spesso 'mischiata', come dice winello.

Ma allora, a maggior ragione, se il cliente dimosrta di sviluppare interesse verso una organizzazione diversa del pranzo, perché i ristoratori faticano a staccarsene?

da wineless il 19 giu 2007 15:46


ilForchetta ha scrittoMa allora, a maggior ragione, se il cliente dimosrta di sviluppare interesse verso una organizzazione diversa del pranzo, perché i ristoratori faticano a staccarsene?


Ripeto, e chiedo il conforto di Fulvia o altri chef, secondo me è per questione di tempistica di cucina, per non trovarsi in tilt con diverse comande troppo eterogenee contemporaneamente ed essere oggetto della makumba di strini.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Bob il 19 giu 2007 15:47


No, avevo capito, era solo una diversa interpretazione del problema. Ti rimando a quanto ho scritto prima: "la suddivisione in carta è comoda, e dividi i cibi in sezioni facili da disitinguere"
Si tratta i un problema semantico: io ristoratore e tu cliente dobbiamo comunicarci reciprocamente una domanda e un'offerta sul mercato edibile, e per farlo ci serve un linguaggio comune, un metalinguaggio. Al momento questo metalinguaggio soddisfa le esigenze. Quando non le soddisferà più, si cambierà.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Yoda il 19 giu 2007 15:54


Ho trovato qualcosa di simile da Brindo By Orlando a Cusago, dove la suddivisione dei piatti in carta e' fatta con criteri inusuali.
Si trovano infatti:
I classici
Le tartares
I caldi
I crudi di pesce
Zuppe e pasta
Le insalate
Qualcosa di diverso rispetto al solito e dove si riesce ad incrociare in modo trasversale la carta saltando da una sezione all'altra senza un ordine preciso...
A me mi e' piaciuto 8) :lol: :P

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da ilForchetta il 19 giu 2007 16:08


Bob ha scrittoAl momento questo metalinguaggio soddisfa le esigenze. Quando non le soddisferà più, si cambierà.


Vero, anche se non concordo sull'approccio. Le esigenze devono essere anticipate, non seguite, credo che tu lo sappia bene.

Il discorso era più ad ampio spettro e incentrato su due aspetti.

1. La creatività del ristoratore che, su questo punto, mi pare ancora indietro.

2. E poi, dal lato del consumatore, perché facciamo così fatica a staccarsi da questa abitudine consolidata?

da Bob il 19 giu 2007 16:17


ilForchetta ha scritto
Bob ha scrittoAl momento questo metalinguaggio soddisfa le esigenze. Quando non le soddisferà più, si cambierà.


Vero, anche se non concordo sull'approccio. Le esigenze devono essere anticipate, non seguite, credo che tu lo sappia bene.

Il discorso era più ad ampio spettro e incentrato su due aspetti.

1. La creatività del ristoratore che, su questo punto, mi pare ancora indietro.

2. E poi, dal lato del consumatore, perché facciamo così fatica a staccarsi da questa abitudine consolidata?

Ecco: sul punto 1 siamo d'accordo. Sul punto 2 no: secondo me sono già molti quelli che se ne fregano dell'ordine con cui vengono scritti i piatti.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Stroliga il 19 giu 2007 17:00


Ecco un esempio di menù non classico:

http://www.osteriadelsass.it/

da primus il 19 giu 2007 17:00


Perché la pasta è un primo piatto e la carne un secondo? Perché l'antipasto è una porzione limitata e non lo è il primo, ad esempio?


perchè siamo italiani in Italia! Purtroppo la ns. cucina si sta contaminando a causa di tutti questi etnici che cercano fortune in Italia....quindi si mangia il pesce crudo, si strovano più facilmente i funghi Shitaki e sempre meno porcini :? ..insalatine per incominciare...salse di soia a go go, zenzeri e curry a tutti i modi ecc ecc. .....poi chi fa più le zuppe e/o una pasta e fagioli come si deve??

Le contaminazioni nei menu lasciamole, per favore, ai ristoranti "foresti" che a me, personalmente, mi rompono i c____o___glioni.......vi prego non toglieteci la pasta come primo e una bella bistecca come secondo!!! :twisted:

Riguardo le porzioni ridotte negli antipasti, credo sia abbastanza logico e necessario.....di solito appena seduti a tavola ci si strafoga di pane,focaccia e grissini perchè si ha fame e ci si tuffa alla grande sull'antipasto con il rischio di compromettersi tutta la cena....
Le porzioni ridotte sono dovute anche al tipo di piatto....di pasta, se hai fame, ne puoi mangiare 1 etto, ma di tartare di filetto e tartufo, secondo me , se ne mangi un'etto oltre a stufarti, ti rovina la cena.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Stroliga il 19 giu 2007 17:06


primus ha scrittoperchè siamo italiani in Italia! Purtroppo la ns. cucina si sta contaminando a causa di tutti questi etnici che cercano fortune in Italia....quindi si mangia il pesce crudo, si strovano più facilmente i funghi Shitaki e sempre meno porcini :? ..insalatine per incominciare...salse di soia a go go, zenzeri e curry a tutti i modi ecc ecc. .....poi chi fa più le zuppe e/o una pasta e fagioli come si deve??

Le contaminazioni nei menu lasciamole, per favore, ai ristoranti "foresti" che a me, personalmente, mi rompono i c____o___glioni.......vi prego non toglieteci la pasta come primo e una bella bistecca come secondo!!! :twisted:


........scusami Primus, ma non eri tu a parlare del manzo di Kobe nel tuo menu ? :shock:

da ilForchetta il 19 giu 2007 17:07


primus ha scrittoLe contaminazioni nei menu lasciamole, per favore, ai ristoranti "foresti" che a me, personalmente, mi rompono i ***.......vi prego non toglieteci la pasta come primo e una bella bistecca come secondo!!! :twisted:


Primus, se il sistema di gestione del forum elimina le parolacce automaticamente, significa che esse non sono gradite. Non ti pare?

Quindi, fai a tutto il forum il favore di evitarne l'uso?

Grazie

da fulvia il 19 giu 2007 17:11


Yoda ha scrittoHo trovato qualcosa di simile da Brindo By Orlando a Cusago, dove la suddivisione dei piatti in carta e' fatta con criteri inusuali.
Si trovano infatti:
I classici
Le tartares
I caldi
I crudi di pesce
Zuppe e pasta
Le insalate
Qualcosa di diverso rispetto al solito e dove si riesce ad incrociare in modo trasversale la carta saltando da una sezione all'altra senza un ordine preciso...
A me mi e' piaciuto 8) :lol: :P



...E' il mio preferito Ettore!!! :P :P Anch'io da Flavio passo dalle tartare di pesce alla millefoglie di gamberi e mozzarella di bufala....

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

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